GIAANI : [post n° 236054]

Edifici esenti da Certificazione energetica

ciao a tutti, chi mi sa dire se è obbligatorio redarre una certificazione energetica per un locale adibito ad uso commerciale costruito nel 1970 circa??!!!
Crazie mille anticipatamente a tutti

Io so che per edifici costruiti antecedentemente l'entrata in vigore della 192/2005 non c'è bisogno
marta :
se lo vendi devi avere la certificazione energetica. quello a cui fai riferimento tu è invece l'obbligo di certificazione per i nuovi edifici o per gli edifici con impianto nuovo. In quel caso dipenda dalla data del pdc o della dia, se antecedente all'entrata in vigore del 192/2005 non serve per il comune. In ogni caso nel momento in cui si vende o si affitta serve!
gianni :
GRAZIE A TUTTI PER LE RISPOSTE
Ma quello che intendo dire io è tuttaltro...
Il mio cliente deve fare un certificato di agibilità e destinazione d'uso, e il comune gli ha detto tutti i documenti necessari, tra cui la certificazione energetica ai sensi dell'art.6 del 192/2005.
Il locale commerciale è adibito a sala giochi/circolo ricreativo ed è di costruzione del 1970 circa.
Il proprietario non deve vendere e non deve fare assolutamente nulla.
Io ora che devo fare?????
ha l'obbligo di certificazione energetica???
gianni :
Sentite....il comune chiede tra i tanti documenti, quali
-istanza del proprietario
-certif. catastali
-dichiarazione del DDLL
-relazioni varie (avvenuta prosciugatura dei muri e salubrità)
-dichiarazione di conformità 46/90
-certificato o copia di collaudo statico
-certificato finale di prevenzioni incendi
-ecccc......
inoltre chieda::::
-Attestato di certificazione energetica ai sensi dell'art.6 dlgs 192/2005.

Ora non so cosa altro dirvi!!!!!
Tutto ciò per una Destinazione d'uso e di agibilità
chi ne sa di più???
maseb :
hai provato a kiedere proprio all'ufficio tecnico, spesso loro sono i primi a nn sapere esattamente, può darsi ke basti una relazione in base alla l 10/91.
oppure potresti fargli un protocollo itaca molto più semplicemente.
io ne sto facendo uno proprio x un cambio di destinazione x un edificio esistente.
marta :
scusa avevo frainteso io.
In questo caso secondo me non è dovuto! Se l'edificio è stato costruito nel 1970 sarà stato costruito secondo i parametri e le normative vigenti in quel momento. Tanto per capirci mi pare che la prima normativa energetica sia la 373/76. Come non puoi avere un progetto o una dichiarazione a norma della 46/90 (a meno che nel frattempo non siano stati rifatti gli impianti!!!) allo stesso modo non puoi avere una dichiarazione per il 192/2005
kitto :
Se tu hai cominciato a costruire un edificio nel 1800 e oggi chiedi l'agibilità (abitabilità non esiste più) pretendi che ti si chiedano i documenti dell'epoca?...
kitto :
pardon, abitabilità l'avevo letto in un altro post.
CF :
Magari ho frainteso ma provo a rispondere alla richiesta ponendo delle domande!
1) questo edificio è stato acquistato dal tuo cliente? Bene allora secondo la normativa vigente deve avere nua certificazione enrgetica che identifichi la classe energetica di appartenenza. Qualsivoglia essa sia.

2) Il tuo cliente ha cquistato e fatto dei lavori? ( immagio di si altrimeti non avrebbe nessuna necessita di richiedere l'agibilità). Allora la normativa prevede che ogni qualvolta vengano effettuate attività di nuova realizzazione o anche solo ristrutturazione l'edificio in questione deve essere accompagnato da certificazione energetica. In dettaglio se l'edificio è nuovo deve avere delle caratteristiche energetiche determinate da bassi consumi e utilizzo di fonti energetiche. vedi Art. 3 (Ambito di intervento) come modificato dall’art. 1 del D.Lgs. 311/06 comme 2 [...]Nel caso di ristrutturazione di edifici esistenti, e per quanto riguarda i requisiti minimi prestazionali di cui all’articolo 4, è prevista un’applicazione graduale in relazione al tipo di intervento. A tal fine, sono previsti diversi gradi di applicazione...etc [...] e Art. 6
(Certificazione energetica degli edifici di nuova costruzione)
come modificato dall’art. 2 del D.Lgs. 311/06
come integrato dall’art. 6 del D.M. 26 giugno 2009
come integrato dall’art. 3 comma 2 del D.P.R. 59/09.

Spero di esseri stata utile.
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