walker texas ranger : [post n° 196350]

Standard urbanistici

Ciao a tutti, oggi non lavoro e mi tocca studiare, altrimenti, quando riesco? :-(
Ho un dubbio veloce sugli standard urbanistici: il d.m. 1444/1968 stabilisce 18 mq, per abitante, suddividendoli poi nelle varie funzioni.
Ora, se il tema mi richiede espressamente di progettare, oltre alle residenze, solo verde pubblico e parcheggi (rispettivamente 9 mq. e 2.50 mq.), che ne faccio dei restanti mq. che avrei dovuto assegnare ad aree per l'istruzione ed aree di interesse comune? Posso Includerli nella superficie fondiaria e quindi destinarli a residenza? Posso assegnarli a verde pubblico? Insomma, posso trattarli liberamente?
Grazie ed un saluto a tutti i compgani di sventura.
trilly :
mi sa che stai facendo un po' di confusione...
un conto è il tema URBANISTICO d'esame, dove sicuramente è richiesto di calcolare e posizionare gli standard nell'area che ti daranno.
altro conto è il tema PROGETTUALE, dove ti viene richiesto di progettare (spesso residenziale) e dove quindi dovrai verificare verosimilmente a come avviene nelle pratica professionale, la tognoli e le permeabili (verde).
elena :
Ciao...mi sa che stiate facendo confusione entrambi ed il dubbio non è da poco. Se il tema richiede come standard urbanistici (non standard residenziali, cioè parcheggi di pertinenza al residenziale -Tognoli- etc...) solo verde pubblico e parcheggi (pubblici!) vuol dire che non sta applicando il DM 1444/1968, ma probabilmente una legge regionale successiva: x es. se il tema è di Milano la LR 1/2001 o LR 12/2005 della Lombardia (ma molte regioni si sono dotate di leggi regionali in merito); si dovranno quindi calcolare TUTTI gli standard richiesti in base alla legge: se non ce ne fosse esplicita menzione, probabilmente la commissione ritiene che il candidato debba dimostrare di sapere cosa applicare, quindi basta esplicitare la LR di riferimento. Nel caso fosse Lombardia-Milano e la legge di riferimento fosse la LR 12/2005, gli standard urbanistici saranno sempre 18 mq/ab, distribuiti a verde e parcheggi secondo le esigenze di piano, cioè in base ad attenta e motivata analisi urbanistica del sito, cioè in percentuale variabile a discrezione del candidato...in bocca al lupo e buon lavoro
trilly :
io nn ho fatto assolutamente confusione:
ho semplicemente citato la differenza tra un tema d'esame di tipo urbanistico e un tema progettuale.
nel secondo caso al candidato viene dato un semplice lotto (intersitiziale o non, su strada statale, comunale o non, in presenza di vincoli vari etc).
nel tema progettuale d'esame, dove hai un piccolo lotto edificabile, viene sempre, e giustamente, richiesto la verifica della tognoli e delle permeabili.
immagino che questo sia riconducibile al caso di walker che ha posto la domanda.
elena :
Mah…x walker texas ranger: il tuo dubbio è sugli standard urbanistici, quindi sulla dotazione di aree a standard da prevedere, per esempio, per un piano di espansione residenziale. Questo significa che: è data una superficie territoriale edificabile secondo determinati indici, da suddividere in superficie fondiaria (lotti edificabili residenziali) ed aree a standard (aree destinate a funzioni pubbliche). La quota di residenza ammissibile comporta l’inserimento di strutture ed infrastrutture di pertinenza (gli standard residenziali) tra cui i parcheggi pertinenziali (tipo parcheggio interrato in un edificio residenziale di nuova formazione), calcolati in base alla Tognoli. Le aree a standard urbanistico (calcolate in base agli abitanti teorici previsti) sono da suddividere in base al d.m. 1444/68 o successive modifiche (vedi leggi regionali). Se il piano prevede standard urbanistici solo a verde e parcheggi pubblici (che sono in aggiunta ai parcheggi pertinenziali!), vuol dire semplicemente che, sulla base delle prescrizioni di piano di quell’area di espansione residenziale, non sono ritenute necessarie altre funzioni (come scuola, centro civico, etc…). La quota prevista per aree a standard (per esempio 18 mq/ab) sarà tutta destinata a verde e parcheggi pubblici. Infatti, la differenza fondamentale tra d.m. 1444/68 e leggi regionali successive risiede proprio in una maggiore elasticità di valutazione delle necessità funzionali sul territorio. Spero di essere stata utile…ancora in bocca al lupo…
balu82 :
Ciao,

la discussione mi e' stata molto interessante perche' mi trovo in un dubbio simile. Nel caso di normative riferite al progetto come funzionarebbe con un edificio pubblico? Tognoli si riferisce solo a residenziale, vero? Io x esempio stavo facendo un piccolo albergo dove vengono chiesti parcheggi e verde ma senza specificare.... posso applicare Tognoli o no? Ho cercato leggi regionali ma nel regolamento edilizio nn ho trovato niente al rispetto (Napoli)
Ah, e poi quale e' la legge che chiamate "permeabili", suppongo si riferisce alle aree verdi??
Grazie in anticipo
walker texas ranger :
Grazie per le risposte!
E' richiesta la riqualificazione a scopi residenziali di un'area, della quale sono noti la superficie e l'indice fondiario nonchè il rapporto di copertura. E nient'altro.
Il mio dubbio era relativo al dimensionamento degli spazi verde e a parcheggi pubblici espressamente richiesti nel tema, e ritenevo di poter utilizzare il d.m. per il loro dimensionamento, ovvero:
- stabilisco il volume edificabile (superficie x indice)
- risalgo al numero di abitanti insediabili (100 mc per abitante)
- una volta stabiliti gli abitanti insediabili, utilizzo il d.m. per dimensionare aree a verde e a parcheggi pubblici (e qui sorgeva il mio dubbio)
- uso la tognoli per dimensionare i parcheggi privati pertinenziali alle abitazioni.
Corretto?-

trilly :
appunto: a conferma dei miei precedenti post nonostante le precise delucidazioni di elena.
stai svolgendo un tema progettuale. in sede di tema d'esame nn si parla di standard urbanistici in questo caso.
come in tutti i temi progettuali hai un lotto con Sf, If e Rc, per cui calcoli il volume e fai le verifiche che giustamente hai riportato.
solitamente si richiede appunto parcheggi e verde perchè stai edificando su un lotto (ovvero per intendersi stai redigendo un PdC, non un piano attuativo con cessione di standard urbanistici).
elena :
ciao walker texas ranger...spazi a verde pubblico e parcheggi pubblici sono standard urbanistici, quindi è corretto utilizzare il d.m. per il loro dimensionamento. Solo una nota: il volume edificabile è slp x H virtuale (dipende dal RE locale, a Milano è 3,00 mt). Se l'indice è espresso in mq/mq allora ho St (mq) x iF (mq/mq) = slp (mq); se l'indice è espresso in mc/mq allora ho St (mq) x iF (mc/mq) = V (mc). Il passaggio da V a slp è immediato, conoscendo l'H virtuale. La Tognoli (1 mq su 10 mc) si calcola su V (mc). Invece i parcheggi pubblici (mq per ab) si calcolano in base agli abitanti teorici (elemento caratterizzante della pianificazione urbana) come giustamente hai rilevato...in bocca al lupo!
balu82 :
Dunque se l'edificio fossi pubblico (scusate se mi sto intromettendo nella discussione) dovrai fare lo stesso ragionamento ma utilizzando art5 di dm 1444, (superfici carattere commerciale o direttivo, dunque 80m2 liberi ogni 100m2 lordi, di qui a meta' destinata a parcheggi) piu' Tognoli que dovrebbe valere ugualmente mi sembra, vero?
grazie
Giuly :
Ragazzi lasciatemelo dire.... (a parte trilly) Avete una grande confusione in testa!!!!!!!
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