ikko : [post n° 202099]

ESAME AD AVERSA

Esame ad aversa, unica traccia casa a ballatoio, e senza consultare nessun manuale ci hanno tolto anche il manuale dell'architetto!!! ci hanno lasciato solo foglio e matita! non ho parole , ma solo parolacce.
peppe da crispano(na) :
infatti, nemmeno il manuale.qnd ho kiesto il perchè mi hanno risposto ke sennò avremmo copiato da sopra il manuale.
ke cazzata, io lavoro su 1 studio e il manuale serve a capire gli spazi minimi e xkè no, anke qualke spunto progettuale.
8 ore sn poke e nn devi commettere errori xkè sennò è la fine.io nn so qnt hanno fatto tutto ciò ke rikiesto, da premettere ke ci hanno detto ke vano scala e pianto terra nn facevano cubatura, grande cazzata xkè in realtà lo fanno e come.
e poi 458 euro x 1 esame ke altrove costa 1 terzo. ke skifo
Phil :
E Perchè la storia della batteria del cellulare, la consegna dei fogli e rilascio del documento e accompagnamento per andare in bagno? E il continuo e continuo ripassare tra i banchi? Dove le mettiamo quest'altre cose? E poi una traccia cosi! Secondo me lo supera chi si è avvicinato di più a quello che vogliono! Cmq in bocca al lupo a tutti!
peppe da crispano(na) :
1 unico tema progettuale
nn è stato possibile consultare il manuale
i banchi sono piccoli e traballanti
troppo materiale richiesto x sole 8 ore
è 1 esame ke fà molta selezione, paghiamo 458 euro x disegnare sui banchi delle elementari e nn si capisce xkè nn possa esserefarro ad aversa ke è + attrezzata x il progetto
Generale LEE :
A quanto ho capito la prima prova è andata maluccio, come ve la siete cavata invece per il dimensionamento (II prova)?
Almeno in quello sono stati più flessibili, visto che non avevate a disposizione il manuale?
Comunque, in bocca al lupo a tutti.
^noel^ :
Non voglio indispettire nessuno, capisco la rabbia manifestata, ma per una residenza (sia pure a ballatoio) trovo giusto il divieto di utilizzare il manuale dell'architetto.
Alla fine, a parte qualche piccolo dettaglio su cui si può non conoscere esattamente tutto (tipo le dimensioni minime di un ascensore, cose così), il resto dovrebbe essere iper-assodato.
Non si può pretendere che un aspirante futuro architetto non sappia nemmeno le dimensioni minime dei locali d'abitazione (che è una legge risalente al 1975).

Poi, chiaro che se le richieste erano differenti dalla semplice disposizione interna, il discorso cambia.
Marta :
Cara ^noel^, non indispettisci nessuno.......
Io non trovo giusto tutto cio'......non e' mai successo nella storia dell'esame di stato che non si potesse usare almeno il manuale....solo il manuale! Dovrebbero vergognarsi ed assumersi le loro responsabilita'
Marta :
Altra cosa:
per non parlare poi delle tracce! Ma perche' 1 sola? Ne avevamo ben 3 di tracce.. avrei scelto io quella che volevo-potevo fare.......questa e' un'altra cosa inconcepibile!!!!
^noel^ :
CarO, prego. Ehehehe
Quello che cerco di far capire io è che, pur non sapendo assolutamente della traccia proposta e di quanto richiedesse, nell'ipotesi in cui fosse semplicemente una sistemazione interna di un edificio a ballatoio, ritengo che non sia deplorevole il non aver concesso l'utilizzo del manuale.
Ieri a TO ho visto gente copiare completamente il progetto dal manuale, ma proprio lucidare la pagina del manuale stesso, e si trattava anche lì di una semplice residenza.
Ed il fatto che un dottore in architettura che vuole diventare architetto non abbia nemmeno le basi per saper progettare una residenza, non sapendo a memoria le metrature minime, le superfici d'illuminazione necessarie, i riferimenti antropometrici per l'utilizzo degli spazi, le barriere architettoniche e quant'altro, beh...direi che non ci siamo molto.
Ripeto, io per primo non so moltissime cose (ci mancherebbe), ma quel minimo indispensabile per potermi sedere su un tavolo e realizzare degli interni senza dover consultare la normativa ogni due secondi, credo che chiunque dovrebbe essere in grado di farlo. Soprattutto se sta facendo la prima prova dell'esame di stato per diventare architetto.
Poi magari sbaglio io.

Poi questo come discorso generale, ripeto, non sapendo la traccia particolare richiesta non posso addentrarmi più di tanto.
Blunotte :
scusate, ma che elaborati vi hanno chiesto da svolgere nelle 8 ore?in effetti non doveva essere troppo difficile il tema.Resta comunque strano il fattto che non si potesse utilizzare il manuale....anche se noel non ha tutti i torti....piuttosto è la traccia unica che non capisco.Che strano!è propio vero che tutto dipende dalla commissione....in bocca al lupo a tutti!
nik :
Caro noel...ieri a torino l'ho dato anch'io l'esame e per il progetto mi sono ispirato al manuale che avevo con me.
Tu dici che in futuro l'architetto deve sapere le dimensioni minime dei locali...va bene, ovvio!
Ma quando sarari un "futuro architetto" NON POTRAI FORSE CONSULTARE UN MANUALE? DISEGNERAI FORSE A MANO LIBERA O COL PC? FARAI IL PROGETTO IN SOLE 8 ORE? PAGHERAI 400 EURO OGNI VOLTA CHE DOVRAI FARE UN PROGETTO? NON POTRAI CONSULTARTI CON UN COLLEGA?
E se permettono di tenere un manuale durante la prova è perchè vuol dire che un minimo di buon senso ce l'hanno!

Ad Aversa si saranno bevuti il cervello si vede...

Vorrei ricordare che l'esame di stato E' UNA ANOMALIA ITALIANA! Piuttosto siano le facoltà a preparare meglio i propri studenti!

Se prendessimo le firme per abolire sti benedetti esami di stato sarebbe MEGLIO!!!

Rispondi a queste domande...caro noel...
-chicco- :
bhè..ho affrontato per la prima volta l'esame questa settimana, ma sono rimasto deluso dall'organizzazione di tutta la faccenda. Non solo la sede per giudicare la nostra preparazione in materia è quella dell'università..e quindi la laurea dovrebbe bastare ad operare.., ma insistono a rendere il nostro percorso verso il mondo del lavoro in modo allucinante e a tratti sconvolgente:dalla ressa di due ore ai cancelli alle aule male illuminate..ai banchi scomodi..insomma non è questo il modo di trattare persone istruite in procinto di diventare veri professionisti. La commissione voleva addirittura ritirare i fogli millimetrati dai banchi mentre passeggiavano per vedere se avevano scritte!! Va bene saper svolgere un tema di getto, ma impedire il manuale in toto è come chiedere ad un avvocato di ricordarsi tutte le leggi a memoria..insomma con quella ansia da esamone e sotto sforzo fisico di 10 ore senza pausa, pasti o ambiente rilassante è molto facile commettere errori su cose banali come le superfici minime!!
Continuavano a ripetere..basta ..tutti zitti ..non parlate mettete le firme sui fogli ...dove vai tu ...tu riprenditi il documento....non se ne poteva più..almeno quando è cascato uno che gli si è rotta la sedia si è spezzata la tensione!!
comunque raga scusate il post lunghissimo, volevo aggiungere che ci hanno "graziato" tra virgolette con la seconda prova che era solo una relazione tecnica sulla giustificazione insediativa, ma daltronde senza poter consultare il prontuario, nessuno piazza un tondino.
^noel^ :
Rispondo, pur ritenendo inopportuno sfruttare un thread di tutt'altro genere, but no matter.
Rispondo alle singole domande:
1) nessuno vieta di consultare un manuale, ci mancherebbe. Sarei curioso di vedere però un cliente che, andato da un architetto per farsi fare un disegno sommario della propria futura abitazione, si vede rispondere al quesito "quante camere possiamo fare al piano sopra?"...."mhmmm...aspetti che consulto il manuale". Scommetto che si alza e se ne va.
2) Sul fatto che l'esame di stato sia una buffonata per via del disegno anacronistico a mano, mi trovi perfettamente d'accordo, nulla da dire. Non è questo il punto. Il manuale lo consulti ugualmente utilizzando matita o mouse.
3) Il progetto richiesto, almeno ieri a TO, era ben lontano dal poter essere anche vagamente un progetto presentabile anche solo al tuo capo. Figurarsi da portare in comune per un PdC o da dare in mano al geometra di cantiere per eseguirlo. Quindi...sono due livelli diversi. Diciamo che è un "concorso di idee".
4) Si spera non ti paghino 400€ per un progetto, figurarsi se colui che caccia il denaro dovesse essere il professionista...
5) Nel lavoro che abbiamo scelto è impossibile non consultarsi con un altro professionista (sia architetto sia qualsiasi altra cosa). Anche perchè a parte fare l'interior designer dove l'architetto è sufficiente come figura, in tutti gli altri ambienti c'è sempre qualcuno esterno che deve intervenire. Ma allora lì non si valuterebbe più il singolo, ma un gruppo di colleghi. Poi il titolo di architetto come verrebbe suddiviso? A giorni alterni!? Suvvia.

Sono chiaramente contrario all'esame di stato per la vetustà delle procedure e per i metodi di verifica delle presunte capacità progettuali dei candidati. Questo però è ben lungi dall'essere assolutamente contro tutto quello che riguarda l'accesso alla professione. Le università italiane sparano sul mercato miriadi di persone che non sanno niente (me compreso). Sarebbe sicuramente meglio una selezione più severa all'accesso ed una grande scrematura nell'iter universitario. Però, tant'è. Così è e così ce lo teniamo.
paolarch :
appena tornata a casa dopo la traversata x rggiungere aversa nn vedevo l'ora di leggere anche i vostri commenti....i miei sono molti simili
1: una sola traccia
2:vietato l'uso del manuale o come hanno detto loro di qualsiasi cosa stampata
3:se ci davano qualche altro disegno da fare era meglio
a quano ho capito nn sono l'unica a nn aver finito il compito....speriamo che almeno questo faccia si che lo standard x arrivare almeno allorale si abbassi visto che se no nn passa nessuno
che delusione e che incazzatura
Clacla :
Anche io ieri ero all'esame di Stato ad Aversa. Per me era tutto nuovo, ammetto che è stato molto faticoso a livello fisico e psicologico, eravamo tutti un pò costipati su tavolini piccolini, un pò di terrorismo iniziale su cellulari da levare la batteria, divieto assoluto di usare manuali giustificato da un certo Art 9 (mi sembra) letto al microfono ed UNA SOLA TRACCIA ESTRATTA per la PRIMA PROVA OBBLIGATORIA per tutti. Quest'ultimo dato l'ho trovato un pò anomalo visto che, ho sempre pensato, si dovessero dare almeno 3 tracce.

Comunque è uscita questa tipologia residenziale a ballatoio i cui elaborati richiesti erano:

1) Planimetria generale e schema aggregativo in Scala 1:500
2) Pianta del piano tipo scala 1:100 o 1:50
3) Due sezioni, una logitudinale ed una trasversale, almeno una sul corpo scala
4) Due prospetti, uno anteriore ed uno posteriore

Come SECONDA PROVA non è uscito il calcolo strutturale ma bensì una RELAZIONE TECNICO/DESCRITTIVa del progetto svolto di cui esporre la giustificazione insediativa e le scelte progettuali di carattere distributivo, tecnico-costruttivo ed architettonico.
Clacla :
Ritornando un'attimo sulla valenza dell'esame di Stato che è uscita nei commenti, anche io reputo una bella truffa quella dell'esame di Stato che non credo possa valutare, in prove di poche ore, le competenze di un professionista che si appresta ad entrare nel mondo del lavro o già c'è.

Oltre tutto reputo ingiustificato il costo diversificato in base alle sedi d'esame, quindi il perchè in una sede si paga molto di più rispetto ad un'altra e, oltre tutto, il perchè ogni commissione dà delle proprie tracce progettuali di cui è opinabile il giudizio finale.

L'esame di stato per la maturià ha tracce uguali in tutta Italia, ovviamente in base al tipo di liceo, perchè gli esami di stato per architetto hanno tracce non nazionali ma locali? Perchè i costi sono così diversi da sede a sede? Perchè in una sede dicono che puoi usare i manuali in altre sedi no? Perchè ognuno fà come gli pare?
Questi sono interrogativi da porsi perchè, a mio avviso, mostrano la grande anomalia oltre che deligittimare il senso stesso dell'esame di Stato.
sfigarch :
Ciao nik,
anche io ieri ero a Torino V.O. per la 4° volta e sono convinta che non sia andata bene, nonstante commissione buona, manuali, ecc...
Concordo con te sull'ANOMALIA dell'esame di stato. Concordo sulla diversa professionalità che una persona assume durante il lavoro: io ammetto di disegnare piuttosto male a mano ma perchè, se il progetto funziona e non ci sono errori grossolani, mi devo sentire dire di essere stata respinta perchè il disegno "non piace".

Basta con questo esame, stupida e inutile farsa. Basta con l'accanimento contro questa professione. A dicembre se dovrò lo rifarò ma poi mi rifiuto di continuare, 5 volte mi sembrano sufficienti. Dopo mi sembra solo lesivo della dignità umana.

Comunque in bocca al lupo! E che crepasse una buona volta!
Marta :
Grande nik! Per fortuna c'e' ancora qualcuno che ragiona! E' come se fossimo andati a fare il compito di italiano senza poter usare il vocabolario!! Per non parlare della scelta obbligata dell'unica traccia! Secondo me' si sta' esagerando
Phil :
Parlando con un ragazzo spagnolo di ciò che succede qui nel nostro paese per quanto riguarda le professioni ha detto che è inconcepibile, lui una volta laureato in architettura ha potuto fare subito la sua professione. Ma è vero ma facciamo una volta per tutte qualcosa è che non ne abbiamo la volgia e le pa........ La situazione di aversa questa volta è inverosimile, anche dover fuggire dalla propria città per sostenerlo lo è! E poi se tutti sapessero quello che c'è dietro a questi esami! Corsi privati per la preparazione tenuti dai professori stessi dell'università, le conoscenze giuste, le tasse altisssime per partecipare , i soldi per le trasferte, chi vuole rinunciare a tutto questo? Una volta diventato studente in questo paese sei una fonte con tinua di reddito, si ma per gli altri. Quindi è un giro vizioso senza fine e basta con la storia che l'esame ci vuole perchè ti prepara alla professione allora pensa che cogl....... i professori che ti hanno fatto superare gli esami e poi la laurea firmata dal rettore che valore legale ha tutto questo? Ribelllatevi! Un architetto greco mi ha detto che al suo peso che non è ricco lo pagano 2000 euro, qui in italia se vuoi inizi gratisi e poi triboli per 400 euro quando te le danno! E mi ha detto cosa, che condivido, con tutto che lui ha studiato alla Sapienza, che questo è l'unico paese in cui un laureato è sottovalutato! Che bella soddisfazione vivere in un paese così!
Marta :
E' vero! l'ho notato anche ad Aversa...arrivavano ragazzi con le navette degli hotel...sembrava una gita scolastica...diciamo basta a tutto questo! iniziamo una raccolta firme..un blog su internet..qualcosa insomma! E sopr. denunciamo la commissione di aversa.....da quello che mi dicono e' fuori legge impedire l'uso del manuale!
Blunotte :
Hai ragione Phil...queste cose succedono solo in Italia!se penso a quanti soldi ed energie ho speso per laurearmi,abilitarmi...per iscrivermi all'ordine...e a quanto devo lavorare per guadagnare poi cosa, se tutto va bene!è avvilente tutto questo.sembra a volte che tanto sacrificio venga del tutto sottovalutato!poi senti le varie esperienze nelle altre nazioni....e ti rendi conto che è davvero un'assurdità!mi chiedo se mai le cose cambieranno....e come
boken :
Prima Aversa era la sede dove si passava sicuro l'esame (tutto facile). Ma a lungo andare le altre univ. che perdevano gli studenti hanno capito ed hanno addolcito il loro metodo. Mentre Aversa continuava ad assorbire studenti facendo pagare cxifre mostruose (il più alto d'Italia)
Le univ hanno fatto guerra e adesso -aversa ha dovutio regolarizzarsi (in modo sempre più duro).
Per chi viene da fuori lasciate perdere questa sede per l'esame di stato! Io lo consiglio sempre per chi come me è di roma (io l'ho fatto a roma - che pakkia!)
mariland :
Io non penso proprio che il problema sia stato solo il manuale, anche se non è mai successo che non sia stato usato, ma la lunghezza del tema uscito, io non penso che la commissione abbia provato a disegnare planimetria a 500, piante , 2 prospetti (quelli lunghi), 2 sezioni di cui almeno una sulla scalain 8 ore. Mi farebbe ora piacere sapere chi ha finito il fantastico regalo che ci hanno fatto grazie!!!
P.S. A me mancava una sezione
Kikkokilo :
SONO INCAZZATISSIMOOOOOOO......
Dopo 2 giorni sono ancora nervoso e deluso.
Mi laureo il 30 marzo con 110 e lode + complimenti della commissione..... 2/3 degli esami sostenuti nei primi anni 90 a Napoli, poi una interruzione di 10 anni ed il rush finale in questi ultimi 2 anni.
Allora dico le mie:
1_ Disegnare in queste condizioni NON È alla vecchia maniera, per questo esiste il TECNIGRAFO, si disegna in posizione eretta, molto spesso in piedi, il corpo gira intorno al disegno e non viceversa, l'illuminazione deve essere dall'alto e non dobbiamo fare ombra con la nostra capoccia. ERGO ci fanno fare un esame con strumenti e condizioni da scuola media.
2_Una sola traccia è un gesto di cinismo, rende nervosi, costretti, impreparati a tale evenienza sono rimasto BASITO.
3_Edificio a Ballatoio? Molto ma molto attuale come tema...
4_IO E VOI non dobbiamo essere GIUDICATI MA ABILITATI, mi spiego: gli esami gli abbiamo fatti tutti, ognuno ha preso il suo voto anche alla sua "sporca" laurea. Oggi che cavolo mi significa imbarstardire la nostra prova con difficoltà estrinseche alla professione? Produrre elaborati tecnici non è FARE l'architetto, piuttosto ci potrebbero far fare un mix tra domande generali (normative e non) + descrizione tecnica + schizzi preparatori + una bella e libera interpretazione di un tema senza l'assillo di scalimetri e righelli.

Insomma io mi sento mortificato, ma parlo anche per gli amici che sono andati via prima di consegnare, nella mia facoltà di essere realmente un architetto.

Il prof. Di Domenico disse "lo schizzo è la forografia di una idea" bene in 8 ore fateci fare una prova dove possiamo liberare le nostre idee, usare anche un po di fantasia, esprimere quello che desideriamo.
Invece NO!!!!
Ci hanno ripetuto "ma perchè ti vuoi complicare la vita" "ma non tenete conto della normativa" "indicate in linea di massima"..... ma anche "se non avete completato tutti gli elaborati sarete OUT" "ma come si regge quella cosa li" "i locali sotto fanno cubatura se chiusi, ma no se aperti, ma che te ne frega non li fare e basta"...

AHOOO Ma andate a fare in cxxo, prima ci insegnate a elaborare idee, poi ci fate fare TUTTI la stessa MERDA di edificio a stecca, a forma di parallelepipedo, senza poter esprimere un qualsivoglia novità o unicità. E questo perchè in 8 ore si devono fare "GLI ELABORATI" che di norma sono l'atto finale di una progettazione.

Che sia chiaro di estemporaneo nella professione ci sono solo gli arredamenti, tutto il resto non si fa cosi. Figuriamoci nell'edilizia residenziale.

Sono deluso, piante, prospetti e sezioni semplificate all'osso perchè non c'è tempo di verificare, studiare alternative, valutare soluzioni fuori schema....

Secondo me ci vogliono solo mortificare nella nostra "passionale" voglia di fare bene.

Tutti quanti a casa con il nostro pc avremmo prodotto progetti di maggiore spessore tecnico/estetico, e non avremmo avuto difficoltà a dimostrare la nostra preparazione.

Rispondo anche a chi ha detto "ma nella vita reale.."
1_nella vita reale non si progetta così, e questo è lapalissiano.
2_gli esami di progettazione li abbiamo già sostenuti, non vedo perchè farne un altro (almeno così)
3_disegnare con la CARTA MILLIMETRATA ! ! ! ! Ma quando mai uno studente all'università USA questi strumenti di fortuna ? Manco quando gli elaborati erano in formato A0 passati a china, ho mai usato squadrette e carta millimetrata.

Insomma questo non è un esame per architetti.....
Si fa dal 1954 ? Chissenefrega.....
Fatemi studiare un testo, preparatemi o indirizzatemi verso un tema eppoi fatemi lavorare con le idee e non con i millimetri.

Chiudo questo mio intervento-fiume dicendo che solo chi lo vive capisce, gli altri pensano che si sta esagerando, e questa è la mortificazione più grande.

Auguri a tutti, io non lo passerò......
^noel^ :
L'esame di stato con tracce unificate sarebbe impossibile da attuare, anche se sicuramente più corretto.
Esistono sì leggi nazionali, ma buona parte delle norme che regolano la professione (indici urbanistici, termini e mille altre cose) sono definite prima in sede regionale e poi comunale.
Io per lavoro mi sono trovato a dovermi relazionare con un progetto fatto a 50km da dove lavoro di solito, passando però in un'altra regione (Liguria). E' tutto praticamente diverso (piccolezze, ma tant'è), figurarsi le differenze che potrebbero sussistere tra tutto il territorio italiano.

La cosa su cui dovreste indignarvi e protestare è la traccia unica, non tanto l'impossibilità di consultare il manuale cosa che, visti gli elaborati richiesti (per qualità...non quantità dei medesimi), continua a non parermi così tragica.
Parliamoci chiaramente, avrete ben letto prima o poi:
D.M. 1444/1968
D.M. 05/07/1975
L. 13/1989
il minimo sindacabile per lavorare...
Faraone 2009 :
1) Dire che vietare l'uso del manuale è illegale è un azzardo, soprattutto quando sul bando all'art. 6 è specificato il divieto (È fatto divieto ai candidati di tenere con sé, durante le prove, borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari ed altri strumenti elettronici. Durante le prove non è permesso ai candidati di comunicare tra loro verbalmente oppure per iscritto, ovvero mettersi in
relazione con altri, salvo, che con i membri della Commissione, né è ammessa la consultazione di qualsiasi testo...), sarebbe quindi il caso di leggere tutto il decreto del Rettore.
2) Ho finito tutto il compito, avendo anche il tempo di chinare il disegno, sono del vecchio ordinamento, e non sono mai stato un mago del disegno tecnico, ma era tutto piu che fattibile.
3) Prendere la navetta la mattina per me che vengo da fuori, e ho preso una camera a Caserta, non penso che sia un segno distintivo, o di snobbismo, o di "gita scolastica", era per evitare il taxi o di farmi 5,9 km a piedi...
4) Penso che l'abilitazione la dovrebbero fare direttamente gli ordini nelle loro sedi bimestralmente o periodicamente, con uno scrittino e un orale. L'università è l'università, l'abilitazione alla professione è un'altra cosa. Sarebbe come prendere la patente alla facoltà di ingegneria meccanica piuttosto che alla motorizzazione... questo esame è di una inutilità palese...
nik :
Ragazzi...ma allora non ci siamo proprio...
MA LO VOLETE CAPIRE CHE L'ESAME DI STATO LO ABBIAMO SOLO NOI ITALIANI??? VOGLIAMO RIBELLARCI A QUESTA SITUAZIONE O NO?

Il problema non è avere una sola traccia oppure no, lavorare su tecnicgrafo oppure no...il problema è l'esame!!!
Dopo aver dato 40 esami mi pare che abbia tutto il diritto a firmare un progetto!!!

Dovremmo alla prossima sessione BOICOTTARE TUTTI l'esame e non farlo...a quel punto qualcosa succederebbe!

Chi ci mangiano sono le facoltà e soprattutto gli ordini (che non servono a NIENTE e rubano soldi a palate!!!)

Vogliamo fare qualcosa? Prendere firme, protestare...

Ma che razza digenerazione siamo? Ci scaldiamo tanto per stupide manifestazioni politivche che non servono a niente e poi per le cose serie non ci facciamo sentire?!?

Io sono apolitoco (nel senso che per me so no TUTTI uguali...) e sono contrario a "rivoluzioni" come quelle del '68... però dico una cosa: almeno i nostri genitori qualcosa hanno fatto, magari male, ma lo hanno fatto! Noi invece SIAMO DEI BAMBOCCIONI che aspettiamo sempre che tutto ci arrivi dall'alto....

FACCIAMO QUALCOSA!!!!!

Ciao...
Phil :
Faraone 2009 mi sono sbagliata ti ho risposto su roma commissione Giorgio testa.
marco :
Cmq. Una cosa e' certa! Il giorno dell'esame ci dissero che non si sarebbe usato il manuale in nessuna sede d'italia....A me non sembra....se cosi' fosse aspetto commenti! Qualcuno ha sbagliato..loro ad Aversa o nel resto delle sedi in Italia? Fate voi....lo stesso vale per la traccia unica!
Blunotte :
di solito se propio non si vuole lasciare 1 manuale per ciascuno...e non ci vedrei niente di male anzi...si lascia almeno qualche manuale sul banco della commissione consultabile brevemente da tutti i candidati.
Trovo più scandaloso l'impossibilità di scegliere tra più tracce!e il costo....furto autorizzato.Perchè ad aversa costa cosi tanto rispetto a tutta italia?vi siete fatti due conti mitiplicato per tutti i candidati????è una barca di soldi!
e poi....non c'è un ente...un qualcosa insomma...che vigili sul corretto comportamento di queste commissioni e delle università???
Clacla :
Condivido con buona parte dei commenti. Comunque ormai queste prime prove ad Aversa sono andate, ci può essere un pò di delusione, rabbia, indignazione, dubbi ma ormai quel che è fatto è fatto. Si può solo attendere l'esito e sperare di non aver buttato subito 450 euro....-_-'''
Lloyd :
Condivido le proteste!!!
E raccogliamole ste benedette firme no????

Io comunque sto seriamente pensando di farmi un anno all'estero e prendere l'abilitazione fuori dall'Italia.
Almeno imparo qualcosa, evito questo esame umiliante e non pago le tasse a questa mandria di papponi!!!

Faraone 2009 :
Phil... le tue due prime righe sull'università e università mi risultano leggermente incomprensibili. Io dico solo che l'abilitazione professionale non è materia di competenza delle accademie, ma una semplice verifica burocratica. L'esame si svolge all'interno delle università perchè dicono che siano piu attrezzate e i docenti piu competenti nel giudicare i partecipanti al concorso. Per quanto riguarda la scelta del tema, con l'allegato "A" del sopracitato bando se la cavano anche in questo caso in quanto menzionano una prima "prova pratica avente ad oggetto la progettazione di un'opera di edilizia civile o di un intervento a scala urbana", quindi o una o l'altra... provate a fare ricorso con questi presupposti. Per quanto riguarda dei discorsi che ho letto sui costi alti dell'esame ad Aversa... nessuno costringe nessuno ad andare ad Aversa, ad Ascoli ci sono 1\4 degli studenti e si paga 150+50. Li correggono anche in 10 giorni esatti sia quelli del veccho che quelli del nuovo, alla Federico secondo costa 120+50, a Sassari 100+50... quindi nessuno è obbligato... dimenticavo, prima di criticare i banchi di Aversa, parlate con colleghi meno fortunati che l'hanno fatto con 40 gradi all'ombra su carta bianca 50x70 semi-spugnosa (se passi il pantone fai un lago) e banchi a mala pena sufficienti a mettere il foglio, senza nessuno che passi con acqua o cibo...
Clacla :
Faraone guarda che praticamente neanche ad Aversa sono passati a dare acqua e cibo, la maggior parte delle persone (me compresa) non ha mangiato per 10 ore di seguito (giusto ogni tanto bevuto da bottiglie proprie) e ti assicuro che c'erano 20 cm tra un banco e l'altro, quasi toccavi il gomito del vicino quando disegnavi, a 3 persone si sono rotte le gambe della sedia e sono franate a terra (fortunatamente senza conseguenze), non credo siano condizioni UMANE per svolgere un'esame di Stato ad Aversa come forse in altre sedi. Qui non si fà a gara di chi è stato più sfigato, qui si tratta di condizioni al limite che sia ad Aversa od altra sede!
Ed infine, cambiando discorso, credo che i nostri predecessori abbiano fatto il 68' per motivazioni molto più banali di quello che siamo costretti NOI, OGGI a SOPPORTARE, sia nel mondo accademico che nel mondo del lavoro, NESSUNA GARANZIA di STABILITA' LAVORATIVA, ZERO GRATIFICAZIONI se non dopo i 40 anni, IMBROGLI CONTINUI, tutto marcio. Sono per la mobilitazione oggi e domani!
iaiaia :
www.firmiamo.it/archifree
Faraone 2009 :
Mi dispiace Clacla ma dalle tue parole capisco che questa per te è la prima volta, e che non hai mai parlato prima con qualcuno che veniva da Ascoli, Pescara, Firenze, Roma... mi sembra di ricordare che il presidente al vostro piano abbia piu volte ripetuto della presenza di pizzette, se poi tu non hai voluto mangiare è un'altra storia, ma loro almeno ci hanno pensato. Se ti sei messa\o a 20 cm dal tuo collega non so, io so che c'era lo spazio minimo per il passaggio in un commissario, almeno mezzo metro. Se si rompe qualche sedia (senza conseguenza e senza restare offesi) non mi sembra che sia una carneficina, ma almeno erano sedie comode e non sgabbelli. Se pensi che Aversa abbia delle condizioni disumane ti consiglio sentire per telefono tuoi colleghi cosa ne dicono e confrontarti prima di parlare.
nik :
Bè...da noi a Torino si stava bene perchè i banchi erano belli grandi, nuovi e si avevamo circa 150 cm di spazio per disegnare...

Anch'io volevo andare ad Aversa ma...mi sa che ho fatto bene a restare a casa mia!

Comunque...quand'è che ci decidiamo a prendere delle firme per l'abolizione di questi cavolo di esami?
flaxx :
Faraone, scusa se polemizzo con te ma una cosa non mi pare giusta nel tuo ragionamento. Al punto due ci dici che è stato fattibile, per le tue capacità, riuscire a completare gli elaborati e chinare il tutto. Non credi che gli altri tuoi colleghi siano in grado di fare altrettanto? Forse con i tempi diversi di ognuno di noi, affrontando il tema ognuno a modo suo e non in maniera meccanica come accade a chi vuole finire il tutto in 8 ore. Ti faccio l'imbocca al lupo, sinceramente perchè io ho dato tutto me stesso per fare gli elaborati richiesti riuscendo a tirar fuori qualcosa, ma tutto ciò è soggettivo e non è, a mio avvivo, rispettoso della fatica che comunque hanno fatto tutti gli altri. Sopratutto, credo che tu concorda con me,in ragione del fatto che tutto questo procedimento sia un atto di grande ingiustizia nei confronti di chi ha ragiunto, in un modo o nell'altro, una laurea molto faticosa e senza una prospettiva decente per il futuro.
Ti saluto. In bocca al lupo a tutti.
Faraone 2009 :
flaxx... sono pienamente daccordo... se io l'ho finito non è detto che fosse facile per tutti... ricordo ancora la prima volta il panico che mi assalii e mi dissi "non ci riuscirò mai in vita mia", quello che volevo dire era che rispetto ad altre tracce, non era poi cosi difficile. Mi sono accorto che molti si sono complicati inutilmente la vita facendo:
1) invece che duplex con un range da 95 a 120, 2 tipi di duplex da 95 e da 120 (cosa non richiesta)
2) calcolo dei mc a seconda della gente da insediare (cosa non richiesta)
3) schemi di aggregazione super raffinati quando veniva richiesto un semplice plano volumetrico con indicata la distribuzione dei fabbricati.

dico solo che dopo 3 volte ho acquisito una certa velocità, che tra quelli che ho visto non era poi così difficile, e che dovete convincervi che ad Aversa le condizioni sono piu che umane, se andate in giro potete trovare solo peggio... se vi racconto cosa è successo in altre città... non vi lamentate troppo...
DANIELA :
per Faraone....forse bisogna che tieni conto che molta gente aveva l'ansia nel cuore economicamente parlando...e forse non hanno disegnato con tanta serenità....
Faraone 2009 :
Avevo molta ansia anche io... 200 (ascoli) + 200 (ascoli) + 450 (Aversa) + 200 (vitto e alloggio e viaggio Aversa)... purtroppo se uno vuole iscriversi all'albo...
broken :
Caro faraone. Il problema e' questo: E' un azzardo dire che la mancata consultazione del manuale e' illegale . Ok ci puo' stare ma a noi ci dissero che in nessun altra parte d'italia si sarebbero usati i manuali!! questo non mi risulta. Se allora il bando e' uguale per tutti, qualcuno ha sbagliato....o la commissione di Aversa o tutte le altre commissioni........
Il punto e' questo...le regole devono essere uguali per tutti! o sbaglio?
Lloyd :
A Genova a ottobre si poteva tenere tutto, fotocopie comprese.
Poi però passò solo il 30% credo...
Quindi prima di proclamare il "de profundis" su Aversa aspettiamo di vedere le percentuali dei promossi. Magari, a fronte di nuove regole più severe, manteranno comunque le solite alte percentuali di promossi. La qual cosa avrebbe anche senso...
Faraone 2009 :
non sono tutti uguali i bandi... come ho già scritto in un altro 3d:
Aversa: Art. 6 – Obblighi dei candidati.
È fatto divieto ai candidati di tenere con sé, durante le prove, borse o zaini, libri o appunti, carta, telefoni cellulari ed altri strumenti elettronici. Durante le prove non è permesso ai candidati di comunicare tra loro verbalmente oppure per iscritto, ovvero mettersi in relazione con altri, salvo, che con i membri della Commissione, né è ammessa la consultazione di qualsiasi testo. E’ altresì vietata l’introduzione nell’aula di esame di telefoni portatili e di altri strumenti di comunicazione.
I candidati devono rimanere nella sede di svolgimento delle prove sino alla scadenza del tempo assegnato ed in nessun caso possono uscire della predetta sede se non hanno consegnato tutto il materiale ricevuto al momento dell’inizio della prova. Il candidato che contravviene alle disposizioni di cui al presente articolo è escluso dalla prova abilitativa da parte della Commissione
Ascoli Piceno: Possono essere utilizzati solo i testi sotto elencati:
E. Neufert, Progettare e Costruire
B. Zevi, Il Nuovo Manuale dell’Architetto
Manuale dell’Architetto
Prezzario regionale
Manuale dell’Urbanistica (Casa Editrice Pirola)
Vocabolario della Lingua Italiana
Durante le prove è vietato utilizzare macchine fotografiche, cellulari, telefoni e
personal computer.
I candidati non potranno lasciare l’aula prima che siano stati dettati i temi.

adesso vatti a vedere su 81 iscritti al N.O. quanti sono passati ad Ascoli
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