Ark : [post n° 259615]

Esame Aversa

Ragazzi ma secondo voi è meglio sotentere l'esame di stato ad aversa? Ho sentito in giro che le probabilità di promossi è più alta...datemi un consiglio pleaseeeeeeeeeeee...graziieee
Ark :
ma è vero che la tassa di iscrizione ad Aversa è di 400 euro???
claudia :
io pure stavo pensando di fare la stessa cosa ma certo la differenza di iscrizione (400 euro contro 9 150 di roma) è notevole.
Ma se uno sostiene l'esame ad aversa poi risulta abilitato presso l'ordine di napoli o poi può liberamente iscriversi a roma ed avere il timbro di roma?
Grazie
Ark :
sono quasi certa che puoi iscriverti anche a roma e prendere il timbro a roma..ho sentito delle persone che hanno fatto questa cosa...
claudia :
grazie mille della risposta!
p..si :
l'ordine di appatrenenza è legato alla esidenza, quindi l'esame si può sostenere in qualsiasi sede e comunque l'iscrizione deve essere fatta all'ordine della provincia di residenza...
LILLIA :
L'iscrizione si fa all'ordine della provincia di residenza ma se cerchi sul sito dell'ordine i professionisti iscritti troverai anche dove e quando hanno passato l'esame di stato e trovare scritto aversa non è per niente bello.
Comunque so che sud non è sinonimo di promozione ultimamente
claudia :
Grazie a tutti dei consigli! sono giovane e alcune cose sull'ordine non le so...anzi direi molte!
perplesso :
LiLLIA ma tu veramente credi che a qualcuno importi dove hai fatto l'esame di stato?
secondo te veramente è probante di chi è atto a fare questo mestiere e chi no? spero per te che stai scherzando.........
Guarda considerando la lotteria quale esso è, dove vai vai non fa differenza, e poi ti dico pure che l'esame a volte dovrebbe farlo prima la commissione, visto che alcuni di loro non sanno nemmeno cos'è sta benedetta SCIA, anzi la differenza tra CIA e SCIA, chissa come mai io lo so.... sarà che a studio la uso tutti i giorni? mistero.................................................

ma tanto lo sanno tutti, compresi loro, che è tutta una buffonata, secondo te cosa ci gira intorno a tutto cio? tira ad indoninare............$$$$$$$$$$$$$$$$
LILLIA :
Un esempio su tutti. Un celebre ed attuale Ministro dell'Istruzione a cui si contesta continuamente di essere andata a fare l'esame a Reggio Calabria.
Il mio datore di lavoro che scarta automaticamente tutti i cv di coloro che non hanno sostenuto l'esame a Roma e tante chiacchiere fatte con colleghi ex studenti tra cui non spiccano le lodi verso chi ha scelto la strada breve.
Si...conta molto dove hai sostenuto quell'esame
kkk :
e allora vallo a fare a milano, o firenze..
LILLIA :
Ed infatti l'ho fatto nella città in cui mi sono laureata, a Roma. io riporto la mia esperienza, tutto qui
p..si :
ma siamo arrivati al punto di scartare persone in base alla sede scelta per l'esame di stato, ma dico... state scherzando?!
perplesso :
LiLLIA non è niente di personale, anzi credo che questo forum serve anche a scambiarsi esperienze, però, devo dire che......
per esperienza personale ti posso dire che il "datore di lavoro" (=datore di elemosina...) generalmente ti chiede se sei abilitato solo perchè deve travestire il tuo pseudostipendio in collaborazione occasionale (come mai queste collaborazioni hanno sempre la stessa cifra, stessa cadenza mensile, ecc.....? mistero.......), quindi dove cacchio ti sei abilitato non interessa proprio a nessuno, l'importante è la partita iva che ti permette questa cosa......
poi diciamocela tutta, ma usciti dall'università chi è che sa istruire una pratica edilizia così dal nulla?il buio............
e poi è la laurea che ti danno che fa testo non l'abilitazione, anche perchè lo sanno tutti che in 6 ore non riesci a dimostrare proprio niente.......
chissa perchè non si decidono a togliere di mezzo questa buffonata.....un idea ce l'avrei......$$$$$$$$$$$$
perchè non istituiscono dei tirocini post-laurea obbligatori? così almeno questi "datori di lavoro" non hanno piu la scusa "...devi imparare...", " ....e beh ci vuole l'esperienza...." e cavolate varie.........
Ah dimenticavo, ma lo conosci bene il circuito per cui ti inserisci in uno studio/società/contesto? se non hai qualche santo in paradiso guarda.........puoi essere anche il più ciuccio d'italia ma se devi finire in qualche posto ci finisci e basta.....basta guardare in parlamento......
in sintesi si vale ciò che si dimostra sul campo, nel lavoro, di certo non dai titoli che possiedi.........

in bocca al lupo a tutti!
con l'augurio a tutti noi che certi meccanismi si arrestino, ma daltronde all'ignoranza, alla prevaricazione e alla grettezza non c'è mai limite

un figlio di nessuno
LILLIA :
Nello studio in cui lavoro il capo ha valutato il fatto di fare l'esame fuori come "svogliatezza" e voglia di non impegnarsi. Se la domanda è "influisce sulla mia posizione/prestigio la sede d'esame?" la risposta per quello che ho visto io poterbbe anche essere "si, poterbbe"
So come vanno le cose nel nostro paese e la buffonata dell'esame se non abolita andrebbe almeno rivista. Però visto che si parla tanto di meritocrazia non mi sembra nemmeno un criterio tanto sbagliato preferire, a parità di titolo accademico (requisito mi pare troppo per dei neolaureati) una persona che ha superato una selezione più restrittiva.
Che poi la preparazione oggettiva, l'esperienza sul campo e le conoscenze politiche e sociali contino a torto o a ragione molto di più dei titoli accademici è fuor di dubbio ma chiariamo una cosa una volta per tutte: il timbro prima o poi, in un modo o nell'altro lo avranno tutti quanti ma tra colleghi quando si deve "dir male" della professionalità di una persona si va a parare sempre lì: ma quello l'esame dove l'ha fatto?
Quindi ora ripropongo la domanda, la sede dell'abilitazione influisce sul buon nome del titolo?
perplesso :
"........non mi sembra nemmeno un criterio tanto sbagliato preferire, a parità di titolo accademico (requisito mi pare troppo per dei neolaureati) una persona che ha superato una selezione più restrittiva......"

Ma perchè, quella buffonata/lotteria di esame ti sembra un criterio di selezione valido? ma dai.......
Poi ti garantisco che conosco delle capre che hanno passato l'esame al primo colpo e capre lo erano prima, lo sono ora e lo saranno in seguito, quindi dov'è la meritocrazia? perciò parlo di lotteria, e ti dico, ma dovresti saperlo, che spesso una percentuale prestabilita di compiti non li guardano proprio, indipendentemente dal contenuto se è valido o meno. Ti sei mai chiesta perchè le percentuali di bocciati sono sempre le stesse? guarda che la scienza statistica non è un'opinione....
Il tuo capo parla di "svogliatezza", ti faccio il mio esempio personale, vissuto sulla mia pelle: io ho passato l'esame alla seconda estrazione di lotteria...., la prima volta mi sono preparato tanto ed ho studiato, chissà forse non sono stato estratto......, la seconda volta me ne sono fregato e l'ho passato, ma secondo te è questione di c..o perchè sono stato estratto o perchè la svogliatezza mi ha fatto effetto contrario e mi è scattato il lampo di genio? ma chissà.......

Comunque le nostre argomentazioni sono inutili, visto che vale sempre e solo l'esperienza, e l'esperienza non la acquisisci facendo l'esame in una sede più "prestigiosa", ma credo che un capo che guarda bene al suo profitto (uguale nostro sfruttamento) scandaglia ciò che sai fare per produrre e non dove ti sei fatto la "prova di sopravvivenza" quale questo esame è, con tutto il rischio di non essere estratto.....
Poi io, ma credo tutti per questione di campanilismo (generelmente consideri valida solo la tua facoltà (sarà colpa dei professori che ti fanno il lavaggio del cervello?)), se mai ci attacchiamo a dove ti sei laureato, se proprio uno deve criticare...

Ma poi ragazzi, con la fame che c'è in giro, trovo assurdo che stiamo qui a discutere di cose così futili

Ciao, in bocca al lupo a tutti!!!
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