tipologia murature

Ciao a tutti,

avrei un dubbio da sottoporvi, in quanto all'esame si dovrà anche scrivere una relazione sul progetto (probabilmente farò il tema residenziale) e sulle scelte tecnologiche per il risparmio energetico, per cui preferisco avere le idee chiare.

Si tratterà di una struttura a telaio in cemento armato e mi si prospetta una scelta circa le pareti di tamponamento: muratura a cassetta con isolante in intercapedine o isolamento a cappotto termico. In entrambi i casi opterò per una muratura in termolaterizio Poroton P700.
Le alternative sono :
• parete costituita da intonaco esterno, blocco Poroton da 20 cm, lana di roccia 5 cm, tramezza poroton da 12, intonaco interno: avrei 0,26 di trasmittanza, 284 kg di massa superficiale e nessuna condensa.
• parete realizzata con intonaco interno, Poroton P700 da 30 cm, cappotto termico in XPS da 10 cm e intonaco esterno. Così facendo avrò circa 0,19 di trasmittanza, una massa di 234 kg e nessuna condensa.

Mi limito a queste tipologie, poichè credo che siano i casi più frequenti per edilizia residenziale...a questo punto mi chiedo quale di queste due soluzioni sia la più consona, soprattutto per la mia zona D (ipotizzerò che il progetto sia fatto ad ascoli piceno).

Leggo ad esempio che per il cappotto termico c'è un ottimo isolamento ma alto rischio di muffa, poichè praticamente la parete non traspira per via dell’xps...per cui si opta o per sistemi di ricambio di aria meccanizzati, o per una parete esterna ventilata da accoppiare al cappotto termico.

Nel caso del muro a cassetta,invece, leggo molti più pareri favorevoli che difetti, tranne quello di progettarla accuratamente perchè più alto il rischio di condensa interstiziale...oltre al fatto che con temperature molto rigide si avrà uno scompenso termico non indifferente tra la parete “esterna” e la controparete “interna”, con rischio di condense appunto…

Cosa mi consigliate di fare? anche agli occhi della commissione esaminatrice? io alla tesi usai l'xlam con cappotto termico e parete ventilata...però con il legno credo sia un discorso un pò diverso.. qualche consiglio pratico? pregi e difetti più evidenti di queste due soluzioni? così inserisco queste osservazioni nella relazione!