lauper : [post n° 48469]

esame di stato a venezia

Ciao mi sono laureata a Graz, non conosco perciò l'ateneo di Venezia.Volevo sapere se per prepararsi all'esame di stato basta studiare dai manuali e svolgere i vecchi temi d'esame?come sono le commissioni solitamente a Venezia?si possono portare manuali o prontuari?che materiale si deve portare per l'esame?i fogli A3 li danno loro?grazie mille a tutti
stegnka :
Credo che per i candidati stranieri ci sia una commissione a parte, visto che puoi svolgere l'eame in tedesco.
I fogli, 50 per 70 te li danno loro, cartoncini, lucidi , millimetrata...
Puoi portare il parallelografo purchè lungo max un metro, e anche alcuni testi, di cui trovi l'lenco nel sito da qualche parte, ma comunque si tratta dei soliti manuali.
i temi sono in genere 2 o 3, a volte olte a quello architettonico e all'urbanistico nmettono un tecnologico che conviene affrontare solo se si sa davvero di che si tratta...
Il problema è che ne bocciano così tanti che da i più di 1000 candidati di cui si parlava nel 98 si è scesi a meno di 500 l'ultima volta ....Dato che a Venexia i conti se li fanno, si potrebbe ritenere che a breve debbano fare un bella tornata di promozioni... perchè se nessuno vA PIù A FARE L'Esame perdono un sacco di soldi. Prima delle migrazioni contavano sul fatto che segando la gente tornava, adesso non è più così...
stegnka :
per concludere il quadretto ci sono dei magnifici corsi di preparazione indetti da alcuni insegnanti sulle qualità potrei scrivere lunghe pagine...
barbara :
Carissima Stegnka mi hai tolto le parole di bocca!!
Finalmente qualcuno che ha capito come stanno veramente le cose, anche per quanto riguarda i corsi di preparazione. Che bel paese l'Italia!!!!!!!!
alberto fabio ceccarelli :
...e fai nomi e cognomi,cosi chi fa corsi seri e strutturati, non viene confuso con costoro...
alberto fabio ceccarelli :
non sono un professore universitario, e ne sono ben contento, dato il livello medio di preparazione dell'università italiana, se vuoi delle info sulle tavole realizzate dai miei corsisti, più che rivolgerti a sconosciuti, potresti scrivere alla mia mail, che è presente sul libro..non avrò nessuna difficoltà a chiarire i tuoi dubbi...
stegnka :
i nomi : a venezia, balistreri, prof. iuav di disegno e rilievo, e comitiva, con l'arch. zanverdiani, fido collaboratore in testa. Nel "team" figurano alltri nomi sconosciuti.
Il gruppo si segnala autonomamente ai candidati che stranamente risulteranno bocciati dil li a poco alla prova grafica.
Non hanno nessun rapporto con le commissioni, l'idea generale e che frughino le liste degli iscritti agli esami e si facciano sentire preventivamente, solo che portano sfiga....
Sulle loro qualita di insegnanti non mi esprimo, ma dico solo che non conosco nessuno che parli bene di tali corsi e che ritenga di aver passato l'esame grazie a tale formazione...
Inoltre sembra che balistreri facesse parte del gruppo di insegnati iuave, che negli annio in cui gli esami erano ancora difficili , faceveno i fantomatici corsi di recupero a trento .. matematica con troi, estimo, alcune scientifiche pesanti...
C'è altro che vuoi sapere?
E poi caro alberto fabio, se non sbaglio tu operi dalle parti di milano, quindi la "confusione" in questo caso non riguarda la tua professionalità.
per altre informazioni basta chiedere
stegnka :
Rileggendo il messaggio precedente ho visto un numero impressionante di errori di battitura Alcuni meravigliosi come"faceveno". Siccome quando sono al pc non uso gli occhiali, con in caratteri piccoli che ho impostato per il browser spesso non noto i "dettagli"...
La sostanza comunque credo sia chiara...
alberto fabio ceccarelli :
il messaggio di barbara, sempre molto polemica su esami commissioni e intrighi, e le domande di andrea, mi fanno pensare che comunque, anche se non opero più a venezia( è li che ho iniziato nel 96, e ci sono rimasto fino al 2000...), certe affermazioni, molto generiche, finiscono col generare tante chiacchiere...in realtà quei corsi li conosco, e probabilmente i cattivi risultati da loro ottenuti hanno ingenerato nella sede veneziana una sfiducia che mi portò , anni fa , a preferire milano..per altro trovo curioso che dei professori universitari, concausa della generale mancanza di conoscenza dei giovani laureati, abbia la faccia di organizzare poi corsi post universitari per l'esame di abilitazione...
comunque poi i pessimi risultati di quasi tutte le sedi, eccettuato aversa e palermo, non dipendono da intrighi, bensì da una cattiva preparazione progettuale generalizzata, che in alcune sedi del sud , per ragioni di buonismo imperante, vengono tenute in poco conto...però non è che l'abilitazione presa li rende bravi e valenti architetti, e comunque quanto da me fotografato attraverso i miei studenti ogni inizio corso(mancanza di conoscenze basilari sulla progettazione, sulla tecnologia, sulla normativa, sulla storia dell'architettura moderna -paragonare gerhy a terragni o ad esempio non conoscere la differenza tra un pilastro e una trave-etc etc etc..) rispecchia i risultati agli esami di abilitazione, e quando leggo qui sopra certe affermazioni, ho l'impressione che si ricerchi con forza l'abilitazione per decreto previdenziale...nel 93, quando uscii dall'università avevo le stesse lacune, però rendendomene conto, ho fatto in modo di ovviarvi...qui anche nel settore " ho bisogno di un consiglio" vedo domande da colleghi che fanno accapponare la pelle...
comunque in bocca al lupo per l'esame e buono studio
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