TRUCCO PER PASSARE

Scusa ma per me le tue sono tutte "parole nel vuoto" è stressante eccome essere così vittime delle mera discrezionalità umana..(il + delle volte perpetrata da professionisti incapaci frustrati). Ciao

io sono d'accordo con flavio, io ho appena fatto e superato l'esame sez B a venezia e devo dire che è stato abb fattibile, certo dovevi lavorarci tutte le 8 ore di fila senza fermarti, pero non era difficile, bastava solo saper organizzarti il tempo in modo da riuscire a fare tutto... se vi prende l'ansia allora siete finiti!!!

credo che il forum sia utilissimo per scambiarsi informazioni,consigli,impressioni,ma non deve diventare un contenitore di lamenti,x come la vedo io esiste il problema esame di stato..bene,si stuida duramente e se non dovesse andare pace..sarà per la prossima!anche io ne ho molto bisogno di questa benedetta "firma" ma non posso neanche permettere che diventi un torcibudella,anche perche + uno si agita,+ si frega da solo!

bravo flavio!!!
condivido pienamente le tue parola!
non possiamo permettere che ogni cosa che va male diventi la fine del mondo, altrimenti non si vive!

Innanzitutto chi non ha fatto l'esame a Mi non può capire per cui dovrebbe astenersi da ogni commento specifico sulla complessita dei vari temi. E' altresì vero che non deve diventare uno stress esagerato tale da comprometterne l'esito già in partenza, su questo concordo pienamente con voi.
Personalmente sono stato "segato" con una relazione di 12 pagine ripresa da esperienze lavorative e dalla mia tesi di laurea la cui veridicità e giustezza erano conclamate ma non per colui che l'ha corretta(sono andato a verificare i motivi della bocciatura mi è stato presentato un tema privo di alcuna correzione). Tutto qui

allora gente.
non cè criterio, siamo d'accordo, ma questo non dipende da noi, quindi basta discuterne.
bisogna concentrarsi SOLO su quello che possiamo fare noi, e cioè:
1) organizzarsi le fasi del lavoro a casa;
2) prepararsi sulla normativa fondamentale, che a mio giudizio è REGOLAMENTO IGIENE, INDICI URBANISTICI, LEGGE TOGNOLI SUI PARCHEGGI, NORMATIVA BARRIERE ARCH, DISTACCHI, ANTINCENDIO;
3) leggere vecchi temi d'esame;
4) studiarsi alcune tipologie edilizie;
5) PRENDERE IN MANO A CASA I TEMI D'ESAME VECCHI E PROVARE A RISOLVERNE 2/3 COME SE SI FOSSE IN SEDE D'ESAME. questo serve a non trovarsi in panico davanti al foglio bianco.
Io l'ho passato e devo dire che confrontandomi con altre persone ciò che conta è:
ORDINE-SEMPLICITA'-CHIAREZZA-RISPETTO DELLE NORME PRINCIPALI-PROFESSIONALITA'.
le ansie da studente non pagano, secondo me.
E NIENTE PANICO!

IN BOCCA AL LUPO..

hai totalmente ragione, l'ansia non serve a niente, è qualcosa di inevitabile siamo d'accordo, ma bisogna saperla controllare, a me ha aiutato tantissimo cercare il piu possibile di essere tranquilla e organizzare il mio tempo in fase di esame cercando di rispettarlo al massimo.
L'importante è anche cercare di fare tutto cio che richiedono, anche se non molto bello ma fare tutto.

io sono andata in panico verso le 1230.
sono uscita mi sono fumata un sigaretta..un bel respirone,, un po di yoga..e poi sono rientrata..
e mi son detta..ormai son qui...!200 euri sono 200 euri...
e non guardate gli altri!!

per temi d'esame intendo temi d'esame veri,presi e fotocopiati al poli, non quelle stronzate che mettono sui libri....

ormai che sei li devi mettercela tutta e fare tutto quello che puoi e che credi possa andar bene! se va male almeno potrai dire: ci ho provato... ci sono state persone che a un certo anadavano via perche dicevano che non sapevano cosa fare, che non erano sicuri, ecc.... provaci, no?

ma quando anche ti organizzi il tuo tempo per svolgere al meglio il tuo esame e dopo 2 ore ti vengono a dire che uno dei dati fondamentali è sbagliato cosa fai??

non era sbagliato, era scorretto, e non ci voleva un genio per capirlo fin dall'inizio...
nella mia aula se ne stavano zitti come pecoroni....

non so a me è andata bene. non ho perso molto tempo sui calcoli e mi sono concentrata sull'idea progettuale all'inizio..

una mia amica che ha superato l'esame si è resa conto al pomeriggio mentre faceva delle sezioni che aveva sbagliato nel dimensionamento, a quel punto non poteva rifare tutto, quindi ha fatto una nota accanto scrivendo l'errore che era capitato e come l'avrebbe fatto in maniera corretta, che cosa avrebbe dovuto cambiare, ecc... il mea culpa fa sempre buona figura!

anche da me se ne sono accorti tutti che c'era qualcosa di sbagliato (tra l'altro anche l'orientamento era sbagliato) e abbiamo iniziato a chiedere, a quel punto ci han detto di fermarci che ci avrebbero fatto sapere dopo essersi consultati tra commissioni, ben per te che l'hai passato e che nn ti sei fatta prendere dal panico per il tempo ristretto.
per quanto riguarda il mea culpa dovrebbero farlo loro visto che l'errore era loro e nn nostro, nella mia aula molti hanno scritto del cambio dati per via dell'errore ma non mi sembra ne abbiano tenuto conto.
evidentemente nn sono tutti geni.

purtroppo il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro...
siamo impotenti di fronte a questo..
è solo un microcosmo che ben rappresenta la nostra società...

non è questione di essere geni..
fortuna..impegno..serenità e sicurezza.. diversi fattori intercorrono al superamento dell'esame..

le 2 principali componenti per passare l'esame?
-raccomandazioni
-culo (o fortuna, se preferita)
"tutto il resto e' noia" come diceva il buon Califfo
L'ho appurato sulla mia pelle, in diverse facolta' "da Trieste in giu'", come cantava la Raffa nazionale.
Un bacio!

sul fatto che sia culo non ci piove..
sul fatto che sia solo culo, è solo fumo...
presenta un tema d'esame disordinato, incompleto, scorretto; presentati senza sapere cosa sono i RAI, quali sono gli spazi minimi, cosa sono gli indici volumetrici, quali sono le barriere architettoniche...
poi vediamo se lo passi..