Rufus : [post n° 490979]

Richiesta sopraelevazione condono


Quesito sulla Sopraelevazione di un Immobile Condonato

Buonasera,
si richiede un chiarimento circa sulla possibilità di sopraelevare un immobile condonato attraverso una sanatoria edilizia. In particolare, si domanda se l'altezza della cantina concorra al calcolo dell'altezza complessiva ai fini della sopraelevazione.

L'immobile è così composto:

1. Cantina: profondità di 3 metri, con un fuori terra di 1 metro;


2. Piano rialzato;


3. Primo piano;


4. Sottotetto a spiovente: copertura non in cemento, con altezza variabile da un lato a 2,40 m l'altro a 1 m.



Si chiede se l’altezza della cantina, considerando il metro fuori terra, possa incidere nel calcolo totale dell’altezza dell’edificio ai fini della sopraelevazione.
O tale altezza viene omessa nel calcolo poiché non rientra.
Matteo :
salve, dipende dal regolamento comunale e nta, ciao
Kia :
Mamma mia, sembra una domanda posta ad una A.I. ! È solo una mia impressione? "Si richiede" "si domanda"...ma tipo un "cari colleghi, sono alle prese con una bella rogna, mi date una mano a capire?" non si usa più?
Rufus :
Buonasera Kia, effettivamente il messaggio era troppo formale, diciamo che in riferimento a quanto esposto sopra. Vorrei essere sicuro che non rientri nel calcolo dell'altezza totale, il seminterrato per la sopraelevazione. L'edificio è stato soggetto al condono edilizio del 1994.
Kia :
Ciao Rufus, non ti preoccupare anzi sono andata io fuori tema. La penso come Matteo e cioè che dipende dalla modalità di calcolo del tuo comune. Dovresti trovare indicazioni sulle norme tecniche di attuazione o sul regolamento edilizio. Io farei anche attenzione a quello che segnali e cioè che è un immobile "condonato attraverso una sanatoria edilizia". Condono o sanatoria? Perché su immobili condonati (poi dipende da cosa è stato condonato. Un piano in più? Il tetto fatto diversamente? )non è che si possa proprio fare tutto.
Rufus :
Rettifico e aggiungo, in pratica mi interessa sapere visto che supera a livello strutturale i 10.5 m, il piano urbanistico RUEC E NTA ne prevede 15 m, per sopraelevare un altro piano si deve per forza andare al genio civile comunale distaccato o alla sede principale del genio civile provinciale? In pratica c'è il condono del 94, però non è mai stata fatta, anzi rigettata una sanatoria perché l'ingegnere ha sbagliato, il collaudo statico e antisismico, ciò è avvenuto diversi anni fa. Ora vogliamo riprendere i lavori per sopraelevare un piano nuovo. Tutto lo stabile compreso il sottotetto che è alto 2.70 m è stato condonato
archspf :
Indipendentemente dallo scopo della domanda, mi soffermerei non tanto nelle opportunità esistenti ma sul concetto di "immobile condonato", che per quanto consolidato dalla giurisprudenza di merito, non può essere trasformato con opere eccedenti la manutenzione straordinaria.
Una soprelevazione nel migliori dei casi è un ampliamento e pertanto a mio parere sarebbe esclusa a priori.

---edit---
"In pratica c'è il condono del 94, però non è mai stata fatta, anzi rigettata una sanatoria perché l'ingegnere ha sbagliato, il collaudo statico e antisismico, ciò è avvenuto diversi anni fa"
Ma la concessione è stata rilasciata o è pendente?: nel primo caso ho già risposto, nel secondo non ha senso proprio la domanda....
Il deposito al Genio civile è (generalmente) telematico....
Rufus :
In pratica anche se tutto ok, il genio civile non rilascia la sopraelevazione... Anche se venissero fatte delle opere di rinforzo in fibra di carbonio sul del cemento armato con i ferri da 16 o 18 esistenti? O viste le nuove regole delle NTC, indipendentemente dal tipo di prova di vulnerabilità e adeguamenti sismici con rinforzi l'opera è bocciata a priori per la sopraelevazione? Nel senso non c'è nessuna sorta o opera di riparazione edilizia per sopraelevare o esiste qualche metodo per regolarizzate l'opera a livello strutturale e sismica e infine collaudarla? Vi ringrazio
archspf :
@Rufus purtroppo stai dando dei dettagli che, a mio avviso, non chiariscono affatto la situazione ma la complicano.
Atteso che vi è stato un condono le strade sono solo tre:
a) concessione rilasciata ma all'epoca non è stata depositata la relativa attestazione sismica (non hai indicato quali opere siano state sanate) -> la sanatoria può dirsi inefficace se il certificato fosse stato essenziale per la definizione stessa, pertanto si ritorna al punto di partenza con abusi pendenti ancorché potenzialmente insanabili con la sanatoria ordinaria
b) la concessione in sanatoria è rilasciata, completa e valida: non puoi in ogni caso realizzare opere eccedenti la manutenzione (straordinaria)
c) se la concessione non è stata rilasciata non puoi fare nulla e sei nella medesima condizione di cui al punto a).

Proprio riguardo al punto a) e c) la sanatoria è possibile astrattamente in presenza delle condizioni di fattibilità, rispetto agli art. 36 o 36-bis. Situazione da valutare con attenzione rispetto al caso specifico, tenuto conto in particolare della procedura alternativa:
a) se si è in zona sismica 1 o 2: occorre ottener l'autorizzazione sismica in sanatoria
b) se si è in zona sismica 3 o 4: occorre predisporre una valutazione della sicurezza sismica
In entrambe le situazioni qualora il risultato fosse negativo, si potrebbe procedere con la sanatoria condizionata (all'art.36-bis comma 2) all'esecuzione di opere (di adeguamento sismico), sempreché gli interventi abusivi rientrino nella condizione di "parziali difformità e di variazioni essenziali".
FZ :
A prescindere dal fatto che l'immobile sia sanato o no (non conosco la normativa e non mi esprimo su questo), la sopraelevazione di immobile esistente segue il §8.4.3 delle NTC2018 e quindi necessita di adeguamento sismico dell'intera struttura.
rufus :
Buonasera, eventualmente possa essere sanato l'immobile, essendoci un'idoneità statica e un collaudo presentato in tempi passati al Genio Civile. Eventuali prove di antisismiche e vulnerabilità a quanto potrebbero ammontare dalla cifra minima a quella massima, tutto in riferimento al primo messaggio che ho scritto. Una stima circa sugli oneri e costi sia per il Genio Civile per rendere l'immobile sicuro, e magari sapere tutta la prassi burocratica da svolgere, i vari step da seguire, aggiungo per completezza la zona sismica è la 2.
FZ :
Buongiorno Rufus. Purtroppo è un quesito non semplice da rispondere senza avere contezza dell'immobile.
Se vuole le lascio la mail email per inquadrare meglio il problema.
archspf :
deve rivolgersi ad un tecnico di fiducia per una consulenza.
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