gio : [post n° 119358]

capitolato

ho bisogno di chiarimenti.....
sapete dirmi qual è la differenza tra disciplinare delle opere e capitolato?
fulser :
in breve, nel settore pubblico, il disciplinare contiene le indicazioni sulla parte amministrativa da preparare ai fini della partecipazione ad una gara d'appalto pubblica. Ci sono quindi istruzioni su documenti, ricevute di versamento da fare, certificati vari, scadenza di presentazione ecc.
Nel capitolato ci sono le descrizioni delle lavorazioni, per esempio se si tratta di serramenti ci sono le caratteristiche tecniche del profilo e del vetro, dati vari come trasmittanza termica, norme uni ecc.
Questo in soldoni. Ogni ente, poi, ha il suo modo di lavorare, più o meno accurato. Se vuoi fartene una idea pratica, basta andare nel sito di qualsiasi ente pubblico (comune, provincia, aler o ater o simili) e ti dai un'occhiata al settore "bandi di gara e appalti", trovi sempre qualche bando e spesso il disciplinare (sono atti pubblici). Invece il capitolato di solito fa parte del materiale progettuale, e ne devi fare richiesta se sei interessato a partecipare.
Magari datti una letta al Testo Unico 163/2006, riguarda appunto le gare pubbliche.
Naturalmente nel privato le cose sono un po' diverse.
gio :
in effetti mi interessava proprio il settore privato........
ho redatto un progetto per la manutenzione straordinaria (facciata, vano scale, copertura) di un edificio privato vincolato. La soprintendenza mi ha chiesto il capitolato. Considerando che a loro interessano sia i materiali sia gli importi dei lavori, categorie ecc. (ai fini della concessione dei contributi) e considerando che ho già redatto c.m.e.......volevo capire cosa diavolo devo inserire in questo capitolato e qual è la normativa di riferimento.....
fulser :
gli importi dei lavori normalmente non vengono indicati nel capitolato, di solito si fa, appunto, l'elenco prezzi e il cme a parte, e tu per fortuna lo hai già. Se hai i costi, hai anche un'idea piuttosto dettagliata dei lavori da fare. Nel capitolato devi mettere le caratteristiche dei materiali che usi/vuoi usare, impiegati a regola d'arte, con riferimento alle norme vigenti in materia di isolamento, resistenza, norme uni ecc. (esempio: il tetto deve essere realizzato con materiale tipo pinco, tegole tipo pallino, isolamento con lana di roccia tipo caio, atti ad assicurare resistenza alla dispersione tipo sempronio, resistenza al fuoco tipo pippo secondo la norma uni 9999 ecc ecc: queste cose purtroppo le puoi sapere solo tu che hai fatto il cme, tirando fuori i dati dalla descrizione dei materiali delle ditte che li forniscono). In sostanza devi descrivere i materiali e i lavori da eseguire. Se te lo chiede la sovrintendenza, ti conviene proprio seguire come guida un capitolato per uso pubblico. In tetti e facciate purtroppo non sono ferrata e non ho esempi, ma sono abbastanza facilmente rintracciabili in rete, anche appunto dalle ditte che realizzano. In effetti credo che nel pubblico facciano proprio così, certe volte leggo degli svarioni...
Buon lavoro, lo so, purtroppo è una incombenza lunga e un po' rognosa...
gio :
grazie mille per le delucidazioni..
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