Ele : [post n° 160148]

FORFETTONE - RITENUTA D'ACCONTO

Ciao a tutti, sto cercando di capirci qualcosa di questo regime, di cosa mettere in fattura ma soprattutto quanto mi rimarrà in tasca alla fine del mese.
Premesso che aderirò al famoso "forfettone"vorrei sapere quale dei due calcoli sotto è giusto:

SOLUZIONE 1)
1000€ in fattura e 12 mensilità = 12000 € (reddito lordo)
Imposta sostituiva (20%)= 2400€
Inarcassa "agevolata"(511,3+65+5%di 12000)= 1176.3€
TOT SPESE= 2400+1176.3=3576.3€
"NETTO"=12000€-3576.3€=8423.7€
"NETTO MENSILE"=8423.7/12=701.9€

SOLUZIONE 2)
1000€ in fattura e 12 mensilità = 12000 € (reddito lordo)
Imposta sostituiva (20%)= 2400€
RITENUTA D'ACCONTO (20%) 2400€
Inarcassa (511,3+65+5%di 12000)= 1176.3€
TOT SPESE= 2400+2400+1176.3=5976.3€
"NETTO"=12000€-5976.3€=6023.7€
"NETTO MENSILE"=6023.7/12=501.9€


MA COS'E' LA RITENUTA D'ACCONTO? VA SEMPRE MESSA IN FATTURA?COINCIDE CON IL 20% DI IMPOSTA SOSTITUTIVA?
vi prego aiutatemi, il mio commercialista è in ferie!!!
Grazie a tutti, Ele
nico :
se non ti è ancora chiaro chiedi ma sii ancora più preciso. e dicci se hai P IVA
Ele :
..avevo già letto a suo tempo il tuo post, chiarissimo... solo che non ritrovo la mia situazione!
Devo aprire tra pochissimi giorni la p.Iva da Architetto e, posso solo rientrare nel regime "forfettone" poichè finora ho lavorato con contratti di collaborazione (dunque non posso avvalermi del regime semplificato per chi inizia l'attività... tanto per intenderci quello del 10%).
Il mio dubbio è: devo mettere in fattura la ritenuta d'acconto?ah, tieni presente che fatturerò solo a liberi professionisti iscritti ad Inarcassa come me!
in altre parole che co'è la R.A.? perchè la dovrei pagare (o non incassare)?pagherei già il 20% di imposta sostitutiva...
Grazie mille! Ele
nico :
la tua fattura dev'essere così (le cifre sono un es):

lordo 1250
- ritenuta 20% 250

netto a pagare 1000


le tasse sono praticamente la ritenuta d'acconto.
l'inarcassa la devi pagare a parte quando dovrai e il 2% non lo devi mettere in fattura perchè fatturi ad un architetto.
Francesco :
è che si è sempre a credito d'imposta
Ele :
...scusa ma non mi è molto chiaro! se sono a credito di imposta significa che la ritenuta d'acconto non coincide con il 20% di imposta sostitutiva!?! e quindi in fattura (come dice nico) il 20% metto solo la ritenuta d'acconto e a fine anno vado a credito di imposta? allora la soluz. corretta è la 2!!!!quindi a fine mese mi rimane in tasca ben poco!
ma come funziona esattamente il "credito di imposta"? dopo quanto tempo verrò "risarcita"?
purtroppo non ho altra scelta che il forfettone (oltre al regime ordinario naturalmente).
Grazie e buona giornata! Ele
Francesco :
... ma ti dico come l'ho capita io:
la ritenuta d'acconto è un "anticipo" delle tasse che chi ti paga la fattura paga allo stato.
quindi con il forfettone il tuo 20% l'hai già versato con tutte le ritenute che i tuoi "clienti" hanno versato per te!
Il problema nasce con le cose che puoi "scaricare"
Già non si scarica più l'IVA (ma neanche l'hai incamerata) però basta che tu ti compri un computer, una macchina fotografica, una penna (!) o una spesa qualsiasi inerente al tuo lavoro e perciò deducibile ecco che tu hai versato più tasse di quelle che dovevi perchè le tasse vanno applicate al netto delle spese sostenute.
Quando rivedrai quei soldi? Chissà! credo si parli di anni e anni in quanto si sa che lo stato non è certo celere nel restituire i soldi e qui devi proprio chiedere ad un commercialista.
Fatti due conti io sono rimasto nell'ordinario ma ammetto che è una cosa molto personale e vale la pena fare una "simulazione di bilancio" con i due regimi (normale e forfettone) a me veniva un risparmio minimo (dovuto soprattutto al farmi i conti da solo senza pagare un commercialista). Così ho preferito dormire tranquillo al costo di qualche decina di euro in più all'anno.
ciao!
Francesco :
... quindi il conto giusto è il 1°... per me
ciao e in bocca al lupo!
Ele :
..ora ci sono! quindi andrei a credito di imposta SOLO nel caso in cui ho spese!se (ipoteticamente)non avessi spese da "scaricare" la mia R.A. coinciderebbe con il 20% di imposta sostitutiva...GIUSTO?altrimenti calcolerò il 20%(imposta del forfettone) sulla differenza RICAVI-SPESE e andrò a credito di imposta... e come dici tu chissà quando rivedrò i $! mamma mia che giri strani però!non poteva essere un po' più semplice?
Grazie ancora per le info preziose!
Ciao, ele
nico :
col forfettone ti paga le tasse chi paga te trattenedoti il 20%. fine! il netto te lo tieni tu e dovrai pagare solo l'inarcassa.
se fatturi a privati la ritenuta non si fa e la devi pagare tu con la dichiarazione dei redditi.
andrai a credito d'imposta per tutte le spese che farai. ma attenzione perchè non puoi oltrepassare i 15000 € nel triennio.
faccio un ultimo esempio e poi basta co sto argomento.

diciamo che fatturi in un anno
8000 lordi a privati
12000 lordi a architetti
sostieni 5000 di spese.

20% di ritenuta su 12000 =2400 quindi a te restano 9600 (so tuoi!)
degli 8000 dei privati le tasse le devi pagare ma visto che ne hai speso 5000 le tasse le paghi sui 3000 restanti quindi 20% di 3000 sono 600€.
alla fine della fiera nell'anno hai fatto 9600+7400=17000 e spesi 5000.
ti resta da pagare l'inarcassa.

nel caso in cui fatturi solo a privati vai a credito d'imposta ma trattandosi di piccole cifre il problema non sussiste.
desnip :
la mia conclusione personale sul forfettone è che conviene a chi ha un tipo di attività indirizzata per metà a privati e per metà a professionisti o società.
In questo modo le società ti pagano le ritenute e il resto dovresti pagarlo tu su quello che guadagni dai privati.
A conti fatti, "scaricando" tutte le spese, può risultarti tanto di essere ancora in credito (ma di poco e quindi non è un grosso problema), tanto di dover versare ancora qualcosa, ma anche qui non si tratterebbe di cifre elevatissime.
Cioè, in pratica ci si troverebbe più o meno in pari.
nico :
desnip hai colto nel segno!
[ il giusto rapporto per non essere a credito di pochi euro verso lo stato e di non doverne neanche versare altri
Andrea :
la riutenuta d'acconto rappresenta di fatto le tasse che ti vengono aticipate e pagate dal tuo committente. Eventuali differenze te le dirà il commercialista.
Funziona così:

a) totale competenze: € 1000,00
b) aliquota contributiva INPS 4% di a € 40,00
c) imponibile delle prestazioni (a+b) € 1040,00
d) IVA (20% di c) € 208,00
e) totale fattura (c+d) € 1248,00
f) ritenuta di acconto (20% di a+b) € 208,00
NETTO DA PAGARE (e-f) € 1240,00

Significa che ti pagheranno € 1240,00 da cui successivamente al trimestre, toglierai € 208,00 di IVA e 40 di INPS.
Ti rimangono in tasca € 992,00.
Considera che è teorco perché dovrai dedurre ancora tutte le spese che ti andrai a scaricare e un altro 18% (solo il primo anno perché poi te lo scarichi) di fondo pensione INPS (per un totale di 22%, mortacci loro!).
Tutto chiaro?
Ciao
Andrea
Ele :
Tutto chiaro! solo che non avrò INPS ma INARCASSA, non avrò IVA perchè aderirò al "forfettone"...

Penso che la mia fattura a privati sarà così:
Imponibile 1000€
Contributo integrativo 2% (cassa previdenza) 20€
IVA (operazione effettuata ai sensi dell'art. 1 comma 100 delle legge finanziaria 2008) 0€
Imposta di bollo 1.81€
quindi netto da pagare 1021.81€

Mentre la fattura a Ing. Arch. sarà:
Imponibile 1000€
IVA (operazione effettuata ai sensi dell'art. 1 comma 100 delle legge finanziaria 2008) 0€
Imposta di bollo 1.81€
Ritenuta d'acconto -200€
quindi netto da pagare 801.81€


Da quello che ho capito in "soldoni" non cambia niente se fatturo a privati o a Ing./Arch. (questi ultimi fungeranno da sostituti di imposta e mi anticiperanno loro le tasse, mentre le tasse relative ai lavori effettuati per privati le dovrò pagare io); per i discorsi fatti nei post qui sopra la differenza starebbe nel fatto che se per ipotesi fatturassi solo a Ing./Arch. andrei a credito di imposta all'infinito!

Non è che qualcuno sarebbe così gentile da confermarmi l'esattezza della compilazione delle due fatture?!?
Grazie e buona domenica, Ele

desnip :
ti confermo io l'esattezza delle fatture!
Ele :
Grazie desnip per la conferma! volevo solo sapere un ultima cosa... il mio datore di lavoro mi ha detto che non ha mai visto le fatture col bollo (nonostante dove lavoro c'è gente che rientra nel regime minimo della finanziaria 2008) e che è sufficiente che gliele spedisco via mail... ma oltre il bollo le fatture non andrebbero autenticate (timbro e firma)?
Grazie e ciao, ele
Francesco :
il bollo va in fattura solo se vi sono allegati (ad esempio note di spesa)... alcuni richiedono poi che si attesti sulla fattura l'avvenuto pagamento...
(sono 5 anni che faccio così e il mio commercialista dice che è ok) :D
ciao!
desnip :
Con il regime forfettone è obbligatorio inserire un bollo da 1,81 tranne che per importi inferiori a 75 euro, mi sembra.
Al datore devi consegnare l'originale della fattura, quindi non penso che vada bene spedirle per mail.
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