laura : [post n° 172838]

partita iva:contribuente minimo o regime agevolato?

sono stata presa recentemente da uno studio con la prospettiva di rimanerci a lungo.premetto che nn sono ancora abilitata e iscritta all'ordine.mi hanno chiesto se potevo aprirmi la partita iva per agevolare i pagamenti.
ho data un'occhiata a quelli che sono i regimi fiscali per i contribuenti minimi (nn arrivo a 30000 euro annue)e mi si prospettano due strade:aprire la partita iva per contribuenti minimi con imposta sostitutiva del 20 % e senza iva o partita iva a regime agevolato con irpef al 10%.a parte questi dati che sono chiari,ipotizzando di voler guadagnare al netto di iva e tasse varie circa 800 euro mensili,di che percentuale (complessiva di tutti i contributi) devo rincarare questa cifra nell'uno e nell'altro caso per stabilire il mio compenso lordo?..e quindi quale mi conviene?
pac :
da quelo che so io con l'introduzione del regime contribuenti minimi con la finanziaria, sono stati aboliti gli altri regimi agevolati.
tu hai intenzionedi fare esame di stato abreve e poi iscriverti all'albo? perchè forse ti converebbe aspettare in modo che poi ti puoi iscrivere a inarcassa, altrimeni devi andare con gestione separata inps, di cui non ti so dire nulla.
mimì :
io ho aperto la P iva nel 2008 e ho scelto il regime con l'iva agevolata e l'irpef al 10% perchè era decisamente + conveniente per me (non è vero che il regime dei minimi ha spazzato via tutti gli altri regimi agevolati.,... non so come mai molti continuano a dirlo...).
pac :
www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb8f1a0c7963061/GUIDA%20…

leggi la guida e s qualcosa non ti è chiaro chiedi al commercialista. questa guida riguarda il così detto forfettone o regime dei conribuenti minimi.
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