salve,
ho ricevuto incarico per un ctu di verificare la posa di alcuni rivestimenti di un bagno e fare il calcolo degli eventuali vizi alla data dell'epoca...conoscete un libro o qualcosa su cui informarsi su questa questione??
grazie
lalli : [post n° 184895]
vizi nelle costruzioni - ctu
Scusa ma che libro cerchi? Non ho capito se le tue difficoltà sono di natura formale (come si imposta una ctu) o di carattere tecnico (come capire gli errori di posa). Se ti riferisci all'attivita del CTU con esempi pratici allora ce ne sono tantissimi, più volte ne abbiamo parlato qui e se fai una ricerca dovresti trovare qualcosa. Se invece ti riferivi a un libro specifico sulla posa errata dei rivestimenti non credo che esista...forse puoi provare a cercare qualche manuale di posa nei siti dei vari produttori.
saluti
saluti
..per capire se in un lavoro ci sono piccole imperfezioni bisogna essere del mestiere. Certemente non esiste un vademecm sul buon piastrellista. Se poi le marronate sono alla vista di tutti c'è poco da essere esperti.
Cmq per vizi e difetti leggi art.1667 codice civile
Cmq per vizi e difetti leggi art.1667 codice civile
Mi capita spesso leggere qui di persone che chiedono: c'è un libro o un sito per questo o per quello...
Ragazzi, i libri sono importanti, ma non è che si può usare un "manuale delle giovani marmotte" per imparare a fare l'architetto... La teoria non basta, occorre affiancarsi a colleghi più esperti. Visto che negli studi non fanno altro che sfruttarvi, perchè non ribaltare la questione e sfrutture le loro conoscenze? Ed è possibile che non abbiate amici più esperti in una materia o l'altra con cui scambiarvi vicendevolmente aiuto?
Cmq, Lalli, non è un rimprovero, ma solo un'osservazione, perchè ho provato sulla mia pelle che prendere un manuale in mano è cosa ben diversa dalla pratica professionale.
Ragazzi, i libri sono importanti, ma non è che si può usare un "manuale delle giovani marmotte" per imparare a fare l'architetto... La teoria non basta, occorre affiancarsi a colleghi più esperti. Visto che negli studi non fanno altro che sfruttarvi, perchè non ribaltare la questione e sfrutture le loro conoscenze? Ed è possibile che non abbiate amici più esperti in una materia o l'altra con cui scambiarvi vicendevolmente aiuto?
Cmq, Lalli, non è un rimprovero, ma solo un'osservazione, perchè ho provato sulla mia pelle che prendere un manuale in mano è cosa ben diversa dalla pratica professionale.
la critica ci sta tutta, ma credo che dopo quella ci possa stare anche qualcosa di più costruttivo, come un consiglio su come procedere, (vedi consiglio codice civile da beppe)credo sia la funzione di questo servizio messo a disposizione dal sito. se fossimo nati tutti "imparati" non saremmo qui a scrivere.
nelle relazioni tecniche di ufficio non si possono fornire solo pareri "da mestiere" o "da bottega" devono essere supportati da normative o dalla regola dell'arte del tempo in vigore in quella materia specifica, almeno io lavoro così.
non ho mai fatto una ctu per vizi, chiedevo solo degli input per cominciare a prendere una strada
nelle relazioni tecniche di ufficio non si possono fornire solo pareri "da mestiere" o "da bottega" devono essere supportati da normative o dalla regola dell'arte del tempo in vigore in quella materia specifica, almeno io lavoro così.
non ho mai fatto una ctu per vizi, chiedevo solo degli input per cominciare a prendere una strada
innanzitutto non era una critica, come ti ho detto.
Poi, non ho aggiunto altro perchè i consigli di alinger e beppe sono tra i più illuminanti in questa bacheca.
Inoltre "a bottega" è per usare una metafora: praticare uno studio (ma lo saprai meglio di me) non vuol dire imparare a fare il muratore ma imparare, tra l'altro, anche a redigere una perizia, quindi acquisire quei concetti della regola dell'arte o normativi di cui parli.
Poi, non ho aggiunto altro perchè i consigli di alinger e beppe sono tra i più illuminanti in questa bacheca.
Inoltre "a bottega" è per usare una metafora: praticare uno studio (ma lo saprai meglio di me) non vuol dire imparare a fare il muratore ma imparare, tra l'altro, anche a redigere una perizia, quindi acquisire quei concetti della regola dell'arte o normativi di cui parli.