dilemma : [post n° 189391]

contratto a tempo indeterminato

Salve a tutti
Cari colleghi, sono attanagliato da un grandissimo dilemma, mi hanno proposto un contratto a tempo indeterminato per una società che si occupa di architettura e relative pratiche (computi metrici, soa, forse anche progettazione, ect...) ma la paga è misera: 700 euro full time, ora, considerando i tempi che corrono e che attualmenta lavoro come libero professionista in uno studio che non sembra voglia affidarmi incarichi più corposi del semplice collaboratore alla progettazione, nonostante siano molto soddisfatti del mio lavoro, VI chiedo, specialmente a chi ha più esperienza, se è consigliabile accontentarsi di una briciola otentare come libero professionista l'avventura dello studio professionale in proprio???
ho 32 anni, e da quando ho cominciato a lavorare le cose sono sempre diverse da come le si vedono e sopratutto da come credi che debbano andare.......
Vorrei semplicemente sapere se qualcuno di voi si è trovato difronte a questa scelta e consigliarmi.......
Inoltre mi piacerebbe avere notizie sui diritti e doveri di un lavoratore a tempo indeterminato
Grazie a tutti e specialmente a chi mi vorrà rispondere...
ciao
dina :
Non so di dove sei e devo dire che 700€ son pochini.Come libero professionista ci sono soltanto incertezze e se devo essere sincera una proposta del genere la valuterei molto attentamente.Chiedi magari se è un compenso provvisorio con incentivi o soggetto ad aumento, non penso che ti terranno a vita con 700 € al mese.Io mi sono trovata di fronte a una proposta simile ma dovevo cambiare città così ho optato per la libera professione ed è dura davvero.
Valuta bene i costi mensili e se ce la fai.
ciao
trilly :
con 700 € al mese sono estremamente curiosa di capire come riesci a sopravvivere.
ti giuro che non è sarcasmo...è che semplicemente non vedo come sia possibile.
dilemma :
Grazie dell'attenzione
é vero, è molto dura, pensa che siamo in due,io e la mia ragazza, lei lavora part-time a 600 €,in n..o, ti lascio immaginare come mi sento, ma altimenti cosa posso fare????
oggi guadagno 100€ sempre in ...., se mi faccio due conti è la stessa cosa! ma almeno sono sicuri.
Ho provato a girare su internet alla ricerca di qualche info su diritti e doveri, ma sarà perche sono confuso, non ci capisco nulla......sembra ti possano proporre tutto quello che vogliono, anche 100€, poi sta a te decidere......

Immagino tu sia una libera professionista.....
Si riesce in qualche modo a grattare via cifre più dignitose???
Dove lavoro attualmente girano parcelle da 90.000.00, e si lamentano che gli costo troppo!!!!
dilemma :
grazi e dina
si, ci sarebbero possibilità di aumeni, anche provvigioni, ma solo a parole.....e credo tu sappia che peso hanno le parole rispetto ai fatti ne nostro mestiere......pensa che 2 anni fa ho chesto a questo forun quanto potesse valere in € un modellino che avevo montato per un progetto........alla fine dina sto ancora aspettando che il committente mi paghi..........non avevo fatto nessuna lettere d'incarico e mi sono fidato della sua parola!!!
alinger :
Ma che contratto ti farebbero per avere un netto in busta di € 700,00? Mah...senza parole...
Campanellino :
Non potresti controproporre dicendo che la cifra ti va bene ma riducendo le ore di lavoro? Magari gli dici che va bene ma per 3 giorni alla settimana...e vedi cosa ti dicono...
giusto per non rinunciare a una proposta di lavoro a tempo indeterminato senza neanche provare a vedre cosa se ne può cavar fuori.
Ma a proposito: questa società quanti dipendenti ha? perché se sono meno di 15 allora tempo indeterminato o meno non fa nessuna differenza: sei precario in ogni caso...
Andrea :
Cosa vuol dire sta storia dei 15 dipendenti? Io sono asunto a tempo indeterminato in una società con 11 dipendenti...cosa devo aspettarmi vista la crisi travolgente?
Ily :
Avresti diritto alle ferie pagate, agli straordinari se fai ore in più, alla tredicesima, forse anche alla quattordicesima, a permessi retribuiti, ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, alla malattia pagata e al trattamento di fine rapporto.
Considera altre cose: avresti i buoni pasto? (se si, potresti farci la spesa e portarti un panino da casa per mangiare, e sarebbe comunque un bel vantaggio). Quanto è lontana la sede di lavoro? Potresti andarci a piedi o in bicicletta? (meglio 700 euri sotto casa che 900 e spendere ogni mese 300 euri di benzina per andare al lavoro).
Trilly :
mah..io in linea generale ti direi di mandarli...
ma se:
- nn hai trovato da mesi nessun altro lavoro con uno stipendio più alto (e parlo di valutare altri possibili modi di reinvetarsi senza fare l'architetto)
- credi che non avrai come libero professionista altri ingressi in questo 2009
- non hai intenzione, visto il momento mondiale e la tua situazione personale, di espatriare
allora accetta.
io xò accetterei se e solo se sono valide le 3 ipotesi che ho detto.
x il resto...nn è dignitoso...e come al solito ...E' TUTTO UNO SCHIFO IN QUESTO PAESE!
dilemma :
un contratto collettivo nazionale, sto girando un pò su internet, ma non capisco anche alla luce delle risposte che ho ricevito dal forum avere un contratto a tempo indeterminato sia uguale ad essere precario perchè tanto se ti devono licienziare ti licenziano comunque, con contratto o senza.......
mia :
ciao, penso di avere il tuo contratto: contratto nazionale per collaboratore studi professionali,(cioè: per diplomati...non ci serviva la laurea!)part time 70% , quindi 28 ore settimanali, in pratica tre giorni da 4 ore e due da otto. tredicesima e quattordicesima(che significa: a Natale circa 600 euro e ad agosto altri 500 circa, tolte le tasse).
se fai strordinari o se ti danno premi di produzione puoi detassarli, cioè quando farai la dichiarazione dei redditi ti restituiranno le tasse che ci paghi sopra e li avrai al netto.
30 giorni di ferie pagate l'anno, metà quando vuole l'azienda, metà quando le chiedi tu. Non sei licenziabile se non per giusta causa...ma se mandano a casa per ridotta produttività si licenzia dall'ultimo assunto. piccolo, infinitesimo vantaggio: puoi chiedere piccoli prestiti (fino a 5000 euro) con la tua busta paga...con il tempo determinato non si può.
Campanellino :
X Andrea: che io sappia se l'azienda ha meno di 15 dipendenti può licenziare in ogni momento, non vale la storia della giusta causa...
dilemma :
geazie per la risposta
il problema è che non sono diplomato, ma laureato,( non che faccia molta differenza)abilitato e con alcune specializzazioni, tutto questo vale 700€ al mese full-time, 40 ore...........altri incarichi, straordinari e provvigioni solo a parole, se c'è è bene se no......... !!!!!!!!!!!!!!!!
mia :
non so se ti convenga questo contratto. anche io sono laureata,abilitata( e iscritta all'aolrdine, anche se non uso il timbro, per maturare l'anzianità e non precludere strade future), plurispecializzata, ho vinto qualche concorso di idee, e con la tesi... purtroppo in fin dei conti questo non mi ha aiutata molto. Di certo non mi accontento, so che questo non è il lavoro che farò tutta la vita; per ora colmo le lacune che gli studi inevitabilmente lasciano, e vado avanti, cerco altrove. se stessi a casa sarebbe peggio.
c'è da dire che di farsi una famiglia non se ne parla.
matteo.s :
avere un contratto a tempo indeterminato è ben diverso da essere un precario.
Accennavi al licenziamento.
Ebbene da precario ti possono licenizare senza preavviso ed in qualsiasi momento senza una giusta causa.
Con contratto a tempo indeterminato, se decidessero di licenziarti, devono prima darti il preavviso, di solito 1 mese, e motivare la giusta causa.
Nel primo casa non puoi appellarti al giudice del lavoro, mentre nel secondo caso si e di solito la giusta causa non è mai così giusta, quindi potresti riuscire a portare a casa un risarcimento che va da 3 fino a 15 mensilità.
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