sca : [post n° 190276]

Qualche consiglio utile?

Ragazzi, qualche consiglio utile per non fare una strage o per non buttarsi di sotto, avendo già sciupato e aserimentato tutti i consigli buoni per evitare la crisi di nervi?
Esattamente un mese fa vengo licenziata in modo bonario poiché di lavoro a studio proprio non ce n'era da spartire per 5 dipendenti. Diciamo con 4 ore di anticipo. una settimana prima senza avere avvisaglie di quello che sarebbe accaduto di lì a poco, avevo aperto p.iva, il giorno prima solamente avevo fatto l'iscrizione all'inarcassa. Da un mese sono senza lavoro, debbo sposarmi, andare a vivere in una casa dove non sembra che se le cose vanno così potrò autosostentarmi, e due giorni fa ho pagato con l'ultimo stipendio il mio primo mav. Con quello che ne resta dovrò pagarci l'iva e i contributi inarcassa. E pure tutti quelli che hanno trovato un lavoretto più o meno soddisfacente mi vengono a dire... ma io non capisco non è vero che non c'è lavoro, non venitelo a dire..... che volete che vi dica, per alcuni si, alcuni no. La vita è tutta un caso. E come si suol dire mal comune mezzo gaudio, c'è qualcuno tanto sfigato come me in giro... Perché mi sento davvero l'unico architetto "regolare" senza lavoro e quindi con l'ingombrante sensazione che ogni giorno che passa è un giorno di esperienza mancata.
Fra :
la tua situazione è la mia stessa identica di un anno fa. lasciata a casa causa chiusura studio, proprio quando avevo appena comprato casa e avevo i lavori da pagare. sono stata 3 mesi a spedire cv senza esito, disperata, ma ho avuto la botta di fortuna inaspettata al punto che ora posso permettermi di fare un figlio per i rapporti lavorativi che ho instaurato.
consiglio? non rivolgerti a studi tecnici ma a ditte di costruzioni o società che operano in campo immobiliare, oppure banche, cliniche private, insomma tutte quelle realtà che trarrebvbero giovamento dall'avere uno studio tecnico interno (tu avresti entrate cospicue quasi fisse, e loro spenderebbero meno che non pagare un architetto esterno che applicherebbe le tariffe. io faccio così...).
in che città sei?
daniele :
ciao, come mai consigli di nviare cv alle cliniche private?
e quali secondo te?
le banche ormai mi conoscono tutte e i sa che i miei cv li usano come fogli di appunti.....
mi chiedevo, ma tu hai mantenuto la p iva o sei stata assunta?
ciao grazie .
ps: io sono a milano
Fra :
cliniche o ospedali sono fra le realtà che magari necessitano di studio tecnico interno per i motivi prima decsritti.
ho mantenuto partita iva perchè voglio essere libera di gestirmi il lavoro e di non rendere conto a nessuno delle mie ore, anche se comunque vado tutti i giorni: ho orari a mia discrezione e flessibili, posso decidere un giorno di fare 10 ore e il giorno dopo di stare a casa meza giornata, non chiedo il permesso per fare le ferie ma mi assumo la responsabilità di organizzarmi il lavoro in modo da finire le consegne ed essere poi libera.
daniele :
grazie dell attenzione e cmq mi chiedevo quanto puo essere professionale compilare il cv con il modello euro pass dell unione europea.....hai un modulo o sai indicarmi un modulo di cv professionale da scaricare?
grazie ancora
daniele
Fra :
cerca con google cv europeo, ti usciranno diversi siti.
in bocca al lupo
archi :
il matrimonio è una scelta di vita e non dico altro
Inarcassa ti fa lo "sconto " per i primi tre anni che perdi se ti cancelli, quindi per tre anni ti sconsiglio di cancellarti, quanto al lavoro manda i cv hai perso il lavoro da un solo mese mica da un anno, pensa positivo
sca :
ragazzi, grazie per l'incoraggiamento, cercherò di fare tesoro di quanto mi dite; quanto scrive Fra è ESATTAMENTE ciò che vorrei, ed è per questo che cercherò per il momento di non chiudere questa tanto agognata partita iva, è la mia attività per ora fino a prova contraria, sono solo in attesa... di clienti!
Quello che mi distrugge è che sono laureata da tre anni e questi tre anni li ho passati saltellando da uno studio ad un altro da un concorso ad un altro, anche accumulando esperienze soddisfacenti altre molto meno, ma la sensazione che rimane è sempre quella di non avere mai accumulato esperienze utili, ma aver accantonato esperienze episodiche, disegnato, disegnato....
Se lo studio è piccolo, potresti imparare ma non c'è lavoro, se lo studio è strafigo (provato anche quello, per tre miseri mesi ho guadagnato come un manager e poi ... pfui!) ognuno ha il suo compito e non impari mai a vedere più in là del naso.... si può dire che ci vuole un pochin di culetto nella vita?
Per Archi: che significa con esattezza la storia dello sconto dell'inarcassa? Grazie a tutti!
archi :
lo "sconto" è l'agevolazione che ti da una riduzione al 30% dei contributi dovuti se:
1 hai meno di 35 anni
2 ti iscrivi per la prima volta ad inarcassa
sul sito e' spiegato bene
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