Federica : [post n° 19522]

help me!!!

Ho bisogno di aiuto!
Devo fare una DIA per la ristrutturazione di un appartamento, ma ho scoperto che erano state fatte precedentemente delle modifiche interne senza autorizzazione.Cosa mi consigliate di fare?
Regolarizzare prima i lavori precedenti e poi, una volta sanati, fare la DIA, oppure presentare come stato di fatto quello relativo a come era originariamente l'appartamento, visto che tanto butto giù tutto?
C'è anche un terrazzo che è stato ampliato e che in realtà è più grande di quello che avevano presentato nel progetto; in questo caso come mi conviene comportarmi? Non lo disegno, visto che non ci faccio modifiche?Oppure sono obbligata a disegnarlo per aggiornare i disegni catastali?
Grazie a tutti
flix :
dovresti fare prima un pdc in sanatoria e poi un dia per ristrutturazione...il condono non ti conviene perchè ti rallenteresti troppo (fino a 3 anni per avere la sanatoria in mano)...
Federica :
Perchè mi sconsigli di "barare" sullo stato di fatto?
E poi, scusa l'ignoranza, cos'è il pdc?
Grazie mille
flix :
al di là della etica professionale (che nessuno rispetta...inutile prenderci in giro), ti ho voluto consigliare "regolarmente" ovvero come si dovrebbero fare le cose a norma del DPR 380/2001...poi fai tu...
Qualora però il Comune (Ufficio Tecnico) decida di fare un sopralluogo di verifica campionario (il che sarebbe proprio 1 su 100) sei fregata e ti tirerebbero in mezzo nell'abuso edilizio...Non ti voglio spaventare ma per barare bisogna essere bravi, furbi ed avere tanta fortuna...in bocca al lupo!

n.b.
ma caspita il pdc è il PERMESSO DI COSTRUIRE!!!...guarda che per sanare anche piccoli abusi c'è solo il pdc in sanatoria, la dia in sanatoria dal 1 luglio 2003 non c'è più...
tom :
ti sconsiglio di dichiarare il falso, l'intervento fatto precedentemente potrebbe non essere contemplato dal regolamento edilizio, in tal caso oltre a dichiarare il falso avresti anche un reato penale da giustificare, tenta la sanatoria e poi la dia .......tanto ti pageranno di + quanto dovrebbero per la sola dia. Se l'intervento non era contemplato dagli strumenti urbanistici ti tocca fare il condono.E poi come si dice ".....si fa obligo di rispettarla e di farla rispettare.....la legge".
Prima o poi qualcuno ti dirà che sei un pubblico ufficiale.
email
Federica :
Vorrei capire meglio a cosa vado incontro (pagamento di una multa o qualcosa di più pesante) se dichiaro il falso.
Tenete presente che la modifica interna non autorizzata riguarda l'eliminazione di una risega di una tramezza, che quindi è stata rettificata, e il rifacimento del bagno.
Secondo me non è un abuso gravissimo....
grazie per l'aiuto.
flix :
tutto dipende dal responsabile del settore edilizia privata che ti capita...dichiarare e rilevare il falso comporta le sanzioni penali previste (è la regola dell'autocertificazione...una volta che si firma ti assumi la responsabilità delle sanzioni penali che potresti andare incontro)...non sottovalutare le "spiate" di vicini di casa che possono fare segnalazioni che in passato vi sono stati dei lavori senza alcuna autorizzazione...dipende da tante cose...magari ti capita il responsabile del settore che con una telefonata ti dice di sanare il tutto con un pdc in sanatoria e poi fare una dia x i nuovi lavori (anche perchè da parte sua la denuncia al magistrato penso sia un provvedimento un pò troppo esagerato)...guarda che ti conviene fare come ti ho detto precedentemente anche perchè, per le opere che mi hai descritto, con circa 600€ di oblazione (multa) te la puoi cavare...in bocca al lupo!
Federica :
Se opto per fare il PDC in sanatoria, sapete quali sono i tempi da aspettare e l'iter burocratico?
Ancora grazie
flix :
per esperienza personale ti dico che il pdc in sanatoria (come tutti i pdc) per piccoli o grossi abusi che siano bisogna aspettare almeno il parere della commissione edilizia...dipende ogni quanto si riunisce...dalle mie parti pressapoco ogni mese...secondo me tempo due mesi ed hai il provvedimento di pdc in sanatoria in mano...
Federica :
E se disegnassi lo stato di fatto come è realmente, a quel punto non dichiarerei nulla di falso e non sarei corresponsabile dell'abuso?!
Cosa ne pensate?
paola :
Scusa.. ma sei sicura di essere abilitata a fare questo mestiere? Perdonami, ma dovresti cercare almeno di leggere bene i moduli della DIA. E' sempre richiesto di indicare quali siano le precedenti pratiche edilizie a dimostrazione della "regolarità della situazione di fatto del fabbricato". Anche se non devi allegare il progetto originale della C.E. (Concessione Edilizia.. lo specifico, non si sa mai..), si presuppone che, in quanto tecnico asseverante, tu abbia verificato la regolarità dell'appartamento. Non ragionare dando per scontato che "tanto non faranno sopralluoghi". Hai la possibilità di operare entro i termini di legge, fallo! ..E fatti pagare le giuste competenze per tutte queste pratiche!
P.S.: Vai comunque a parlare con i tecnici comunali prima di presentare la DIA, quindi prima di asseverare con la tua firma. Verba volant, non possono certo denunciarti perchè chiedi un parere su un abuso! Può anche darsi che trovi qualcuno "morbido" e che ti darà buoni suggerimenti.
Buon lavoro
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