larksimo : [post n° 197677]

HELP!!!

Ho bisogno di un consiglio paterno\materno\fraterno e una grande pacca sulla spalla!!
Ho seguito una dia per una ristrutturazione di interni che è cominciata male e sta finendo peggio... per farla breve, la committente ha cambiato la ditta prima dell'inizio lavori, preferendo alla prima scelta una che aveva proposto un preventivo moolto - troppo- basso. Ora, i lavori hanno avuto un esito pessimo: tempi dilatati all'infinito, materiale sparito, difetti di posa, nulla fatto a regola d'arte, ecc..; uno tra i mille problemi è che l'elettricista della ditta si è rifiutato di completare i lavori per ovvie questioni di soldi sorte tra committente e ditta.

La mia domanda è (ne ho scelta solo una, ma probabilmente ve ne proporrò altre in futuro..): per avere le certificazioni dell'impianto si può chiedere ad un altro elettricista di fare una verifica dell'impianto e produrre tale certificazione?

uff.. ho appena iniziato e sono già stufa, perdonatemi!!
bonaparte :
sì lo puoi chiedere, ma dovrà ovviamente controllare tutto, quindi praticamente "smontarvi l'impianto" e se vede cose che nn vanno bene, rifarle, in più se mettono mano su roba di altri emettono poi certe fatturine fumanti... io me ne sono vista una di 2.500 E di un idr. che ha fatto una cosa del genere x una caldaia... ahi ahi!
dina :
Ha ragione bonaparte.Puoi far verificare tutto ad un'altro impiantista.Mi dispiace che ti sia già stufata e benvenuta nel mondo del lavoro.
Ciao
Laura :
A me pare di si!
Non credo che smonteranno tutto, (...prenderà...solo delle opportune precauzioni).
Non so come si giustifica dal punto di vista amministrativo, ma credo che il nome dell'elettricista non sia in nessun documento della dia a meno che non sia stato fatto un progetto ma non è il caso delle ristrutturazioni d'interni!!
anto :
Non abbatterti, io mi sono trovato in situazioni peggiori.
Guarda bene, se nella DIA hai specificato : " rifacimento degli impianti" , perchè in questo caso il Comune può chiedere un progetto degli impianti L 46/1990. IN caso contrario non c'è bisogno nè di progetto, nè di certificato da parte dell'impresa esecutrice.
Inoltre, ti consiglio di far presente alla committenza, che prima di dare un incarico ad un'impresa, è buona norma far un contratto scritto con tanto di anticipo, penale e data di inizio e fine lavori.
In bocca al lupo
Antonio
larksimo :
grazie a tutti!!
io comincio a pensare di non essere fatta per questo lavoro... oppure i furboni li attiro tutti io, come api sul miele!
xanto: memorizzerò il tuo consiglio per le prossime volte, per questo lavoro forse riesco ad uscirne con le ossa un pò meno rotte di quanto pensavo..
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