parenti e pagamenti

Giusto per dare coraggio a chi scegli di intraprendere la libera professione...
Dopo qualche anno di esperienza in proprio e una struttura che è ormai uno studio architettonico a tutti gli effetti, ancora bisogna fare i conti con la opinione diffusa che il nostro lavoro sia un optional.
Innanzitutto se lo è, se ne può facilmente fare a meno, e allora evitateci perdite di tempo.
Il fatto
un cognato di mio cugino, altro che parente stretto, mi affida la progettazione e la direzione, ( vabbè, lui è il tipico saputello che vuol fare tutto da solo...quindi direi piu assistenza al cantiere che direzione vera e propria) dei lavori di un garage da trasformare in loft. Si era trovato male con un precedente architetto che per un paio di piantine aveva chiesto 4000 €, e non si è mai degnata di andare in cantiere. La produzione finora è stata congrua, con rendering e tutto il resto, direzione, consulenze anche di svariate ore in negozi di illuminotecnica, parquet, rivestimenti..insomma tutto il supporto necessario ad evitare le cafonate che da solo avrebbe creato. Ah, dimenticavo, una mattinata intera l'abbiamo anche passata a parlare delle sue pene d'amore ...Per non farvela lunga, questo qua mi ha dato un acconto, senza far storie, ma poi ora che gli ho chiesto di avere un altro "stato di avanzamento", sapete che mi ha risposto? " Dai, io ora ho finito di pagare l'elettricista che si è preso piu del doppio di quanto pattuito, e poi noi siamo in parentela..."
e non l'ha neanche detto seriamente...sapete, quasi come se nn ci fosse niente di strano, anche un po' distrattamente...la qual cosa fa girare gli zebedei ancora di più

Tutto ciò per ribadire a tutti voi che avete appena iniziato e a quelli che come me hanno qualche anno alle spalle di lavoro ma che ancora devono fare i conti con gli ignoranti, che abbiamo definitivamente ed incontrovertibilmente sbagliato mestiere.
un saluto architettoso.