Ily : [post n° 208625]

Porta a porta

Qualcuno di voi ha visto porta a porta?
Io no, per boicottaggio, salvo due minuti per caso, quando quello (sappiamo tutti di chi parlo) ha detto che nei centri storici metteranno da parte "le cose artistiche" (statue, fregi, lapidi ecc) e poi rifaranno i palazzi nuovi "tali e quali con le tecnologie nuove antisismiche, in cemento armato" e ci riappiccicheranno sopra quello precedentemente accantonato.
La cosa, da restrauratrice, è così orribile che mi ha fatto accaponare la pelle: vi prego, ditemi che ho capito male, che cent'anni di sventramenti e lentissima presa di coscenza del valore ambientale di un tessuto storico non sono passati invano. Perchè fare le casette di legno e lasciare dopo sei mesi ancora le macerie nelle strade, lasciare gli edifici solo lesionali a marcire con le travi e gli affreschi a vista, perchè fare una Venezia fasulla come quella di Las Vegas?
Come italiana, come cittadina pensante, come architetto, come restauratrice sono molto amareggiata per quello che sta succedendo all'Aquila e per l'infame strumentalizzazione mediatica politica e propagandistica della tragedia di migliaia di persone.
giorgio :
viste le premesse potrebbero portare tutto in discarica per ricilare il materiale ed impiegarlo per il fondo delle strade, e per quanto riguarda le facciate stampare direttamente la foto di "com'era"....! Incredibile ma purtroppo quel passaggio di berlusca l'ho visto!
marte :
secondo voi non stiamo facendo troppo poco? Per non dire niente...io, che ovviamente sono d'accordo con voi (neanche io ho guardato la trasmissione ieri, anche se non del tutto convinta...forse è meglio rendersi conto), a volte penso che non stiamo facendo nulla per opporci. Cosa potremmo fare?
Campanellino :
Io me lo sono perso....ma non si trova qualche link su youtube o sul sito di qualche quotidiano?
Sento il dovere di diffondere queste oscenità!
Ily :
Bisognerebbe che lo facessero gli ordini. Ma i capi degli ordini ci sguazzano col piano C.A.S.E. sono calati tutti i palazzinari di tutta Italia come avvoltoi
luca :
Non lo trovo sbagliato, specie se pensiamo al passato: nei secoli non c'è mai stata un assessione di conservare e preservare quello che era rimasto dal passato, si usava finche servieve e semmai si modificava o demoliva. Il colosseo stetto e' stato usato come cava di materiali edili e giravano anche progetti per trasformarlo in una fabbrica. Perche vi volete fossilizzare troppo sulla conservazione, e' una follia controproducente, perche vorrebbe dire che le citta' non possono essere trasformate e stratificate come lo sono stare per secoli.
Detto cio io penserei piu al lasciare il vecchio "guscio" murario realizzando all'interno una struttura nuova adatta per forma, funzione e sicurezza alle esigenze attuali, ma questo SOLO per alcuni casi. Non mi sembra che a Berlino abbiano ricostruito la citta' identica a come era prima dei bombardamenti e del muro poi
poipoi :
brava Ily
il boicottaggio ha funzionato.
solo il 13% di share. Quanto Coliandro su Rai2 e meno della fiction su lecchino5.
Quello che mi dispiace è che ci vanno di mezzo quei poveracci sotto le tende.
Tutto 'sto casino per un prefabbricato in legno pagato con i soldi della Provincia? E c'è voluto tutto questo tempo per un prefabbricato?

Cose da fare ce ne sarebbero.
Informare.
C'è qualcuno da lì che ci può postare notizie vere?
bonaparte :
come informare?? fateci un giro! complimenti per il poco rispetto nei confronti di chi ci ha lavorato e chi ci lavora tante volte come volontario!!!
desnip :
per luca: guarda, se proprio non vogliamo conservare l'antico, perchè non è recuperabile, allora abbattiamo completamente e ricostruiamo con tecniche e stile moderni.
Quello di cui parla ily è la follia del posticcio tutta italiana: quella di costruire in cemento armato e poi "appiccicarci" tutte quelle cose antiche ed artistiche messe da parte...
(Ma davvero ha detto così? Io non l'ho visto... già non ce la faccio a vedere il tizio coi nei e il nanetto quando sono ognuno per fatti suoi, figuriamoci insieme!)
poipoi :
per "informare" intendo dire dare "riportare delle informazioni dirette, non mediate da una stampa/TV palesemente schierata."

Ho visto in TV il berlusca con una bandiera in mano che dava per concluse palazzine di cui era completato il cemento armato. Ma non ero lì. Posso sbagliarmi.
Come sono queste palazzine? quante sono? dai giornali e dalle TV non si sa niente. È sceso il silenzio e arriva l'inverno...
Perché ci hanno messo tutto questo tempo a montare una diecina di prefabbricati in legno? Perché ci hanno messo un paio di mesi a far rientrare le persone in case agibili? Perché non hanno portato i container? Perché 20.000 persone sono ancora in tenda? E altre 20.000 vivono da profughi da qualche altra parte? Quando parlano di dare la casa a tutti, si rendono conto di cosa parlano? 40.000 persone significano 16.000 famiglie, altrettanti appartamenti. Li hanno messi i soldi per 1.600 palazzine? O pensano di stipare tutti nei 4 fabbricati che ho visto?

Ecco vorrei delle risposte da qualcuno che è stato lì.
grazie
marte :
Potremmo anche discuterne, ma quello che è scandaloso a mio parere è il personaggio in sè !!!
salvatore :
è sempre il solito dilemma...sciegliere, in considerazione delle risorse economiche disponibili, cosa "buttar giù" e cosa tentare di conservare...senza soldi non si cantano messe, guarda un po il colosseo come sta messo (sto estremizzando)!!!figuriamoci la facciata di un edificio del seicento della provincia italiana...sono pochi gli esempi virtuosi...forse perchè son pochi i soldini?
salvatore :
errate corrige..."scegliere"
easy :
rabbrividisco a sentire il "piano recupero" del nostro governo.
Non credo che sia nelle nostre capacità e nei nostri diritti scegliere cosa demolire e cosa trasformare. L'architettura al giorno d'oggi versa in uno stato di desolazione tale che l'unica cosa che possiamo fare è conservare così come sono i nostri manufatti storici ed artistici, sperando in un futuro che saprà trarre qualche insegnamento sensato dalla storia.
Certo che in passato si è sempre intervenuto sull'esistente, ma teniamo conto che le tecniche costruttive di oggi mal si sposano con le antiche, mentre, prima dell'industrializzazione, per secoli la tecnologia è rimasta sostanzialmente la stessa. Ma soprattutto è la nostra completa mancanza di qualsiasi canone estetico (e di buon senso) che ci rende totalmente incapaci di produrre edifici che, con un linguaggio adeguato ai tempi, riescano ad avere la stessa forza degli antichi, o riescano a creare uno spazio gradevole e funzionale all'uomo e alla città.
Che è poi questa l'architettura, eh.
Forse dovremmo svegliarci.
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