Roberto_Sacco : [post n° 213647]

Abilitato: iscrizione all'Ordine + partita iva + riscatto anni di laurea

Ciao a tutti, dopo esser stato bocciato ben 5 volte all'esame di stato, alla SESTA volta sono riuscito ad abilitarmi.

Dopo anni di schiavismo (ho perso ben 3 anni per questa abilitazione) presso studi tecnici del sud Italia (GRATIS perchè mi dicevano che dovevo imparare e non avevo l'abilitazione) ora dovrei iscrivermi all'ORDINE!!! e vorrei (ho 31 anni) iniziare a lavorare per me.

Pongo le seguenti domande a voi popolo di architetti:

1) Quando mi conviene iscrivermi all'Ordine? Mi hanno consigliato a gennaio, ma per farlo, oltre che alla quota di iscrizione devo versare alla facoltà dove mi sono abilitato anche 104euro?

2) Ora non ho clienti ma vorrei smettere di lavorare gratis e lavorare per me, per lavorare da libero professionista devo aprire partita iva? E con quale regime? E se non guadagno nulla per .... diciamo 1 anno...quanto mi costa mantenerla?

3) Non ho nessun contributo versato a 31 anni e vorrei riscattare i 5 anni di Università (dove entrai spensierato e pieno di speranze e ne sono uscito schifato e più ignorante di prima...) mi conviene iniziare a riscattare con INPS oppure riscattare dopo 5 anni con INARCASSA?

Grazie a tutti e speriamo che la nostra professione si risollevi...in caso contrario prenoto un biglietto per Dubai o Beijing...almeno li si costruisce ancora...
ale :
ciao, innanzitutto complimenti x l'abilitazione e benvenuto in qsto mondo schifoso del nostro lavoro (premetto, potenzialmente molto bello ma l'hanno reso achifoso...nn mi dilungo!)
domanda 1: si
domanda 2: ti conviene aprire la p.iva con i contributi minimi perchè è quella meno sconveniente, l'unico vincolo è che tu non guadagni più di 30.000 euro all'anno. non credo abbia costi mantenere la p.iva, piuttosto ti costerà il commercialista!
domanda 3: se ti iscrivi all'ordine e svolgi la libera professione allora sei obbligato ad iscriverti all'inarcassa di conseguenza potrai riscattare con inarcassa i tuoi anni di università, ma sinceramente non so quanto convenga!!

spero di esserti stata utili, anch'io ho appena passato l'esame di stato e da genn 2010 mi iscriverò all'ordine e aprirò la p.iva e credo che sarà una grossa fregatura, ma siamo obbligati!!
ciao
poipoi :
aspetta gennaio, iscriviti all'Ordine e ad Inarcassa, apriti una partita IVA qualsiasi (contribuenti minimi o regime agevolato art.13 L.388), e appena puoi riscatta i 5 anni di laurea.
Varyare :
Sono tempi neri un pò per tutti caro collega, purtroppo dobbiamo stringere i denti. Non conosco le risposte a tutti i quesiti che poni ma posso darti dei consigli sulla base della mia personale esperienza:
1.T conviene iscrivertri a gennaio perchè la quota si paga per intero. Non credo tu debba niente all'università.
2.Duro avviare 1 attività dal nulla e poi senza clienti ke fai? cmq se apri p.IVA puoi cmq lavorare presso altri studi quindi se hai intenzione di diventare libero professionista aprila, magari a gennaio. Il regime minimo contirbuente conviene se nn hai spese. E' tutto documentato sul sito dell'agenzia delle entrate.
3. non sò questo dipende da molte cose
Spero di esserti stata utile.
In bocca al lupo
ale :
alla domanda n° 1 ribadisco che la risposta è si, all'università (ente x lo studio universitario, mi sembra) bisogna pagare circa 103 euro che è la tassa per l'abilitazione.
desnip :
Attenzione! Mi pare che nel 2010 non si possa aderire al regime dei contribuenti minimi...
ti consiglio di aprire p.iva non appena hai il primo cliente (ti auguro prima possibile), tanto non ci vuole niente e così eviti di pagare spese finchè non hai lavoro.
Per quanto riguarda l'ordine, informati bene perchè non per tutti all'iscirizione consegue p.i. obbligatoria.
donovan77 :
premesso ke stiamo intraprendendo una delle professioni più belle, ti do anche il mio contributo.
1. si devi pagare l'università xkè nn bastano tutti i soldi ke gli abbiamo dato durante tutto il percorso universitario (vi ricordo ke siamo in Italia e quindi si deve pagare l'impossibile)
2. i clienti vengono piano piano, magari puoi dedicarti a qualke concorso o a prepararti un portfolio...cmq a fine anno alla maledetta Inarcassa devi versare un minimo di contributi ke x i primi 3 anni è di €503,00 (ovviamente se nn guadagni nulla li metti di tasca tua o ki per te).
3. Secondo me nn sei informato sui soldi ke chiedono x riscattare i 5 anni di università...siamo tra i 20.000 e i 30.000 euro (sempre xkè abbiamo lasciaot pochi soldi in passato.
Infine se vuoi un consiglio su dove andare a "rifugiarti", o a cercar fortuna, nn andare a dubai xkè ank lì c'è crisi, ma piuttosto punterei alla Cina (si pechino) o all'america; nel caso volessi rimanere in europa: francia, inghilterra e germania stanno sicuramente meglio di noi.
In bocca al lupo e nn mollare mai...se si vuol veramente una cosa, allunga la mano e prendila.
ale :
e perchè nel 2010 non si potrebbe aderire al regime dei contributi minimi (parlo di p.iva) ?? questa mi è nuova....
desnip :
Mi sembrava di aver capito così da un post della commercialista emanuela...
Naturalmente mi riferisco al cosiddetto forfettone.
Ily :
La settimana scorsa ho parlato col commercialisra (devo aprire anche io la partita Iva a gennaio) e lui mi diceva che non mi conviene iscrivermi ai minimi, quindi ci si può iscrivere!
ale :
invece a me tutti dicono che conviene.....ma perchè ci sono opinioni così contrastanti??!!??
Isil :
Perchè molto dipende da ke tipo di attività farai.....se nn devi sostenere spese (pc, strumenti d lavoro, viaggi d lavoro...etc.) conviene minimo contribuente perchè non hai praticamente nulla da pagare a parte inarcassa e commercialista ke oltretutto non è obbliogatorio...però ovvio nn scarichi iva ed hai delle limitazioni come per esempio quella di non poter avere collaboratori... fatti spiegare bene le possibilità di ogni regime dal commercialista!
commercialista Emanuela :
Per Desnip: hai capito male, non può fare il reg.contr.min.chi nel 2008 ha aderito ad altro e quindi ha il vincolo triennale a non entrarvi. Se ti leggi i vari interventi successivi che ho fatto dovrebbe esserti tutto più chiaro. Se dici così a chi deve aprire p.i. qualcuno prima o poi mi fucila! A chi deve aprire è aperto sia il reg.contr.min.sia il regime agevolato art.13 L.388/2000
Ciao
Roberto_Sacco :
Grazie a tutti per le risposte e spero di non delude voi miei colleghi nonchè tutte le persone che hanno creduto in me in questi anni.

Volevo però chiedere un altra cosa:

1) Se dovessero chiedermi dei render o dei modelli tridimensionali oppure la creazione di un sito web come posso fatturarli?
Devo aprire partita iva essendo abilitato ed iscritto all'ordine oppure posso emettere una normale ricevuta di pagamento? Ma poi come la dichiaro?

2) Nel caso in cui venissi chiamato da qualche scuola od istituto per insegnare (sono anche molto appassionato di cad e modellazione poligonale) come posso mettermi in regola essendo sempre iscritto all'ordine ma non avendo partita IVA?

3) Iscrivendomi all'Ordine penseranno loro ad iscrivermi ad Inarcassa oppure devo presentare io domanda ad Inarcassa (pur non avendo ancora partita IVA) ?
E dopo a chi devo dichiararlo? Sempre ad Inarcassa pur non essendo lavoro da architetto?

4) Ultimissima domanda: ma è vero che se faccio il libero professionista non posso avere incarichi al di sotto dei 5000euro mentre al contrario avendo uno studio potrei occuparmi anche di lavori minori (ad esempio progettazione architettonica, direzione lavori e computer grafica, quest'ultima che ovviamente non arriva quasi mai per singoli lavori a 5000euro)
Forse non mi è chiara la definizione di LAVORO A PROGETTO (dove farei rientrare le possibili lezioni di CAD - Modellazione Poligonale e la mia attività di modellatore sempre tridimensionale, i renders insomma).
desnip :
Chiedo scusa per aver capito male.
Sono contenta che i nuovi possano aderire al forfettone, può essere un'ottima agevolazione.
Ma, a quanto pare non sono l'unica che capisce male, visto la domanda n.4 di Roberto...:-)
commercialista Emanuela :
Per Desnip: Non volevo rimproverarti di aver capito male, ci mancherebbe, non vorrei ti fossi offesa. Tutti possiamo capir male, ho solo voluto intervenire per evitare disguidi e confusione ai vs. colleghi.
ciao
Emanuela
desnip :
Ma no, non ti preoccupare emanuela, non mi sono affatto offesa!
Anzi a dirla tutta io stessa non ero sicura di aver capito bene, tanto che ho scritto: "Mi sembrava di aver capito così da un post della commercialista emanuela... ".
"Mi sembrava", non "sono sicura"...:-)
Mi dispiace, piuttosto, se ho allarmato qualche giovane collega.
ale :
allarme rientrato! grazie a tutti!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.