Tpop : [post n° 236936]

Opere interne con secondo bagno

Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio: mi sto occupando di un intervento di ristrutturazione interni. Ho consegnto una CAAOI, Comunicazione di avvio attività per opere interne mantenendo lo stesso numero di vani. Il problema nasce forse nel momento in cui al posto di una ampia cabina armadio hanno scelto di realizzare un secondo bagno. Adesso i lavori sono stati ultimati e devo fare l'aggiornamento catastale, ok che il catasto non è probatorio, ma mi piacerebbe chiudere la pratica senza altre gabole. Come mi consigliate di muovermi? Non c'è stata modifica alcuna ma sono un cambio di destinazione del locale. Posso evitare di istruire un'altra pratica? Grazie a tutti
Lilith :
mi sa proprio di no...o almeno, se vuoi che il catasto sia coerente ed allineato con la situazione esistente, temo che dovrai, visto che si tratta cmq di un bagno, con norme varie da rispettare...altrimenti, lascia "cabina armadio" e amen...in finale sta comunicazione nn mi pare preveda ne chiusura lavori ne varianti in corso d'opera...
Ily :
Secondo me invece rientra nella nuova comunicazione di manutenzione straordinaria: ti conviene consultare un architetto per questo.
Tpop :
In realtà io penso che il secondo bagno non abbia da rispettare le stesse condizioni del primo, sicuro per quanto riguarda le sue dimensioni. Deve rispettare le norme igienico sanitarie.
Il comune non mi è di aiuto perchè parla di modifiche delle destinazioni dell'unità e non dei singoli locali ancor di più se non fondamentali per l'abitabilità.
Manuse :
A mio modo di vedere conviene che tu faccia un'altra comunicazione e fare l'aggiornamento catastale solo dopo.
Inoltre dato che si avrà modifica di impianto idrico, elettrico e termico fatti rilasciare i vari certificati di conformità dalle ditte esecutrici.
Saluti
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