berto : [post n° 240587]

detrazione 55%

Salve a tutti!!!!
Proverò ad essere sintetico.
devo eseguire dei lavori di completamento di un appartamento la cui unità immobiliare risulta "in costruzione" da un punto di vista catastale.
L'edificio nel complesso, ovvero gli altri appartamenti, la scala condominiale e le finiture esterne è completo. Per quanto riguarda l'u.i. in questione c'è la struttura portante in muratura di tufo e tramezzi che andranno demoliti e ricostruiti per una nuova ditribuzione interna.
Ho predisposto in tutti modi un computo delle lavorazioni necessarie e tra queste ho pensato ad un impianto di riscaldamento con caldaia a condensazione e degli infissi con prestazioni termiche come per legge. L'impresa mi ha fatto notare che potevano essere opere per le quali è ammessa la detrazione del 55% se solo avessimo ulteriormente riqualificato con ad esempio un opportuno isolamento.
Innanzitutto mi trovo in una regione dove a mio parere, avendo già una struttura portante in muratura di tufo 55 cm, potrebbe essere evitato l'isolamento. tra le atre cose ho suggerito alla committenza l'utilizzo di una calce naturale per l'intonaco che ha anche potere isolante.
Al di là di queste mie considerazioni resta il fatto che sono convinto che non è possibile chiedere una detrazione perchè requisito fondamentale dovrebbe essere la presenza di un impianto di riscaldamento.
E' probabile che mi sbagli e per questo chiedo, a chi più esperto di me, avesse già affrontato una problematica del genere!!!
vi ringrazio per la collaborazione!!!a buon rendere...
Da :
questa è la circolare.. forse puoi trovare quello che cerchi.

www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/f17ab200435fb122b909fbc876…

io avevo provato a chiedere delucidazioni via mail ma mi hanno risposto di prendere appuntamento ed andarci di presona, cosa che non ho fatto.
ti posso dire che la detrazione della banca è arbitraria vedono il totale del bonifico tolgono un arbitrario 20% di iva e su quella cifra ti fanno la detrazione. pensa che io sono nel regime dei minimi quindi mi hanno fatto la detrazione su una cifra sbagliata e per di più comprensiva di inarcassa.
e quando sono andata a chiedere alla mia banca la signora allo sportello non ha saputo spiegarmi nulla di preciso..
berto :
forse sono stato poco chiaro e sintetico.
ci riprovo:
-casa allo stato di rustico, catastalmente "in costruzione"
-opere necessarie, tra le tante, infissi, impianto di riscaldamento, intonaco.
-l'impresa ha suggerito al committente di usufruire della Detrazione del 55%. Io sostengo che non è possiile chiedere tale detrazione perchè il requisito fondamentale è la presenza dell'impianto di riscaldamento.

P.S.
quello che dicevi tu cmq mi interessa, mi è capitato proprio ultimamente che andando a controllare il mio conto ho visto che sull'ultimo bonifico era stata detratta unaliquota del 20%....assurdo!!!!
grazie per il link
Da :
scusa.. in realtà la risposta era per un altro messaggio.
cmq hai ragione perchè un requisito fondamentale per la detrazione è la riqualificazione dell'immobile..
per detrarre i serramenti dovresti specificare la tipologia di quelli esistenti, dal momento che non ci sono non puoi detrarre la spesa di quelli nuovi. e lo stesso vale per la caldaia.
forse il 36%? da chiedere prima dell'inizio lavori!
berto :
beh grazie per la conferma. Anche se penso che l'impresa intendesse ancora un'altra cosa. Riqualificare l'edificio apportando modifiche alla singola unità immobiliare(nello specifico cappotto interno)!!!
Fare un ACE prima dell'intervento e un dopo e dimostrare la miglioria apportata???
Secondo voi è possibile???io non riesco a trovare nessuna fonte certa!!!

Gabriella :
Entrambe le detrazioni valgono per edifici ed impianti esistenti,cioè costruiti e funzionanti, ai quali si apportano modifiche.Si tratta sempre di "sostituzioni",mai di nuove installazioni,in quanto le nuove installazioni (impianti) o le nuove costruzioni,già devono rispondere ai requisiti di legge.
Quindi,se sostituisci una caldaia o gli infissi,o rifai l'involucro e rispetti certe caratteristiche......tutto ok.Se metti le finestre dove non c'erano, o una caldaia dove non esisteva alcun impianto di riscaldamento,non puoi usufruire di alcuna detrazione,perchè non stai sostituendo,ma realizzando ex novo.Tutto questo si spiega col fatto che lo scopo della legge è favorire la sostituzione di impianti,infissi e chiusure obsoleti ed onerosi nella gestione.
berto :
grazie gabriella!!! sei stata precisissima e hai confermato tutto quello che sostengo anche io.
l'impresa però sostiene che si potrebbe chiedere una detrazione facendo una riqualificazione globale dell'edificio.
In realtà opera sul sigolo appartamento ma in teoria loro vogliono dimostrare che tali migliorie garantirebbero un beneficio per tutto l'edificio (l'appartamento di sopra ha riscaldamento e finestre). Leggendo la normativa e altre fonti che ho consultato mi sembra che in teoria il concetto regga, il problema è che in pratica non credo sia attuabile
...quante migliorie dovrei apportare al singolo appartamento per garantire all'intero edificio di rientrare nei requisiti richiesti per legge per ottenere la detrazione???
mi sfugge qualcosa oppure mi sa che ho capito troppo bene dove vuole arrivare l'impresa!!! che ne pensate???
Gabriella :
Non credo sia fattibile,perchè,l'unità immobiliare in cui si sta intervenendo (parte dell'edificio in questione) è sprovvista dei requisiti.Oltretutto non è neanche accatastata (o in corso di accatastamento)altro requisito fondamentale.
Comunque ti scrivo il link dell'ENEA,troverai tutte le info che ti servono.
Ciao!
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/
berto :
in realtà è accastata!!!!
comunque anche io la penso come te....grazie per il link anche se lo conosco già!!! ciao e grazie
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