grazz : [post n° 242619]

Piante stato di fatto Scia!!

sto compilando il modulo e i vari documenti per presentare una Scia per una ristrutturazione di un fabbricato. Il mio problema è questo: dalle piante depositate al catasto, l'immobile (che si trova in zona agricola ed è su un unico piano) risulta suddiviso all'interno con bagno, camera da letto, cucina ecc. nella realtà dei fatti tutto ciò non c'è perchè è un ambiente unico senza partizioni interne. Tutto il resto è conforme alle piante del catasto, cioè dimensioni, numero e posizioni delle finestre ecc; unica differenza che all'interno l'immobile è vuoto. Nel momento in cui presenterò le piante dello stato di fatto cosa devo fare? effettivamente presentarlo vuoto o ricopiare la pianta catastale? e in entrambe i casi se ci fossero controlli, come posso giustificare l'anomalia? non considerando poi il fatto che dovrei anche allegare, come richiesto, un minimo di documentazione fotografica dell'esistente che quindi mi costringerebbe ad allegare piante del reale stato di fatto.
grazie mille per le info
Fra :
lo dice la aprola stessa: stato di fatto. non è un problema tuo cosa è stato dichiarato in catasto, tu devi rilevare quello che effettivamente è. poi se mai puoi essere tu stesso a fare contestualmente una sanatoria.
Gabriella :
Puoi solo controllare se ci sono state sanatorie in periodi in cui non era obbligatorio aggiornare la planimetria catastale.
Per il resto ti sconsiglio di dichiarare cose diverse dallo stato reale.
grazz :
si penso infatti di dichiarare lo stato di fatto reale..la questione è questa: questa grande masseria (casa in campagna) è stata suddivisa tra vari eredi. in fase di divisione il tecnico che si è occupato delle pratiche ha accatastato questo immobile come abitazione..il tutto è regolarmente stato poi fatto dal notaio. L'unica cosa che mi crea problemi è che in fase di riaccatastamento di questo immobile prima della divisione ereditaria, è stata presentata una pianta con delle partizioni interne (bagno, cucina ecc) probabilmente per giustificare la destinazione d'uso. Ora io mi trovo con uno spazio che in realtà non presenta alcuna partizione interna, nè tantomeno servizi e impianti che ovviamente farò mettere in opera in fase di ristrutturazione.
Gabriella :
E chi l'ha fatta questa pianta?
grazz :
un tecnico che si è occupato della divisione degli immobili tra gli eredi e che ha, credo, calcato un po' la mano per accatastare alcuni immobili come abitazioni..
Gabriella :
Quindi,se ho capito bene,è stata presentata e accatastata una pianta modificata rispetto alla situazione preesistente senza che in realtà fossero fatti i lavori o fosse avviata una DIA.
In pratica un mutamento di destinazione d'uso con opere senza, però,realizzare le opere.
Giusto?
grazz :
praticamente si Gabriella..ora io presenterò la mia Scia con lo stato reale dei fatti e che Dio me la mandi buona!!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.