marco : [post n° 2467]

marco: vi prego solo un consiglio!!

ciao! sono un ragazzo al 3° anno di architettura adesso dovrei segliere l'indirizzo tra "architettura degli interni", "progettazione e riabilitazione strutturale dell'architettura" e il più classico "progettazione architettonica ed urbana" ma non riesco proprio a decidermi!! per favore mi potreste dire cosa richiede maggiormente il mercato del lavoro? finora mi hanno detto "architettura degli interni" ma non è il mio indirizzo preferito? Possibile che oggi la figura dell'architetto sia ridotta unicamente alla sistemazione di interni?
grazie mille
mari :
Sicuramente a mio parere devi scegliere "progettazione architettonica ed urbana", perchè è quella che ti dà una preparazione maggiore e ti permetterà dopo di capire che cosa vorrai fare!"Dal cucchiaio alla città"...
marco :
mari ti ringrazio veramente per il consiglio, ho ascoltato anche altre persone mi hanno dato tutti la stessa risposta..pensavo che la specializzazione fosse più richiesta ma mi sbagliavo ...ciao
gianf :
secondo me toppa in pieno:essere degli arch generici non serve a niente: troppi geometri ti passano davanti.
specilizzarsi in un settore o due al massimo ti fara' crescere molto di piu.
PS: non a caso le gare di affidamento lavori vanno per curricula, il che significa che servono solo specialisti
marco :
ti ringrazio gianfranco...il problema e che non vedo dove un architetto si possa specializzare ...metti ad esempio una specializzazione in progettazione stutturale sarà cmq quasi sempre scelto un ing. civile o edile, urbanistica? da quanto sò non c'è molto lavoro ....forse la forza di un arch. e proprio di rimanere nel generico e eseguire svariati lavori? sono molto indeciso se terminare anche i restanti 2 anni ho come l'impressione di studiare per poi non trovarmi nulla ...cercano molti più geometri e altre figure professionali di livello inferiore, che architetti...mi sbaglio?
antonella :
Ciao Marco,
hai mai sentito parlare di RESTAURO? Ritengo che forse sia davvero la soluzione ai tuoi problemi...oltretutto mi risulta che in diverse parti di Italia abbiano già istituito i corsi specialistici in questo settore. Il restauro e la conservazione sono ormai temi di piena attualità e conoscere in maniera davvero specialistica questo settore potrebbe aiutarti, credo che l'indirizzo conservazione erestauro debba esserci o lo avevi del tutto "eliminato"?
michela :
ciao seguo con vivo interesse i pareri che ti sono stati dati.
io sono per la preparazione generale, poichè ci pensarà la pratica professionale a specializzare. Alla fine i lavori che farai per volontà o caso ti orienteranno verso una strada.
E poi il corso ti studi anche se generico ti consente comunque di orientarti verso quello che, col tempo, capirai ti interessa di più.
Discordo totalmente con dice: restauro, risolto il problema.
E' un pò limitativo. Restauro non significa fare ristrutturazioni, quelle le puoi fare anche se sei hai fatto disegno industriale; le capacità tecniche si acquisiscono fuori, nei cantieri, negli studi dove fare pratica.
Ci vogliono menti, non braccia. Sono dell'idea che sia più importante forgiare un buon architetto, più che un buon tecnico; dei secondi ce ne sono in abbandonza, dei primi...
Certamente quando uscirai dall'Università, accertati di avere buone capacità col CAD e organizzative, e qualche lingua straniera . Ti sarà certamente utile per trovare subito lavoro. In bocca al lupo, la strada è lunga e irta!
marco :
grazie michela per i tuoi consigli sono sempre più deciso a prendere l'indirizzo classico.......ti faccio tanti auguri per la tua carriera... ciao.
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