matteo : [post n° 248010]

Perizia-mediazione-incarico: intoppi!

Ciao a tutti,
vi chiedo un consiglio su come fareste voi al mio posto.
Ho fatto una perizia e gestito tutta la compravendita per una conoscente che è riuscita a comprare un bene per il valore di 235000 euro. Gli accordi verbali erano che se fosse riuscita a concludere l'affare mi avrebbe affidato il progetto di ristrutturazione.
Motivo per cui rinunciai a chiedere una "mediazione" e le chiesi almeno di firmare un disciplinare d'incarico redatto dall'Ordine.
Con l'estate di mezzo sono arrivato a oggi: non vuole firmare un contratto perchè è antipatico, lei vuole darmi l'incarico " a fiducia".
Io mi sono opposto, dicendo che ho bisogno di tale contratto di lavoro per chiedere un mutuo, e poi lavorerei più tranquillo.
Niente da fare.
L'Ordine degli architetti dice che non possiamo fatturare come mediatori, ma io esigo venga pagata la prestazione finora prestata.
Che dite?
olli :
perdona la franchezza ma secondo me stà storia è stata gestita male dall'inizio e a tuo sfavore...
mi spiego meglio, è chiaro che un professionista non può chiedere una mediazione ma ciò per cui hai lavorato sì
quindi per ora fatti pagare per la prestazione eseguita per suo conto, il trattamento di riguardo si fa in fondo ai lavori di ristrutturazione se te li fà fare con contratto firmato...... io farei così
- poi c'è da dire che non si affida un incarico sulla parola è questo che i committenti dovrebbero capire perchè è oltretutto a loro tutela; di fatto io professionista potrei astenermi nel fare alcune prestazioni, allungare i tempi e via dicendo, questo modo di pensare e di fare è oramai obsolato e arcaico !
matteo :
concordo, ma inizialmente era nato come un favore, poi mi sono trovato a gestire una trattativa complessa, con fratelli che non si parlavano, e ho risolto l'eredità patrimoniale di tutti e quattro...
mi sono trovato dentro una faccenda.
Dopo i rogiti notarili avrei dovuto cominciare il lavoro di progettista per uno dei 4, per questo chiesi un contratto di affidamento di incarico, calcolando mio onorario, scadenze, modalità, spiegando dettagliatamente i vari livelli progettuali.
Il "committente", che non mi ha pagato l'assistenza e consulenza fino ad allora (accordo verbale), pretendeva che iniziassi a schizzare, buttare giù idee..per poi vedere se gli piaceva il mio lavoro...
(nel frattempo è probabile che andasse da geometri del paese, che so per certo che non chiedono acconti preventivi, e intanto ci mettono le mani al progetto)
All'oggi mi sono sentito dire che sono un giovane (30 anni) presuntuoso, illuso di cambiare il mondo, che non sa come funziona la vita.
Altro aspetto non marginale è che io ho puntualizzato di non essere disponibile a offrire "mazzette" in Comune, loro invece convinti che per ottenere il massimo sia indispensabile.
Mi hanno augurato di trovare lavoro a New York....
...
rg74 :
Io starei piuttosto attento, perchè la situazione mi sembra troppo ambigua.
olli :
hai toccato un tasto dolentissimoooooooooooooo
le mazzette che i "nostri e bravi e buoni geometri" hanno abituato i dipendenti comunali a ricevere in forme varie a fronte di un lavoro che devono svolgere per dovere e che un cittadino deve pretendere di diritto !!!
purtroppo tutto dipende dai dirigenti che si girano d'alltra parte e che magari anche loro fanno i loro affari
bisogna cominciare a parlare e a denunciare per cercare di evitare di dover andare a NY (là ci sono altri problemi)
RIPETO fatti pagare il dovuto e mandali al diavolo le tue idee le faranno sviluppare dal geometra mafioso di turno e che magari parla male alle tue spalle !
qui ci vuole maggior rigore e dignità
ti dico ciò per esperianza sul campo in situazione simile promesse e sfruttamento
dai retta è una trappola sei in tempo a evitare di metterci anche l'altro piede .... a te la scelta
matteo :
sìsì...
siamo sempre alle solite...
io per difendere i miei ideali...la mia etica...
e mi trovo senza lavoro...
Grazie Olli per il confronto.
ciao
ladose :
concordo con Olli.
Aggiungo anche che non è solo questione di dignità e rigore morale ma è anche una questione pratica.
Oggi non è più così semplice come un tempo commettere abusi ed illeciti perchè ogni tanto qualche multa esce e si va in tribunale. Per lavorare bene e in maniera professionale e seria meglio perdere un cliente ottuso oggi ed evitare di entrare nel giro di situazioni imbarazzanti. Anche perchè se un domani dovesse saltare fuori qualche problema e qualche multa da pagare a carico del tuo committente indovina con chi se la prenderà?
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.