Matteo : [post n° 249200]

Un consiglio

Buongiorno a tutti, chiedo gentilmente il vostro aiuto. Sono un architetto alle prime esperienze "da solo", avendo deciso di intraprendere la libera professione. Mi è capitato un lavoro di questo genere: in un edificio a 4 piani degli anni 60, con rivestimento misto intonacato/travertino c'e da fare il cappotto esterno per migliorarne l'isolamento termico.
Sono nel panico più assoluto, non sapendo da dove iniziare!
Al di là di pacchetti tecnologici e ditte specializzate da contattare, come devo comportarmi?
Grazie a chiunque voglia darmi la propria disponibilità per rispondere ed aiutarmi!
nikosky :
passo passo ce la puoi fare.

1 - a parte le amicizie varie-----LETTERA DI INCARICO con espresse modalità di pagamento
2 - riunione di condominio per capire le reali necessità e possibili soluzioni
3 - contattare le ditte specializzate per sopralluoghi e preventivi e particolari costruttivi
4 - preparazione pratica
5 - accettazzione del progetto da parte dei condomini prima dell'esecuzione dei lavori con stesura di verbale della riunione
6 - presentazione pratiche comune e inizio lavori.

considera che per un intervento del genere dovrai prevedere:
stesura del PIMUS per i ponteggi
coordinamento in fase di progettazione e esecuzione lavori
lloyd :
Ma se è un cappotto termico, suppongo che il proprietario vorrà usufruire degli incentivi al 55% e quindi c'è bisogno di un termotecnico per i calcoli energetici e tutta la trafila.
Fossi in te, io mi occuperei solo dell'aspetto architettonico, ossia scelta dei materiali, nuovi prospetti ecc. e affiderei tutto il resto a un ingegnere o termotecnico specializzato.
Matteo :
Grazie nikosky e lloyd per le risposte!
Dunque... devo informarmi per la detrazione del 55%, ma nel caso ho già preavvisato un termotecnico di fiducia col quale collaboro.
Per quanto riguarda la parte "critica", perchè mi consigli di non occuparmi io in prima persona del tutto? (ed invece affidarmi completamente ad altri)
Per quanto riguarda PIMUS e coordinamento della sicurezza nelle due fasi, pochi problemi..sono coordinatore io stesso.
Le fasi critiche saranno quelle di mettere d'accordo i 6 proprietari degli immobili!
La lettera d'incarico sarà la prima cosa che redigerò!!!
lloyd :
Volevo dire di affidare a un termotecnico tutta la pratica dei calcoli energetici e la trafila per il 55%, ossia documenti da compilare (in base al bilancio energetico) e poi da spedire all'Enea. Se invece tu sai già come calcolare il bilancio ecc. ecc. fallo pure ;)
Qui puoi trovare le informazioni che ti servono:
http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/tecnologie.htm

Per quanto riguarda i 6 condomini attenzione che potrebbe esserci sempre quello che chiama un altro termotecnico o ha sentito Tizio che gli ha detto che Caio, assieme a Sempronio farebbe... ecc. :)
Tieni il timone al centro, mi raccomando :)
Kia :
Io suggerirei nomina amministratore pro-tempore (per la durata dei lavori) se nn esiste già un condominio costituito. Senza amministratore ci si mette nei casini....soprattutto per la questione pagamenti (impresa e tuoi). Ma per fare richiesta per 55% e anche 36% per le parti condominiali mi pare che bisogna che sia costituito il condominio con un suo codice fiscale....Informati su questa cosa, perchè è importante ai fini della detrazione.
Matteo :
Dunque... l'amministratore "reale" non esiste, in quanto uno dei condomini ne fa "le veci", essendo in accordo con gli altri.
Quindi il problema di nomina amministratore pro-tempore esiste ed è più che necessaria, se vale il tuo discorso! Mi informo subito in Comune...!

@lloyd: ci siamo intesi allora! la nomina del termotecnico di fiducia è indispensabile per me, non sono in grado di calcolare i valori energetici per la trafila del 55%... :)
Il rischio vero, come dici tu, è quello di vedersi prevaricati, in quanto ho già notizie di un condomino che ha "sentito" un altro architetto, interessato, a suo dire, al lavoro... che vita dura la nostra! Grazie del consiglio! :)
Kia :
x Matteo:
più che al Comune, io andrei ad informarmi alla agenzia delle entrate perchè la questione detrazioni è di loro competenza tanto che mettono in rete le Guide fiscali apposite. Per la questione 55% guarderei anche se dicono qualcosa sul sito dell'Enea per lavori su parti condominiali.
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