Vale : [post n° 250614]

Cambio di destinazione d'uso

Ciao a tutti,
avrei bisogno di un'informazione urgente.
Dovrei fare un cambio di destinazione d'uso da C/2 a abitazione di un immobile al piano rialzato in zona B2.
Come devo fare? come faccio a sapere se è possibile farlo e se è oneroso?
magari è una domanda stupida ma ringrazio tutti quelli che mi sapranno dare una mano.
Grazie e buone feste.
Vale
arch. Ferruzzi :
Per poter effettuare un mutamento di destinazione d’uso per un immobile, è indispensabile richiedere i necessari titoli autorizzativi, in mancanza dei quali si configurerebbe un abuso edilizio.
Per prima cosa, è necessario verificare che il locale Piano Regolatore consenta il cambio di destinazione nella zona oggetto dell’intervento.
In secondo luogo, bisogna distinguere il caso in cui, per cambiare l’uso dell’immobile, sarà necessario effettuare delle opere edilizie da quello in cui ciò non occorrerà.
Nel caso in cui il cambiamento d’uso sia semplicemente funzionale e non comporti, quindi, l’esecuzione di opere, è possibile ottenerlo semplicemente presentando una Denuncia di Inizio Attività, a firma di un tecnico abilitato.
Se invece, per poter svolgere delle nuove funzioni, è necessario compiere delle modifiche strutturali o anche solo distributive, bisognerà richiedere un Permesso di Costruire.
Probabilmente nel tuo caso per passare da C/2 (deposito magazzino), dovrai fare dei lavori.
In ciascuno dei casi il cambiamento potrebbe essere oneroso, cioè necessiterà del pagamento di un contributo per gli oneri di urbanizzazione. Ma, a questo proposito, l’obbligo cambia in base alla normativa regionale.

Attenzione, però: alcuni regolamenti condominiali contengono prescrizioni che vietano specifiche destinazioni d’uso. Pertanto, in questo caso, non sarà sufficiente che la strumentazione urbanistica consenta questo tipo di intervento, ma andrà preventivamente richiesto il parere dell’assemblea condominiale.
Contestualmente all’ottenimento del titolo autorizzativo e alla esecuzione di eventuali lavori, bisognerà presentare una dichiarazione di variazione d’uso catastale, all’Ufficio dell’Agenzia del Territorio competente, in quanto, modificando la categoria edilizia, cambieranno anche la rendita catastale e i relativi parametri per il calcolo dell’imposta (ICI).
Infine, prima di passare al nuovo utilizzo dell’immobile, bisognerà richiedere al Comune il Certificato di agibilità, allegando i permessi ottenuti, la dichiarazione di variazione catastale e tutta la rimanente documentazione necessaria


Vale :
Grazie mille per la risposta arch. Ferruzzi.
C'è stato un errore nel riportare i dati, l'immobile è un C/1.
ho letto la sua risposta e volevo sapere se c'è un modo di sapere on line se il Piano regolatore prevede il cambio di destinazione d'uso.
Le opere edilizie sono già state effettuate senza effettuare il cambio d'uso però e credo che la pratica sia già stata chiusa quindi si tratterebbe di un semplice cambio d'uso senza opere.
La ringrazio ancora per la risposta.
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