Vesevus : [post n° 250639]

Andare a lavorare in Germania???

Salve a tutti,
ormai ci siamo, credo di aver preso una decisione che cambia completamente la mia vita. Ho deciso di andare all'estero per lavorare. Qui non è più aria, ho solo 27 anni, ma di futuro non se ne vede manco l'ombra!!!
Dopo 2 anni di misere paghe, sono stufo!
Ho la possibilità di andare in Germania, Stoccarda per la precisione, qualcuno può darmi dei consigli?
La situazione economica sapete per caso com'è???
Vorrei tanto lavorare in uno studio di architettura, ne ho visti diversi e anche molto forti!
Ragazzi, mi dispiace lasciare la mia amata NAPOLI ( con la 'monnezza, ma città unica per bellezza, calore e umanità ).
Se qualcuno sa darmi un consiglio, è ben accetto.

Grazie mille a tutti e Buon Natale!!!!!
Ily :
E' molto triste leggere lettere come la tua.
E cambiare lavoro?
Vesevus :
Cara Ily,
credo che dopo aver lavorato in falegnameria come " architetto ", aiutante, trasportatore, montatore, e non ti dico le figure che il titolare ti fa fare, beh, sono sinceramente stufo!
Credo che ormai ho provato anche lavori che poco c'entrano con quello dell'architetto. Io non mi arrendo, voglio fare l'Architetto!!!!
grazie per il tuo interesse, saluti...:)
carmen :
cambia aria, le esperienze all'estero fanno sempre bene e poi sicuramente qualsiasi lavoro tu faccia...saresti pagato di più!!! in bocca al lupo buon Natale!
desnip :
Io la penso come Renzo Piano: i giovani devo viaggiare, girare il mondo, conoscere, per poi tornare.
Tu sei giovane, falla questa esperienza che sarà importante sia a livello lavorativo che umano, ma nulla ti vieta un giorno di tornare nella nostra amata Napoli, o di spostarti in qualche altra bella città.
Insomma, l'importante è non partire con la prospettiva del posto fisso e per sempre, perchè, oltre che una cosa inesistente, è anche una visione limitata della vita.
poipoi :
a sentire i telegiornali la Germania è uno dei pochi posti in Europa che si stanno riprendendo rapidamente.
Vai. Che aspetti?
Quando ti viene la nostalgia del sole e della mozzarella ti prendi un volo e in un'ora ritorni in questa valle di lacrime.
Ily :
Hai ragione Vesevus, è dura decidere se rinunciare al proprio lavoro (se per te è importante) o ai propri amici, alla propria famiglia, alla propria città, al proprio stile di vita, alla propria lingua...
:-((( Italia paese di m...
Io non avrei il tuo coraggio, io solo all'idea di perdere i miei amici, le mie passioni, la strada dove sono nata e cresciuta mi sentirei lacerare...
sissi :
A Ily: non è mica detto che se ne vada per sempre. Puo' darsi che torni in futuro!!
Gli affetti veri restano. Se non ti trovi bene nel posto dove vivi è giusto che tu cambi. Tieni in conto pero' di tutte le rinuncie - nuove possibilità da farsi.
stea :
Parti, che aspetti??????Troverai altri amici e altra gente altrettanto calorosa, oltre ad un lavoro ed una paga dignitosa, e poi non saprai se tornare o restare....lo dico per esperienza
In bocca al lupo!!!
Vesevus :
beh ragazzi, vedo che la maggior parte di voi concorda con il mio pensiero.
Certo che lasciare amici, genitori, fidanzata ( sono fidanzato da più di 8 anni e il suo amore infinito mi ha detto: VAI, io voglio solo il tuo bene. Cercherò ovviamente di fare ritorno più volte possibile. ) è dura, ma dura, ma io voglio fare ARCHITETTURA, qui se non sei figlio di Caio o non conosci Tizio, difficilmente riuscirò.
Grazie amici per i vostri consigli......
carmen :
se hai qualche problema con il non parlar più l'italiano...col fatto che ti mancheranno gli italiani...beh potresti sempre invitarci tutti quanti a stoccarda...!!!
Killah :
Può essere che lavorare nel settore di architettura in Germania sarà difficile... qui la edilizia non sta molto bene. Scusate il mio italiano.. sono tedesco.
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