mya : [post n° 256252]

redazione tavole per pdc

Salve ragazzi. Ho una domanda da porvi: un tecnico mi ha incaricata di redigere un progetto relativo ad un ampliamento di un'abitazione. Ora, io ho già eseguito i rilievi, preparato lo stato di fatto e il progetto, e fatto visionare tt ai committenti, per avere un'idea sul da farsi. Ora, vorrei procedere a chiudere il mio compito e quindi preparare il necessario per ottenere il titolo abilitativo.
la mia domanda è: il mio compenso devo necessariamente determinarlo sull'importo dei lavori? e come mi regolo per un anticipio?
grazie
Kia :
Che io sappia sono solo la D.L e la sicurezza ad essere calcolati in base all'importo dei lavori. La pratica edilizia ha un costo che prescinde da questo importo. Idem per le operazioni di rilievo e restituzione che, vedendo le parcelle fatte qui in studio, vengono sempre calcolate a vacazione.
dna :
allo stato del fatto che non esistono più limiti tariffari, direi che ognuno è libero di calcolare come meglio crede gli importi delle proprie parcelle, quindi a percentuale, o a vacazione, o a tempo, o a caso, va ben tutto, basta usare un criterio giustificabile!
delli :
dipende anche da altri fattori... se faccio solo una pratica edilizia di tre tvolati magari non mi baso sull'importo dei lavori per applicare la parcella ma se, invece, i lavori di ampliamento e/o ristrutturazione cominciano ad avere un certo valore io calcolo a percentuale sulle opere e la pratica edilizia la ritengo compresa nell'importo complessivo di progettazione (con eventuale DL etc etc)
bye bye
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