ic : [post n° 260055]

attestazione abitabilità

il cliente mi chiede di attestare abitabilità per una bifamiliare dove i lavori sono stati ultimati nel 1996 !?!? ora sorgono diversi dubbi.. ma a parte il tutto che poi verificherò ...secondo voi se tutto è ok (catasto, comune, ecc.) le certificazioni relative agli impianti che devono essrere allegati all'attestazione devono essere quelle del 96 oppure devo rifare le certificazioni di tutti gli impianti ? grazie
Kia :
Ciao, verifica soprattutto che sia a posto tutto a livello di autorizzazioni edilizie. Il catasto è uno strumento fiscale e non vale nulla in questo senso perchè uno può accatastare quello che vuole e all'agenzia del territorio accettano qualsiasi cosa (no controllo incrociati tra catasto e comune).
Come ti regoli per le dichiarazioni che solitamente dovrebbe firmare D.L. e impresa? (scusa, se pongo a mia volta una domanda ma sono curiosa. ho richiesto parecchi certificati di agibilità ultimamente e le dichiarazioni che ho preparato dovevano essere sottoscritte da D.L., impresa e committente).
Per quanto riguarda i certificati, dovresti chiedere al tecnico del comune...esiste, se non hai i certificati o se sono stati smarriti (può capitare), la possibilità di chiedere ad un impiantista il cosiddetto "certificato di rispondenza" che può essere redatto da impiantista diverso dall'istallatore dopo un attento esame dell'impianto e delle sue caratteristiche (tutte queste cose le trovi nel d.m.37/2008).
ic :
Grazie Kia, ho già tutte le certificazioni di conformità solo che son tutte datate e visto che è stato appunto emanato il nuovo d.m. il mio dubbio era proprio se tali certificazioni potessero andare bene per un attestazione da fare a distanza di 15 anni.....
dp :
1) i requisiti del certificato di agibilità vanno riferiti al momento dlela presentazione dell'istanza e non già al momento di ultimazione dei lavori, attestazioni varie, ecc.;
2) la ritardata presentaizone della richiesta di agibilità comporta l'applicazione di sanzione amministrativa da euro 77 a 464

cordialmente
Kia :
Allora, leggendo dp che ormai è il mio mito, mi sa che devi far produrre ad un impiantista (che non è l'istallatore) il "certificato di rispondenza" se quelli del 96 nn sono validi. Ma io mi chiedo a questo punto, se le normative sono cambiate e l'impianto del 96 era a norma all'epoca ma non è a norma rispetto alle prescrizioni vigenti, può un impiantista fare il certificato di rispondenza?
emme :
secondo me si attestano i requisiti al momento della realizzazione dei lavori quindi al 96
attenzione però alla relazione tecnica art 28 ex L 10/91 ora allE DLgs 311/06 ovviamente si deve prima valutare che tipo di intervento è stato fatto in realzione agli impianti
mary :
secondo me devi richiedere il certificato di rispondenza che a quanto so io corrisponde al collaudo degli impianti effettuato oggi in base alla normativa odierna, ti conviene andare dal tencico comunale e chiedere info anche sulle dichiarazione della DL
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