francesca : [post n° 261970]

collaudo imp. idrico sanitario

Da circa un paio di mesi sono terminati i lavori di ristrutturazione del mio alloggio, in cui, oltre ai lavori edili, è stato realizzato un nuovo impianto idrico-sanitario e installazione nuova caldaia a condensazione. La ditta mi ha fornito la certificazione sull'istallazione della caldaia, ma non quello sull'imp. idrico sanitario: devo richiederlo? La ditta hal'obbligo di darmelo, vero? Grazie
gianni :
si, te lo deve rilasciare ai sensi del d.l. n. 37 del 22/01/08 (ex l. 46/90)
FRANCESCA :
Vero? Non può rifiutarsi...o peggio darsi alla latitanza. Grazie Gianni.
Kia :
Il consiglio è sempre quello di saldare alla consegna dei certificati perchè gli impiantisti vedono questa fase per altro obbligatoria, come una grande rottura di scatole e cercano sempre (per carità, non tutti) di evitarla o di consegnare certificati incompleti (meno carta da compilare). Volevo anche ricordare che ai sensi del già citato decreto n.37 del 2008, i vertificati vanno protocollati in comune con tutti gli allegati obbligatori e nn con quello di cui hanno voglia loro! Non esiste che l'impiantista ti consegni un foglietto (il frontespizio) senza allegati e protocollo comunale.
Altra cosa importante, nel maggio 2010 è stata apportata una modifica alla modulistica del decreto 37 (aggiunta una frase) quindi bisogna che l'impiantista ne abbia consapevolezza e che usi un fac-simile aggiornato.
Combatto ogni giorno per questioni di questo tipo con idraulici soprattutto perchè puntualmente quando consegno documenti per ottenimento agibilità di immobili ristrutturati, l'ufficio competente mi fa sempre osservazioni solo ed esclusivamente sui certificati di conformità SEMPRE incompleti.
Kia :
sorry, errore di battitura: i "verificati" sarebbero i "certificati".
francesca :
Ciao Kia, grazie anche per i tuoi utilissimi suggerimenti. Vedrò di procurare io stessa un modulo idoneo e "completo" all'idraulico. La verità è che il comune non mi ha richiesto questa documentazione, forse perchè l'intervento è passato come integrazione ed adeguamento dell'impianto esistente...comunque la fine lavori è stata consegnata e non mi è giunta alcuna comunicazione. Richiedo la certificazione per due motivi: sia perchè nel capitolato è scritto di fornirla e poi perchè stanno emergendo alcuni "problemini" all'impianto!!!
Kia :
x Francesca:
ma con la fine lavori non devi consegnare certificati impianti!!!E'l'impiantista che per legge deve (decreto 37 del 2008) protocollarli e dare al committente una copia completa con il protocollo altrimenti sono carta straccia ma non c'entra niente con la fine lavori che devi comunicare tu.
E poi è anche giusto che l'impiantista si assuma le sue responsabilità e faccia per bene quelli che sono i suoi adempimenti burocratici... oltre a prendersi i soldi! Poi, se ti serve richiedere cert. agibilità, tu d.l., fornisci al comune una ulteriore copia dei certificati perchè al comune sono allucinanti e vogliono riempirsi di carta. Non basta infatti citare il n. di protocollo dei certificati che sono già depositati presso di loro. Bisogna proprio dare una copia ulteriore...
francesca :
Grazie mille!
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