ferretti : [post n° 267300]

zazzà

Ciao a tutti
a me pare che la CIL (comunicazione di inizio lavori) investa il progettista di molta più resposabilità rispetto a una DIA perchè in questo caso è il progettista che si sostituisce al comune per quanto riguarda la conformità delle opere edilizie rispetto alle normative vigenti... quindi una CIL dovrebbe essere pagata più di una DIA....
che ne pensate????
In quanto fino ad ora ho presentato solo DIA mi sapete dire se per la CIL c'è qualche differenza nei documenti da presentare?

Volevo anche chiedervi se sapete consigliarmi una buona showroom di mobili per tutta la casa a Milano con un buon rapporto qualità/prezzo.

Grazie mille e saluti

Francesco
adrya :
Ciao Zazzà! Per i documenti da presentare molto spesso sono elencati nella modulistica del comune e, sempre molto spesso, la CIL cosi' come la SCIA etc ect...va ora presentata tramite internet ( il comune di Napoli ora accetta le pratiche solo cosi'). Questo ultimo caso prevede sia firma digitale (ci vogliono circa 15 gg per avere il kit) sia l'attivazione della PEC. Per la CIL che ho presentato per il Comune di Roma il "cartaceo" da presentare era praticamente uguale a quello di una DIA. Spero di esserti stata d'aiuto. Buon lavoro
zazzo :
Grazie mille
mi potresti gentilmente spiegare la differenza tra CIL e SCIA? Non mi è affatto chiara...
john :
La CIL è una "Comunicazione di Inizio Lavori" legata ad alcune pratiche edilizie, compresi alcuni interventi di manutenzione straordinaria come ad esempio lo spostare i tramezzi interni, che erano prima soggette ad autorizzazione del comune mediante DIA Denuncia inizio attività. ora invece è (o dovrebbe essere) una semplice comunicazione alla stregua della manutenzione ordinaria; tent'è che all'atto pratico non dovrebbero chiederci tutte le documentazioni che vogliono, compresi elaborati. Ogni comune fa come vuole. Comqune è uno strumento legato per lo più alle pratiche edilizie.

La SCIA è una "Segnalazione Certificata di Inizio Attività" istituita per sostituire la DIA in tutto e per tutto con variazioni tempistiche e amministrative non non coinvolgenso strettamente l'attività edilizia propriamente detta, la SCIA a livello imprenditoriale e una Sagnalazione di un inizio di una "Attività" all' amministrazione comunale, certificata da un tecnico, non sempre riguardante l'edilizia.

In grandi linee la differenza è questa ma troppi chiarimenti secondo me ancora devono essere fatti.
zazzo :
Grazie mille per la risposta. In effetti non è chiarissima la differenza. Cmq la DIA credo sia rimasta per i lavori che coinvolgono parti strutturali, ecc.
Mi sembra che in buona parte dei comuni la CIL sia praticamente uguale come incartamenti a una DIA.
Una cosa che non mi è chiara è anche se con la CIL il comune si riservi di bloccare i lavori in caso di non conformità con le norme e se per questo abbia un tempo massimo (tipo i 60gg. della vecchia DIA)? Bisogna inoltre fare comunicazione anche all'ASL dell'inizio dei lavori e protocollare una dichiarazione di fine lavori e collaudo finale come per la DIA? Oppure si è esentati da tutto questo??
john :
Premetto che la DIA non è solo questone di incartamenti, la DENUNCIA era ed è uno strumento utilizzato dall'amministrazione per il controllo.

A mio avviso la CIL non è uno strumento autorizzativo, è una semplice comunicazione. L'amministrazione ha voluto alleggerire l'iter restando in ambiti di legge, facendo ricadere le responsabilità su committente in primis e tecnici asseveranti. In teoria non ha potere di controllo ma solo di sanzionare in caso di contravvezione che è per me un concetto molto differente. A mio parere quindi in caso di CIL (ed infatti a roma non è richiesto) non necessita di fine lavori, il collaudo delle opere lo da la DL nel rispetto dei contratti e del committente, il successivo riaccatastamento è un impegno che si prende la committenza all'atto della comunicazione, conscia che se non lo effettua potrebbe ricorrere in sanzioni, non è detto che il comune faccia effettivamente il controllo.

Per al ASL è diverso, perché ricade nel decreto 81/08 e quindi nei casi citati dall'art 99 si fa notifica e si nomina il coordinatore è una pratica non di competenza dell'amministrazione territoriale urbanistica.
zazzo :
Grazie mille!
Ma nel caso di cantieri con lavori limitati (tipo demolizione di una o due pareti) è necessario il riaccatastamento o no? In quali casi si può essere dispensati dal riaggiornare i documenti al catasto?
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