fuji : [post n° 274645]

requisiti dimensionali nelle ristrutturazioni

Salve a tutti, vi espongo il mio quesito:
devo fare una ristrutturazione di un edificio residenziale e da progetto mi viene ad esempio la Camera matrimoniale che a regola essere 14 mq, un pò più più piccola, è accettabile in fase di ristrutturazione? perchè nel RE non lo specifica..mi dice solo che per i rapporti aeroilluminanti se l'edificio è ante 1967, invece di 1/8 posso considerare 1/16...qualcuno può aiutarmi a chiarire questi dubbi? l'edificio in questione risulta in ZONA A ma non è in un centro storico, è in un nucleo di case sparse in campagna che però è stato cosi classificato!
Grazie a tutti!!
araxe :
a quanto ne so, se non tocchi la muratura puoi avere delle deroghe per le dimensioni degli ambienti, ma se intervieni,ad esempio con nuove tramezze, allora devi rispettare le dimensioni minime.
fuji :
ma senza toccare la muratura che ristrutturazione è? devo per forza toccarla devo unire 2 piani che adesso non sono comunicanti...
maxxx :
Quindi il tuo problema riguarda la superficie minima della camera matrimoniale o i rapporti di illuminazione?
Quanto è più piccola la camera?
fuji :
il problema è sia la superficie che i rapporti di illuminazione...la mia camera matrimoniale è di 13,82 mq più ho un guardaroba al suo interno di 1,77 mq..tu che ne pensi?
maxxx :
Puoi dichiararla come 14 mq
Col nuovo DL sviluppo è stata introdotta la tolleranza del 2% sulle misurazioni, quindi ci rientri (14,00 mq x 98% = 13,72 mq < 13,82 mq)
In ogni caso ti consiglio di computare nella superficie della camera tutti gli spazi realmente calpestabili, tipo quei pochi cm che potresti avere di fianco alle porte e alle finestre: già fatto?
Il guardaroba non si computa come superficie della camera.
fuji :
Si ho conteggiato tutto quello che potevo mettere, stando però sempre alle regole!!! non sapevo dell'introduzione di questa tolleranza.. interessante!!! mi potresti dire il DL preciso così me lo vado a vedere? c'è una tolleranza anche nell'aeroilluminante?
GRazie mille!!!
maxxx :
Art. 34 co. 2 ter del DPR 380/2001 aggiornato alla legge 106/2011 (ovvero il DL 70/2011, meglio conosciuto come dl sviluppo).

"2-ter. Ai fini dell’applicazione del presente articolo, non si ha parziale difformità del titolo abilitativo in presenza di violazioni di altezza, distacchi, cubatura o superficie coperta che non eccedano per singola unità immobiliare il 2 per cento delle misure progettuali."

Adesso mi viene il dubbio che per misure riguardanti normative di tipo igienico-sanitario non valgano...
Fino a ieri pensavo valesse per tutte le misure.
fuji :
Mi è venuto un altro dubbio.. se un bagno non ha l'antibagno, ma io vado solo a rifare le tubature e cambio solo le disposizioni dei sanitari non sono obbligata in fase di ristrutturazione a doverlo mettere vero? in fondo io non tocco assolutamente le murature!
Tu che ne pensi?
maxxx :
Dipende dai regolamenti comunali.
Di solito l'antibagno è obbligatorio se si affaccia su di una sala da pranzo o soggiorno.
Se non cambi la distribuzione probabilmente te la passano...
Ma se mi dici che hai un bagno (senza antibagno) che oggi si affaccia su di un corridoio (quindi va bene) e nel progetto al posto del corridoio c'è un soggiorno, la tua giustificazione non ha molto senso.
Descrivimi meglio il progetto, bisogna vedere dove è collocato quel bagno.
fuji :
Il bagno allo stato attuale da su una camera, io questa camera la faccio diventare studio, mentre cucina e soggiorno sono da se.. in pratica in successione avrò cucina-soggiorno-studio-bagno, che dici lo devo mettere? tra l'altro per avere lo spazio dell'antibagno paradossalmente devo ingrandire il bagno attuale e mi provoca problemi con l'aeroilluminante!!!che casino..
maxxx :
Appunto, se si affaccia su una camera, non necessita di antibagno, invece su di uno studio non lo so.
Se tu lasciassi la destinazione a camera (purché la superficie sia > 9 mq) non avresti nessun problema.
In ogni caso non penso che tu abbia problemi coi rapporti di aero-illuminazione, perché l'antibagno non va conteggiato.
fuji :
no il problema aeroilluminante mi viene sul bagno e non posso lasciare camera perchè quello diventerà il primo bagno della casa, quello a cui accedono tutti!!
maxxx :
-Non capisco perché hai problemi di illuminazione per un bagno se aggiungi solo un antibagno (che non necessita di finestre) e in ogni caso potresti ricorrere alla ventilazione artificiale.
-Non penso ci sia una normativa che ti vieti di mettere l'unico bagno della casa con passaggio da una camera (piuttosto che da uno studio)

Ma ciò che dico fa riferimento a normative che forse sono comunali o regionali, quindi potrebbero non valere per la tua zona
john :
Uno studio o una camera non fa differenza nei regolamenti. Parlando di Vani la camera (che tu poi destinerai a studio, a letto, a quel che vuoi) l'importante è che abbia la sup. min. di 9 mq e il famoso 1/8 di rapp aeroilluminante. Se su questa camera si apre il bagno, che poi sia il primo, il padronale, o quello di servizio non importa (a parte il disagio di far passare ospiti attraverso una stanza) non ci sono problemi; i due serramenti (quindi l'antibagno) sono obbligatori (nella maggior parte dei RE) quando lo stesso si affaccia sul locale dove è presente la cucina (immagina i monolocali o chi ha la cucina a vista).

Sono tutte indicazioni che nel RE del tuo comune ci sono e ti risolverebbero il problema. Per le tolleranze puoi rifarti al DL 70 per le superfici, ma non andrei a toccare il rapporto aeroilluminante che sottostando al regolamento igienico-sanitario potrebbe non ricaderci.
fuji :
Nel DL 70 non si parla però precisamente di superfici dei locali..varrà lo stesso?
Grazie a tutti
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