Renton : [post n° 286384]

Interruzione lavori e mancato guadagno

Ciao a tutti, vengo subito al dunque:
una mia conoscente si trova in una fase di stallo con i lavori della sua abitazione. Di fatto ad un mese dalla fine effettiva dei lavori, si trova con l'impresa che chiede di avere quasi il pagamento completo ma il timore è che se la si paga completamente poi i lavori li finiranno senza fretta ... quando avranno tempo.
Ho chiesto di fare il punto con l'impresa e se non accetta il pagamento a SAL, come è stato fatto fino ad ora, di mandarla via ma la cliente mi dice che suo fratello avvocato le ha messo il terrore di dover poi risarcire l'impresa per mancato guadagno. Io è la prima volta che sento che il cliente è in mano all’impresa e che deve accettare le sue condizioni. Per la mia esperienza, è sempre il contrario.
Qualcuno mi sa dire se ha avuto esperienze in merito? Se una ditta vinene mandata a casa, può effettivamente rivalersi sul cliente anche se ha lei stessa delle colpe?
Vi ringrazio anticipatamente

Kia :
Ma non avete fatto un contratto con l'impresa con scritti tempi e modi di pagamento?
Renton :
La cliente ha fatto preparare il contratto ad un architetto che era "amico" dell'impresa. Visti anche i sal che non rispettavano il reale andamento dei lavori, questo è stato mandato a casa. Ovviamente non erano previste penali.
Ieri la cliente ha chiesto il mio intervento (dovrei essere il nuovo DL) dopo mesi di lavori fatti in autonomia dalla ditta senza controlli da parte di tecnici.
ANcora non so se accettare l'incarico ma in caso, vorrei far sottoscrivere un'aggiunta al contratto con delle penali, ovvio che se non lo dovessero accettare io proporrei di mandarli a casa.
Renton :
No purtroppo il primo architetto (DL) era "amico" dell'impresa ed ovviamente non ha incluso nessuna penale nel contratto che ha preparato.
Io sono stato chiamato ieri dalla cliente dopo mesi di nessuna vigilanza da parte di un tecnico e non ho ancora deciso se accettare l'incarico perchè vorrei far cambiare l'andazzo del cantiere e mettere in riga l'impresa, minacciandola di sbatterla fuori, ma non so se a questo punto è possibile visto quanto detto dai legali alla mia cliente.
ponteggiroma :
se vuoi un consiglio... fai un conteggio dei lavori finora effettuati e tira le somme se l'impresa avanza ancora dei crediti liquidatela se deve completare ancora delle opere già pagategli imponetegli di ultimare le opere già liquidate. Dopo di che dategli un bel calcio e nominate una ditta decente per finire il lavoro. Ci mancherebbe altro che questi si mettessero a richiedere il mancato guadagno...
Ma mi raccomando scrivete scrivete scrivete... in sede legale sono le carte che contano.
Renton :
L'unico dubbio che ho è se la storia del mancato guadagno abbia delle basi fondate o meno.

ponteggiroma :
Il mancato guadagno esiste nel caso in cui una parte rescinde contratto unilateralmente e senza motivazione, ma a quello che mi sembra di capire voi ne avete tutti i motivi. L'importante è che i ritardi della ditta li facciate risultare dalle carte, per questo vi consiglio di scrivere alla ditta possibilmente con raccomandata a.r. prima di prenderla a calci...
Renton :
Grazie per l'aiuto.
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