flafla : [post n° 291383]

Variazione catastale ma pdc perduto

Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio e questa volta oltre che essere tecnico sono anche cliente. Mi spiego: dovrei acquistare casa dal mio vicino, tralascio già l'ardua trattativa che mi ha consumato!La casa da acquistare è una vecchia casa di corte composta da una stanza per piano su 3 livelli. Probabilmente l’ultimo piano è stato sopraelevato negli anni 80. La cosa divertente è che nel 90 è stata fatta una variazione catastale conforme allo stato di fatto ma presumo che in comune abbiano perso la pratica di concessione (per via di un alluvione l’archivio del comune è monco), ovvero risulta nel registro una pratica del 79 avente per oggetto “sistemazione del fabbricato” ma la pratica è perduta, il comune mi ha già rilasciato una dichiarazione in cui attesta di non esser in grado al momento di rendere consultabile tale pratica.
L’agente immobiliare chiaramente semplificando mi dice di fare una sanatoria ( a spese mie perché il venditore non vuole scucire un becco di un quattrino avendoci agevolati rispetto ad un altro acquirente) ma lo ritengo ingiusto. Un tecnico del notaio mi dice di fare una pratica ai sensi della L241/90 in cui il comune mette agli atti il tutto. Questo tecnico è perennemente irraggiungibile e detta così non capisco cosa debba fare! Mi aiutate per favore?
MRBLUE :
..scusa flafla ma perchè dovresti fare una sanatoria se non sanno neanche come è lo stato approvato?ho capito male io o anche l'ultimo permesso o concessione non è più esistente?altra cosa come fai a fare l'atto senza neanche sapere se è o non è regolare la costruzione e fino a che punto lo è?il venditore non ha progetti iniziali o successivi alla cotruzione iniziale?..
flafla :
Mrblu per legge il proprietario non è tenuto a tenere copia dei progetti(e infatti non li ha), in comune hanno progetti antecedenti alla situazione attuale dove l'ultimo piano risultava sottotetto non agibile collegato con botola mentre nella variazione catastale del 90 risulta lo stato di fatto ovvero ultimo piano abitabile collegato con scala interna. Io suppongo che la pratica per recuperare l'ultimo piano sia proprio quella del 79 ormai perduta (altrimenti non ci sarebbe stata una variazione catastale).Le pratiche in comune successive al 79 sono solo permessi per la sistemazione della pavimentazione esterna. In realtà l'atto potrei farlo attraverso una certificazione sullo stato di fatto appellandomi a sta legge del 90 ma non mi è chiaro come certifico...
Pitosto :
L'agente immobiliare la fa facile, lui deve far vendere per beccare la provvigione, che gli frega??? é la parte cedente che deve regolarizzare la proprietà altrimenti il rogito è invalidato se si fanno dichiarazioni mendaci! Prima la sanatoria, poi il rogito.... e non esistendo il titolo edilizio, farei riferimento al catasto, seppur non probante, è l'unica fonte depositata agli atti reperibile.
eddyligo :
Se non esiste documentzione ufficiale, per ricostruire la storia di un immobile ci sono varie strade. Una sanatoria è un atto sbagliato e se poi esce fuori un pezzo di carta originale come la mettiamo?
Per le variazioni volumetriche, basta ricercare la foto aeree (tutta l'italia è strafotografata specie negli anni '80 all'epoca della istituzione dei catasti agricoli) negli anni che ci interessano negli edifici la forma del tetto nelle sopraelevazioni cambia, ciò stabilisce la congruità con il NCEU (del 1990) e con la pratica del '79, quindi si richede, ha ragione il il tecnico, la L 241/90, in cui si chiede copia della pratica del '79, loro dovrano rispondere che non è disponbile, ergo è tutto a posto.
flafla :
Eddyligo anche io escluderei la sanatoria ma non mi è chiaro come procedere "burocraticamente", il comune mi ha già rilasciato una dichiarazione in cui si attesta che: "in dataXX presso lo sportello polifunzionale del comune all'operatore XX è stata presentata richiesta di attivazione del procedimento 38- consultazione pratiche archivio edilizio-Accesso agli atti, richiedente XX, beneficiario XX, servizio competente, responsabile XX, diregente XX: la pratica richiesta intestata a XX, via XX, Sistemazione fabbricato, non è al momento reperibile presso l'archivio edilizio" è sufficiente? non si menziona la legge 241 quindi come procedo? grazie mille fin d'ora
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