BRB : [post n° 292167]

aree PI4 - no frazionamento


premessa :

la recente legge regionale della Toscana (difesa dal rischio idraulico) impone , nelle aree a pericolosità idraulica molto elevata, che gli interventi di ristrutturazione edilizia e i mutamenti di destinazione d'uso non determino CREAZIONE DI NUOVE UNITA' IMMOBILIARI con destinazione d'uso residenziale" .
Attenzione : tale disposizione vale anche se la nuova unità immobiliare che si va a creare non sia al piano terreno, bensì anche se fosse all'ultimo piano !

Quindi. Vi spiego il caso :
Ho una villetta, in cui ci abitano già tre famiglie (al piano terreno i nonni, al primo i genitori insieme alla figlia e al marito (coabitano per necessità)
L'intenzione è quella di ampliare il secondo piano (attuale mansarda), per fare in modo che la figlia e il marito si spostino al secondo piano. Preciso che l'ampliamento è ammesso dal Regolamento Urbanistico che consente un ampliamento del 20%.

Quesito:
Visto che non posso fare frazionamenti per la legge sopra esposta. A vostro parere è possibile quindi che il nuovo appartamento che vado a creare al secondo piano sia inglobato nell'unità immobiliare esistente ?

In sostanza, a causa di questa recente legge sul rischio idraulico, non potrò frazionare la proprietà .. (presumo anche le utenze gas, acqua, elettricità .. dovrò tutto essere su un unica fornitura. Giusto ?)

E per il catasto, posso aggiungere al subalterno esistente (che ha una consistenza di 15 vani) i nuovi vani che andrò a creare al posto della mansarda ?

Scusate per la lungaggine, grazie per l'attenzione, attendo pareri e consigli.


BRB :
nessuno sa darmi un consiglio ???
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