filo84 : [post n° 296805]

Cambio destinazione d'uso e CPI

Ciao a tutti, vi sottopongo il mio problema.
Il mio cliente ha un'autorimessa in Milano. Il vecchio affittuario ha fatto delle opere (tavolati e 1 muro) abusive senza mai aggiornare le pratiche comunali e cpi.
Ora vuole venderlo e sistemare il tutto. Non vorrebbe rifare il cpi perchè comporterebbe spese per opere edili, piuttosto fare una sanatoria con cambio di destinazione d'uso.
La superficie complessiva è di 645mq. e l'altezza è di 3.5m. Attualmente con le opere fatte si potrebbe separare il tutto con 2 unità, una da 220mq e una da 425mq.
Le cose che non riesco a trovare sono:
-che destinazione dare per non far scattare il cpi
-se cambio destinazione mi scatta snr e quindi oneri?

dal pgt di milano: escusione dall'slp:

j. I piani interrati e seminterrati con pavimento a quota pari o superiore di
un metro sotto il piano di spiccato, di altezza interna inferiore a 2.60 m e del
tutto privi dei requisiti di aeroilluminazione naturale o artificiale richiesti per
la permanenza continua di persone in relazione alla destinazione d’uso. L’introduzione
dei requisiti sopraindicati in locali non agibili esistenti comporta
l’obbligo dell’inserimento delle relative superfici nel calcolo della S.l.p..
La realizzazione dei servizi di cui all’art. 4, comma 7, delle Norme di attuazione
del Piano dei Servizi non è computata nella S.l.p.

il mio essendo 3.50 scatta l'slp...giusto?

non essendo pertinenziale l'autorimessa non dovrebbero esserci versamenti di oneri no?

aiutatemiiii
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