policano : [post n° 297207]

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI

Buongiorno, domanda sulla COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI
Ai sensi dell’art.6 del DPR n.380/01 (come modificato dall’art.5 della LEGGE N.73/2010).
Caso in cui se debba sanare l'esecuzione già effettuata di tramezzature interne (interventi eseguiti senza presentazione della comunicazione di inizio lavori di cui ai commi 2 e 4 dell’art.6 DPR n.380/01).
La domanda 1 è:
devo per forza indicare un'impresa se tanto i lavori sono già stati eseguiti? L'impresa oggi potrebbe anche non esistere più!!!! o potrei non sapere chi ha eseguito i lavori per mille ragioni. Secondo voi va obbligatoriamente riportata?
domanda 2: non ricado in obbligo di progetto per gli impianti, ma eventuali dich conf 37 andrebbero ugualmente consegnate alla proprietà.
Una normale CIL però non prevede una fine lavori, ne la richiesta di agibilità e quindi teoricamente, una volta eseguiti i lavori anche se comprendono impianti, il richiedente non deve più consegnarte nulla al comune (dich conf o altro). Mi pare quindi che anche nel caso in cui le opere siano già state eseguite, esse non necessitino la produzione di altri eventuali allegati . Dico bene?
Grazie.

Qualcuno sa aiutarmi al post precedente relativo alla perizia di idoneità statica? grazie ancora...
max :
ciao policano, tieni conto che adesso sono state apportate ulteriori modifiche per queste CIL quindi molti doc si possono pure evitare se non strettamenti necessari. 1 nel tuo caso, che regolarizzi la situazione in secondo momento, puoi non indicare l'impresa e il propr firma una dichiarazione di esecuzione lavori in economia assumendosene le dovute responsabilità (anke se non si potrebbe fare ex-post), 2 il progetto degli impianti è obbligatorio se l'immobile supera un tot di mq ma non mi sembra il tuo caso quindi è solo necessario che alla propr vengano consegnate le eventuali conf degli impianti se modificati. Infine la CIL non prevede fine lavori anche se qualcuno a volte preferisce ugualmente presentarla (non vige nessun obbligo). devono essere presentate solo le dovute planimetrie catastali se vi sono state variazioni.
elpianificator :
mmm...che io sappia con la CIAL non si può sanare mai...l'unica procedura che permette la sanatoria di opere realizzate senza autorizzazione è il permesso di costruire in sanatoria. Non ci sono altre possibilità di sanare, indipendentemente da quale pratica fosse richiesta ai tempi della realizzazione per il tipo di opere previste.

La CIAL vale solo per opere ancora da fare. Hai verificato col tecnico comunale??
desnip :
Esiste la cosiddetta cil tardiva, cioè in pratica quando si presenta la comunicazione dopo anzichè prima. Lo so perchè il mio comune la prevede nella modulistica.
Ciò che mi chiedo è: se uno le opere le ha fatte anni prima? Come si fa a dimostrarlo?

Inoltre riguardo alle procedure per sanare, il mio comune accetta anche la Dia, per le opere per cui sarebbe stata prevista.
policano :
ciao a tutte/i.
a me pare, che con l'art.6 comma 7 del 380 (7. La mancata comunicazione dell’inizio dei lavori ovvero la mancata trasmissione della relazione tecnica, di cui ai commi 2 e 4 del presente articolo, comportano la sanzione pecuniaria pari a 258 euro. Tale sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è in corso di esecuzione.), trattandosi di edilizia libera la via giusta per regolarizzare risulti essere la CIL.
Il mio comune inoltre lo prevede sulla propria modulistica e non vedo perchè non dovrebbe. Condivido i dubbi su fatto che occorra o meno l'impresa essendo tardiva e non capisco se possa essere operata su opere realizzate tempo addietro (il testo non lo specifica). Ma pensate anche a quanti casi analoghi ci saranno ad esempio in fase di compravendita di un alloggio quando magari si riscontra una differenza con lo stato autorizzato (la tramezza demolita, la porta chiusa o aperta...etc...), si può mica più risalire all'impresa che ha eseguito, ma il padrone di casa per vendere deve regolarizzare!
Per la DIA in sanatoria inoltre oggi il comune la accetta solo più come sostitutiva a Pdc, al più sarebbe una SCIA!
Comunque grazie, avete altre idee o esperienze?

elpianificator :
bè un discorso è la CIL tardiva, se le opere sono ancora in fase di realizzazione...ma se i lavori sono di anni prima, in tutti i comuni cin cui ho avuto a che fare (provincia ovest milano) mi è sempre stata richiesta la sanatoria, e sempre con un pdc in sanatoria. E infatti è una procedura che di questi tempi avviene sempre con le compravendite, visto che da un paio di anni, sopraggiunta la responsabilità delle agenzie e dei notai, si prevede sempre la regolarizzazione delle planimetrie prima della vendita...
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