Valy : [post n° 302786]

Normativa per i negozi

Ciao a tutti,
ho bisogno di un consiglio al volo, perchè non sono molto pratica di normativa per i negozi: ho un cliente proprietario di due negozi adiacenti, ciascuno corredato di cantina sottostante (accatastati entrambi in C/1). 20 anni fa circa ha presentato una pratica per unire i negozi lasciando le due botole che collegavano il piano terra col seminterrato (che risulta cantina di pertinenza). L'anno scorso ha fatto lavori in abuso, chiudendo le botole e aprendo una scala larga 1,20 m che collega i due piani, togliendo la controsoffittatura e alzando tutte le tubature per portare l'altezza da 2.10 m a 2.50 m e predisporre gli attacchi per un eventuale bagno perchè quello comune, presente nel cortile del condominio che serviva i negozi del civico gli è stato sottratto dallo stesso per poter fare la cabina contatori per il teleriscaldamento). Ora mi chiede prima di tutto di sanare l'abuso e poi di richiedere l'abitabilità del seminterrato, perchè li ha messo una parte dell'esposizione e quindi creare un bagno.
Ora mi chiedo, essendo per regolamento edilizio NON abitabile un seminterrato, c'è magari una deroga per i negozi, magari non si chiamerà abitabilità e si chiamerà con altro nome, che ne so "locale di transito ma senza permanenza di persone", dovrò chieder probabilmente anche un cambio di destinazione d'uso nella stessa sanatoria? Non riesco a trovare nulla, sicuramente qualcuno riesce ad aiutarmi. Ah dimenticavo, ci troviamo a Milano e non c'è nessun vincolo, tra l'altro sembra che vorrebbe trasformare questo negozio da abbigliamento a bar, quindi altra normativa che non riesco a trovare. Grazie in anticipo.
delli :
le attività lavorative non sono ammesse nei locali seminterrati salvo specifica richiesta di deroga all'art 8 del DPR 303/1956
bye bye
Valy :
Ma allora come mai a Milano ci sono davvero tanti negozi, bar ristoranti che si sviluppano su più piani (parlando di piani terra e seminterrati)? Comunque grazie mille vado a dare un'occhiata alla normativa di cui parli.
Dotting :
Ogni volta che si richiede un parere in deroga è richiesto che il progettista faccia delle valutazioni tecniche motivando le ragioni che permettono il non rispetto delle norme (assumendosi le dovute responsabilità).

Ad esempio giusto 2 mesi fa ho chiesto un parere in deroga per non realizzare delle tradizionali cappe cucine ad estrazione ed è stato concesso, ma per ottenerlo ho dovuto discutere più volte con i funzionari a.s.l. e presentare una relazione di calcolo che mi ha portato via un sacco di tempo.

Un parere in deroga in sanatoria però è concettualmente sbagliato, visto che tu tecnico rilevatore non potresti certificare delle soluzioni tecniche valutate da chi tecnico non è (il proprietario), indipendentemente da questa mia considerazione personale tieni presente che è una responsabilità mica da ridere, tienine conto quando gli presenterai il preventivo per le spese tecniche.
Valy :
Infatti Dotting, sono d'accordo con te. il mio problema è effettivamente cosa bisogna fare...la signora spinge parecchio sulla abitabilità giù al piano cantina, per me la cosa più semplice è fare la sanatoria della scala e lasciare il tutto com'è: sopra negozio e sotto cantina, poi lei naturalmente, dopo la chiusura lavori, sotto ci farà quello che vuole finchè non verrà fuori qualche controllo. Lei spinge su questa linea perchè vorrebbe affittarlo ad un bar e quindi sotto vorrebbe fare una seconda sala... provo a chiamare il Comune visto che non posso andarci in questi giorni, speriamo di beccare il tecnico che mi parla...
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