Lorella : [post n° 316995]
Spostamento vani fra appartamenti adiacenti
Buon giorno. Un cliente è proprietario di due appartamenti adiacenti. Il fabbricato è degli anni '40, ed in comune non risulta nulla di nulla. Al catasto invece esistono delle piantine che non sono conformi allo stato dei luoghi: in pratica sue stanze che si trovano in un appartamento si trovano in un altro. Volendo sanare la situazione, considerando che nemmeno il proprietario (che ha comprato 20 anni fà) non è in grado di dire quando è avvenuto questo abuso, che pratiche urbanistiche fareste per poter sanare la cosa? Qualcuno mi ha detto di fare solo la variazione al catasto dichiarando che quelle in atti erano errate, man on mi sembra il caso..
Ciao, io so che in generale andrebbe fatta una SCIA di sanatoria per avvenuta realizzazione di Adeguamento Funzionale consistente nel passaggio di alcuni vani da un alloggio a quello confinante. In questo caso però, visto che non c'è una pratica autorizzativa all'origine (in comune) e visto che il catasto non è probatorio, non saprei neanche io come muovermi, perché di fatto.... rispetto a cosa si sana se non esiste un Legittimato? Potrebbe anche essere vero che l'errore è stato solo nell'accatastamento. Se il comune accetta questo punto di vista, il tuo cliente risparmia una sacco di quattrini :-) Io sentirei in Comune cosa ne pensano e farei un salto negli appartamenti sopra e sotto (se ce ne sono) per vedere come sono fatti.
se al comune non hanno nulla di nulla, fai presente che ci fu un errore in fase di accatastamento.
dal punto di vista urbanstico é sempre un edificio ante 67 per cui accertati che non siano state presentate istanze di qualsiasi genere presso l'u.t. che attestino lo stato dei luoghi. nel momento in cui presentate una qualsiai richiesta sei tu che asseveri le preesistenze.
dal punto di vista urbanstico é sempre un edificio ante 67 per cui accertati che non siano state presentate istanze di qualsiasi genere presso l'u.t. che attestino lo stato dei luoghi. nel momento in cui presentate una qualsiai richiesta sei tu che asseveri le preesistenze.
