kirk : [post n° 330162]

nuova opportunità di lavoro

ciao a tutti, sono architetto libero professionista ma da sempre appassionato di elettromagnetismo.
Vedo che in alcuni siti propongono corsi per La valutazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici: qualcuno ha delle esperienze in merito? Potrebbe trattarsi di una nuova opportunità lavorativa anche per noi architetti? Per esempio facendo il corso ed acquisendo una professionalità per diventare appunto valutatore CEM? (esempio... fare consulenza nelle scuole piuttosto che negli ospedali...)
Grazie a chi mi darà un consiglio
kirk :
purtroppo in internet non si trova praticamente nulla e non conosco nessuno che abbia intrapreso questo tipo di attività.
Luca :
A me sembra piuttosto un campo di applicazione di competenza dei Tecnici della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro formati con apposita laurea triennale sanitaria...
kirk :
In realtà i corsi sono rivolti anche a progettisti. Inoltre non so quanto un professionista sanitario (ad esclusione del l'ingegnere biomedico) possa saperne di CEM...
Luca :
Quindi figuriamoci quanto posaano saperne gli architetti!!!! I tecnici della prevenzione, laureati con apposita laurea presso la facoltà di medicina e chirurgia oltre a studiare a fondo l'aspetto medico, anatomico e fisiologico che gli elementi inquinanti hanno sul corpo umano studiano anche radioprotezione e fisica medica argomenti che nessun architetto e/o progettista ha mai toccato.
Personalmente non invaderei campi di applicazione propri di altre professioni perché mi darebbe molto fastidio se qualcuno lo facesse con l'architettura.
kirk :
Ah davvero? Spiegami allora perché tali crisi per altro validi sono tenuti da geometri e ingegneri e sono rivolti ai RSPP e a consulenti in ambito edilizio. Prima di avere un atteggiamento così indisponente verso una persona che ha solo chiesto un consiglio, io al posto tuo mi informerei bene. Sono perfettamente a conoscenza del corso di laurea di cui parli ma non credo sia solo quello il percorso per cui vuole fare il rilevatore CEM. spero ci sia qualche altro professionista che possa darmi mia dritta.
kirk :
Tali corsi.
Luca :
Ma indisponente di cosa scusami? Conosco bene anche io quel corso di laurea ( forse meglio di te ) e se fossi andata adinformarti sul loro corso di studi ti saresti accorta che hanno studiato materie che li hanno preparati specificatamente per trattare i campi elettromagnetici e le radiazioni in generale molto di piu di quanto lo abbia studiato un geometra o un architetto o un ingegnere edile.
Che poi in questo paese tutti cercando di occuparsi di tutto è un altro discorso e non è detto che sia eticmente corretto.

Io mi chiedo: se ci sono professionisti che hanno investito tempo e soldi per formarsi su ambiti specifici perche si deve invadere il loro campo di applicazione con titoli di studio che non hanno preparato per quello.
Poi gli architetti si lamentano quando i geometri gli soffiano il lavoro facendo, a volte, progetti ai limiti del consentito. MAH
kirk :
va bene Luca, grazie per il tuo punto di vista. Mi informerò tramite altre fonti.
Luca :
Mi dispiace che ci siamo malcapiti o che non abbiamo lo stesso punto di vista ma va bene così.
Non c'era intenzione di polemizzare ma soltanto quella di esprimere il mio dissenso verso i tentativi di andare ad occuparsi di ambiti che non sono propri dell'architetto. Fermo restando che in un periodo di così tanta crisi questi tentativi sono capibili anche se, a mio avviso, non deontologicamente corretti.
kirk :
A dire il vero ad oggi non esiste un elenco di esperti nella valutazione e misurazione dei campi elettromagnetici. I corsi sono molti e anche la passione per questo campo per quanto mi riguarda è molta. Ovviamente lo farei dopo essermi adeguatamente formato e se lo stato italiano mi dice che ho i requisiti x farlo. Tutto qui.. Capisco la tua posizione ma non è che in quanto architetto andrei a fare il chimico o il medico o l'astronauta. Non mi pare un campo così distante da noi.

Luca :
Hai ragione, non è un campo poi così distante dall'architettura (un po come le valutazioni acustiche) ma se esiste un corso di laurea che prepara esperti della sicurezza ambientale in quel senso forse bisogna fare un passo indietro e adattarsi. Dico questo perchè mi da molto fastidio quando qualcuno che non è architetto (tipo geometra o interior designer o designer vari) cercando di portarsi nell'area di competenza tipica dell'architetto senza averne in fondo le competenze necessarie. Di questi fatti se ne verificano ogni giorno e fanno solo male alla categoria.

Non ho idea di come siano strutturati i corsi di cui parlavi e non metto in dubbio che siano degli ottimi corsi e che preparino adeguatamente. Quello che invece metto in dubbio è la possibilità, ripeto, di sconfinare in campi che sono di maggiore competenza di figure specifiche.

Penso che le possibilità di azione degli architetti siano già molte (certificazioni energetiche, acustiche, strutture, materiali, progettazione, perizie giurate, valutazioni immobiliari) e se il momento di crisi le impedisce quasi tutte non possiamo, almeno deontologicamente, andare ad attingere in attività che non sono propriamente "nostre".

Detto questo io comprendo benissimo invece la volontà di spostarsi in altri "ambiti" per cercare di sopravvivere in questo ambiente dell'architettura che si fa sempre più triste dal punto di vista lavorativo.

Dunque comprendo la tua esigenza (che poi sarebbe anche la mia) ma non comprendo che poi si faccia realmente. Tutto qui!
kirk :
Luca ma un architetto come fa valutazioni acustiche potrebbe fare anche valutazioni elettromagnetiche, previa opportuna formazione...
Inoltre il corso di laurea di cui tu parli se tornassi indietro lo farei al posto di architettura, ma secondo me non trattano soltanto gli effetti dell elettromagnetismo. Inoltre fare valutazioni CEM è una pura analisi tecnica e non credo serva essere esperti dei danni che i CEM fanno al l'organismo. Inoltre il fatto che i corsi siano tenuti da ingegneri mi fa pensare che non siano rivolti solo a sanitari...
Luca :
Su una cosa ci troviamo fondamentalmente d'accordo quando dici che se tornassi indietro faresti quel corso di laurea al posto di architettura infatti io sto valutando l'idea di iscrivermi.
In ogni caso io non sono un esperto di elettromagnetismo ma la cosa mi sembrava più di competenza dei Tecnici della Prevenzione piuttosto che degli architetti.
L'acustica è maggiormente competenza degli architetti secondo me perchè ci possono essere delle misure architettoniche (isolanti, pareti e materiali fonoassorbenti, configurazione geometrica degli ambienti acustici ecc...) di più stretta competenza architettonica!
moikan :
Ciao avevo iniziato a leggere la discussione... poi tra liti e scazzi ho lasciato perdere. Per quello che ne so io, la valutazione dell'esp. ai campi elett. è uno dei rischi che vanno considerati nei dvr, ne è quindi una componente. La rilevazione di se per se è una sciocchezza, basta avere lo strumento e verificare che sia tarato. Un corso mi sembra pertanto eccessivo, forse sarebbe piu' utile un corso su dlgs 81/08 integrato con il nuovo accordo stato regioni in materia di sicurezza.
Come ti accennavo prima, è un doc del dvr (documento di valutazione dei rischi) divenuto obbligatorio per tutte le attività in cui oltre al datore di lavoro ci sia anche solo un dipendente (anche coadiuvante)... tra gli altri trovi anche la valutazione del riuschio chimico, la val del rumore, la val. del rischio biologico e tanto altro ancora..... Secondo me e ripeto SECONDO ME fare un corso del genere mi pare proprio una cacata!!! ps io tra le altre cose (come si evince) mi occupo di redazione di dvr e affini.
spero di esserti stato utile.
ciao
kirk :
Grazie mille moikan. Mi sto leggendo per filo e per segno il testo unico d.lgs. 81 del 2008. La parte in cui si tratta la rilevazione CEM e davvero minima. Cercando in rete non ho trovato nessun riferimento normativo riguardo si requisiti minimi del rilevatore CEM, si dice solo che deve avere la competenza necessaria per effettuare tale misurazione e avere la strumentazione adeguata come tu hai accennato. A tuo modo di vedere quindi, come procederesti? Faresti un corso sul D.lgs. 81 e basta? Se posso chiederti, qual è stato il tuo percorso formativo oltre, ovviamente all'esperienza acquisita sul campo? Ti ringrazio
moikan :
ciao kirk... il discorso è complesso. leggerti il dlgs81 non farà di te un certificatore ma cmq male nn ti fara'... sarà tortuoso e noioso.
io sono un archi lib. prof. e ho avuto la "fortuna" (visto che non si puo' campare di progettazione qui) di collaborare con una soc. di consulezza su sicurezza, qualità e ambiente; mi sono formato all'interno sella società, studiando e cercando di capire di volta in volta quello che era meglio fare.
puoi mirare a essere un consulente esterno per le aziende (ma stanno chiudendo e con pochi soldi da investire in sicurezza) o se proprio l'idea del certificatore è quella che ti piace, farti un corso da auditor di sistemi aziendali cosi' potrai lavorare o per l'azienda (per auditor interni) o per gli enti certificatori (che fanno gli audit per capire se l'azienda è pronta per esser certificata) come vinoveritas o perryjohnson ad esempio.
saper solo di campi è fine a se stesso inn un periodo in cui bisogna sapere tutto per poter lavorare.
lascia perdere e investi i soldi in qualcosa di produttivo.
ciao kirk.
mr spok ;)
kirk :
Grazie mille ancora Moikan, mi manca infatti il consiglio di qualcuno inserito nel campo. Concordo con te perché nemmeno io posso solo vivere di progettazione e certificare è proprio quello che mi piacerebbe fare. Mi informo quindi sui corsi per auditor di sistemi aziendali come mi hai consigliato. Non posso permettermi di buttare i soldi e vorrei avere qualche garanzia di fare la cosa giusta... avevo pensato che la rilevazione CEM riguardando anche le strutture pubbliche (ospedali, scuole) potesse fornire qualche possibilità di lavoro maggiore rispetto al privato... Se tu avessi da consigliarmi un corso preciso, per non farne uno a caso, ti lascio la mia e-mail
email

grazie ancora
moikan :
1) guarda cosa si intende per sistemi di gestione (potrebbe anche battertene una beata perchè poi scopri che ti fa schifo)
2) scegli quello che ti aggrada di piu' (qualità, sicurezza e ambiente quindi certificazioni iso 9001 , 14001, ohsas)
3) è pieno di corsi ma io ti consiglio quelli dell'AIFOS che è l' Associazione Italiana Formatori sulla Sicurezza che è riconosciuta a livello nazionale e rilascia gli attestati.
sono corsi costosetti... se fossi in te valuterei prima qual'è la richiesta sul mercato in cui vivi.. se ci sono reali possibilità dopo il corso, che genere di industrie ci sono dalle tue e magari entrare già in contatto con loro.....

Insomma... secondo me devi farti le idee chiare... SSSOOSSLDI e devi pensare che è per il tuo futuro.... magari tieni i soldi e scappa da questo paese.....

Spero di non averti smontato troppo
kirk :
no no tranqui, non mi hai spaventato, anzi sono andato a vedermi il sito dell'AIFOS. Cercherò di vedere se c'è un corso adatto a me (anche se io sono appassionato di campi elettromagnetici, ecco se devo dire una cosa che mi piace è quella) e magari parlare con qualcuno che si occupa di sicurezza se può dirmi com'è la situazione qui nella mia zona (Veneto)... il brutto è spendere 2000 euro per fare un corso che poi magari non hai mercato e come li trovi i clienti?
Cmq Moikan sei stato gentilissimo, grazie ancora.
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