Tes : [post n° 344661]

Difformità catastale/stato di fatto

Ciao a tutti! Devo presentare una cial per manutenzione straordinaria di un locale commerciale, qualche modifica interna per realizzare un wc a norma diversamente abili.Mi accorgo che (stranamente direte..) la planimetria catastale depositata in catasto è difforme dallo stato di fatto rilevato...che fare? Dal rilievo mi accorgo che, rispetto al catastale, Manca una tramezza e compare una porta che collega il locale ad uno adiacente, oltre ad un'altra una porta che permetterebbe accesso ad un cortile nel retro... Vorrei capire una cosa,daro che ovviamente la proprietà non intende sanare ecc ecc se presentassi una cial senza tener conto della difformità catastale cosa potrebbe succedere?a quel punto direi al tecnico della proprietà di accatastare le variazioni della cial dopo aver finito..ma che responsabilità ho se parto con stato di fatto diverso dal catastale?oltre a quella morale e il giramento di balette che ho...
ivana :
La difformità dal catastale non ti interessa ai fini urbanistici. Rispetto alla pratica di legittimità presente in comune ci sono delle difformità? Se sì è necessario sanare. Se no puoi tranquillamente presentare la tua cial
Tes :
Ciao Ivana e grazie! Non credo abbiano mai presentato una pratica in comune, credo che banalmente abbiano tirato su una tramezza e abbiano chiuso due porte, una che dava accesso al cortile, una che collegava il locale ad uno adiacente..se così fosse, io come posso far finta di niente e presentare lo stato di fatto da rilievo, evidentemente diverso da quello catastale?
Non riesco a capire questa cosa..teoricamente io da tecnico controllo sempre che ci sia rispondenza!
geomag :
non ti interessa.
ai fini notarili, bisogna aver la conformità catastale, pena annullamento dell'atto di compravendita.
ai fini urbanistici vale quello che ha detto ivana. Se rispetto alla pratica di legittimità presente in comune ci sono difformità, allora bisogna sanare. Altrimenti tu subentri dopo, non hai responsabilità. Al posto tuo presenterei la cial con gli elaborati tecnici allo stato di fatto rilevati da te e buonanotte.
Per tuttoi l resto c'è mastercard. ciao ;)
ivana :
Il catasto a te in questa fase non interessa. Ti devi accertare e richiedere copia in comune delle pratiche presentate. Se tu presenti uno stato di fatto non conforme alla pratica presentata in comune fai un'autodenuncia di lavori abusivi. Se ci sono difformità queste vanno sanate.
Tes :
Grazie ragazzi! Allora, la situazione è questa: in comune non sono stati denunciati questi lavori fatti chissà quando e chissà da chi.
Quindi il catastale giustamente rappresenta lo stato di fatto prima degli abusi...
Ma io dico, per una semplice cial, dato che a me il vecchio catasto poteva non arrivarmi mai in mano, uno dovrebbe andare in comune a richiedere sempre i precedenti edilizi per controllare che nel mezzo non ci siano stati abusi?!
Sinceramente mi sembra una follia anche se ha senso...e continuo a chiedermi come i colleghi possano fare certi prezzi ridicoli ai loro clienti...
ivana :
Sì, la prima che hai detto... ed il catastale per te non rappresenta nulla. E se non controlli tu come tecnico prima o poi controllerà il Comune!
Mah!
kia :
Il catasto vale come il due di picche. Nei vostri moduli della CILA o CIAL o CIL o come si chiama nel vostro comune, vi chiedono se lo stato di fatto rilevato corrisponde all'ultima pratica depositata in comune? E' esattamente come nella vecchia dia o nel pdc. Da quella benedetta crocetta da mettere sul modulo iniziano sempre i casini......La planimetria catastale conta solo come campanello di allarme.
Tes :
Ciao kia!in questo caso la compilazione che ho provato a fare online non riporta nemmeno la spunta!(è la prima volta che opero in questo comune)..ma ripeto, la regola sarebbe chiedere sempre i precedenti edilizi prima di presentare una cil/cia?! Scusate se insisto ma almeno ne faccio tesoro per le prossime! Voi fate sempre così?
ivana :
io sì, anche se ti spergiurano che non hanno eseguito nessun lavoro abusivo.
kia :
si fare sempre così. Al cliente non frega niente di dirti le cose come stanno realmente o perché non lo sa o perché "tanto cosa vuoi che sia", "la casa io l'ho comprata così" ecc.ecc.....non è che pensa alla posizione del tecnico che deve dichiarare una cosa al posto di un'altra.....quindi meglio vederci chiaro.
Io sto iniziando a preferire le manutenzioni ordinarie dove non c'è il problema della conformità al titolo edilizio precedente!!!
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