finisterre : [post n° 348210]

aiuto!... la muffa!

Salve,
ho bisogno urgentemente di un consiglio e spero che qualcuno possa davvero aiutarmi. Possiedo un appartamento di circa 130 mq. al terzo piano di una palazzina realizzata nei primi anni '70. I muri di tamponamento sui quattro lati dell'appartamento, presentano una intercapedine vuota di cm.7. Dalla sua realizzazione e fino all'anno scorso, l'appartamento in questione non è stato mai abitato. Decidendomi ad affittarlo, ho fatto installare dei doppi infissi a supporto di quelli esistenti che non garantivano più una buona tenuta. Purtroppo sui muri esterni peggio esposti si è presentato, in modo molto serio, il problema della muffa da condensa. Pensavo di risolvere il problema inserendo dell'argilla espansa o della vermiculite nelle intercapedini dei muri in questione, temo però che i 3mc. di materiale necessario siano troppo pesanti per il solaio che sui quattro lati dell'edificio e dunque dell'appartamento è a sbalzo! Vi prego datemi un consiglio in merito, non voglio coinvolgere il condominio anche se forse la soluzione migliore sarebbe il cappotto esterno. Grazie davvero di cuore
kia :
il problema della muffa si è presentato anche a casa dei miei genitori proprio dopo che hanno cambiato i serramenti. Prima mai avuta. Lo stesso è successo a clienti di studio sempre dopo cambio finestre. Per ovviare a questo inconveniente adesso fanno delle maniglie di finestra che consentono con uno scatto in meno rispetto alla chiusura completa di mantenere si la finestra chiusa ma senza mandare in pressione le guarnizioni. Così si dovrebbe avere l'effetto "spiffero" d'aria che dovrebbe evitare le muffe.
gioma :
I vecchi infissi facevano stare al freddo per la loro scarsa tenuta, ma proprio grazie agli spifferi assicuravano un lento ma costante ricambio dell’aria interna e uno smaltimento dell’umidità della casa, cosa che ora probabilmente non avviene più. I serramenti nuovi infatti bloccano gli spifferi, causando perciò un aumento del grado di umidità interno.
Quali rimedi adottare?
- Comprare un igrometro digitale per monitorare l'umidità interna.
- Ventilare più frequentemente gli ambienti.
- Installare correttamente le finestre evitando ponti termici.
- Regolare correttamente l’impianto di riscaldamento in modo da mantenere una temperatura interna costante (sui 20°C).
- Installare un impianto di Ventilazione Meccanica Controllata.
fulser :
concordo con kia; il problema è che quando si fanno interventi sull'esistente in cui si migliora l'isolamento, paradossalmente si presenta questa cosa perchè, proprio perchè i serramenti funzionano meglio, non c'è più ventilazione a sufficienza; non a caso alcuni produttori all'avanguardia prevedono questa situazione: per esempio una famosa multinazionale di profili per serramenti, nelle applicazioni per case passive e/o domotiche o comunque con alte prestazioni, prevede anche un sistema di areazione.

La cosa più semplice da fare è arieggiare almeno una decina di minuti al giorno, o procurarsi un deumidificatore. Dubito che l'argilla espansa risolva la cosa.
PS: E' lo stesso motivo per cui in molte case moderne i caminetti "non tirano".
fulser :
ops, crossposting con gioma (perfetto!)
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