Delfio : [post n° 383890]

Crisi da scelta universitaria.

Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio e credo voi possiate aiutarmi. Ho da poco terminato il liceo e sono in crisi con la scelta del percorso universitario. Quello di cui sono certa é che il mio obiettivo é diventare restauratrice ma mentre alcuni mi consigliano di affrontare la quinquennale di architettura per poi specializzarmi in un secondo momento, altri mi spronano a scegliere la triennale per poi conseguire la biennale di architettura-restauro. Che fare? É vero che l'opzione 3+2 viene considerata come una laurea a metá?
alsi :
conosci l'I.C.R,?
Arch&Cons :
Se il tuo obbiettivo è diventare restauratrice, architettura è la strada sbagliata. La laurea in architettura ti condannerà agli occhi di tutti a fare pratiche edilizie per costruzioni civili e private. Ti starà stretta, ogni mattina condannerai quella maledetta abilitazione che t'incatena e nei momenti di crisi ti verrà voglia di prendere, buttarla dalla finestra e prenderti una seconda laurea in beni culturali (persino quella umanistica, che magari non ti va molto a genio, ti sembrerà più liberatoria), in chimica per i beni culturali o in restauro (anche se è quinquennale). Non scegliere architettura perché nell'immaginario comune è la strada più "sicura", perché chi lo sostiene è ancora soggetto ad un retaggio culturale che non ha più nulla a che spartire con la situazione attuale italiana. Soprattutto, una volta abilitata ed iscritta all'albo, scoprirai che agli occhi degli altri non sei quello che vorresti essere e continuerai a lottare contro i mulini a vento. Se davvero vuoi diventare restauratrice e non usi i termini a caso, prima chiarisciti bene le idee su quali sono le competenze di ogni figura e poi decidi. Se hai bisogno di altro, rispondi pure a questo mio messaggio.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.