kira : [post n° 385221]

cila e lavori in economia

Ciao a tutti. Ho un caso un pò particolare. Un committente mi richiede una pratica cila per la ristrutturazione del proprio appartamento. Andrebbero spostati alcuni tavolati, rifatti i pavimenti ed i rivestimenti, in più rifatti gli impianti idrici ed elettrici. L'importo dei lavori risulta alto per la committenza. L'idea sarebbe quella di fare una pratica edilizia con cui si realizzano le nuove partizioni interne, chiudere i lavori, fare la variazione catastale e poi lasciare fare loro, in un secondo momento i lavori restanti, rientranti nella manutenzione ordinaria, quindi bagno, massetti, pavimenti e tintaggiature varie. I committenti sono pratici in quanto lavorano nel campo edile ed ovviamente vogliono svolgere i lavori in economia perchè facenti parte del loro mestiere in sostanza. A vostro parere la cose vi sembra fattibile?
ArchiFra :
devi verificare col comune. moltissimi non li accettano più ormai da anni.
per gli impianti non sono ammissibili i lavori in economia perchè va rilasciato il debito certificato.
dovrebbero autonominarsi come impresa o autonomo.
ribadisco di sentire il comune spiegando bene il caso
kira :
archiFra ciao. in merito alla tua risposta volevo un chiarimento. La sostituzione dei pavimenti ed il rifacimento del bagno rientrano nella manutenzione ordinaria. Se i miei clienti dovessero fare solo queste due lavorazioni non avrei dubbi in merito. il quesito che mi pongo è un altro. Se apro una cila e poi la chiudo e dopo 20 giorni comunico al comune che è in atto un intervento di manutenzione ordinaria perchè sostituisco i pavimenti ed i sanitari senza opere murarie ci sono problemi a tuo avviso? l'impianto idrico lo faccio sistemare durante la validità della cila e quello elettrico esiste già andrebbero aggiunti solo dei punti luce che un elettricista certificherebbe. l dubbio è sulla successione delle due operazioni.
kira :
archiFra ciao. in merito alla tua risposta volevo un chiarimento. La sostituzione dei pavimenti ed il rifacimento del bagno rientrano nella manutenzione ordinaria. Se i miei clienti dovessero fare solo queste due lavorazioni non avrei dubbi in merito. il quesito che mi pongo è un altro. Se apro una cila e poi la chiudo e dopo 20 giorni comunico al comune che è in atto un intervento di manutenzione ordinaria perchè sostituisco i pavimenti ed i sanitari senza opere murarie ci sono problemi a tuo avviso? l'impianto idrico lo faccio sistemare durante la validità della cila e quello elettrico esiste già andrebbero aggiunti solo dei punti luce che un elettricista certificherebbe. l dubbio è sulla successione delle due operazioni.
archiFra :
Senti il comune, è l'unico modo per avere una risposta certa.
In tutti i comuni con cui ho avuto a che fare, già 10 anni fa era vietato fare lavori da sé in economia
john :
Kira, di per se stai cercando un escamotage assurdo. A mio avviso la CILA è per manutenzione straordinaria e se comprende gli impianti idrico ed elettrico del bagno, il rifacimento dei pavimenti e sanitari è direttamente consequenziale (ma poi solo pavimento o anche massetto ed il resto?).

Partiamo da capo, sei anche Direttore dei Lavori? Perché se lo sei non puoi chiudere una CILA e di fatto collaudare delle opere di MS comprendenti il bagno, senza che il servizio igienico di fatto sia agibile e terminato. E' per me impensabile dividere le due cose perché il cliente "si deve fare il lavoro da solo". fai variazione catastale con un servizio igienico non agibile?Secondo me no.

Un conto è chiudere tutto con criterio e poi magari il proprietario fuori dalla tua responsabilità, che ne so, si tinteggia tutte le pareti con un colore o cambia i rubinetti o monta il box doccia, un conto è chiudere una CILA con un bagno non terminato, perché vero che finisci gli impianti, ma vero altrettanto che non è agibile senza rivestimenti e sanitari.

Se invece fossi solo progettista potresti asseverare tutte le opere e poi la responsabilità è tutta dei proprietari riguardo la realizzazione, ma vallo a dimostrare in caso di problemi.

Oltretutto queste persone sono del campo, ma non sono un impresa o lavoratori autonomi abilitati a fare il lavoro?Mah

I conti in tasca non si fanno, ma voler risparmiare quattro soldi e ingarbugliare tutto, con un tecnico responsabile di mezzo, per la posa in opera di rivestimenti e sanitari...mi sembra assurdo...andiamo.... Quindi accertati al Comune che non si possano fare TUTTI i lavori in economia e se così fosse si rassegneranno a pagare qualcosa in più per completare il bagno nell'ambito di tutta la CILA. Anche perché già vedendo come si è impostata la cosa, se succede qualcosa o c'è il controllo vai a dimostrare che tu hai chiuso la CILA con l'opera collaudata quando invece non lo era.

Perdonami la franchezza ma non riesco a non ragionare in questo modo e questo tipo di committente non lo sopporto.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.