B.Arch : [post n° 385299]

Sospensione lavori per laboratorio didattico...è previsto dalla norma????

Salve. Premetto che sono il CSE del cantiere e non il DL quindi l'approccio è privilegiato per la sicurezza.
La committenza, nonchè DL, costruisce in struttura di legno con riempimento in balle di paglia. L'artigiano che realizzarà la tamponatura in balle di paglia, consiglia al DL di sospendere il cantiere per "laboratorio didattico".
io da CSE affermo che il cantiere NON lo posso sospendere per questo motivo anche perchè i pericoli rimangono, soprattutto se entra gente che non è abituata ad un cantiere edile.
A qualcuno è capitato questo problema?
alsi :
Come? Vuole sapere se esiste una norma sui laboratori didattici?
Nei cantieri la "gente" non puó entrare.
Visite da parte di persone estranee all'impresa vanno autorizzate in base al fattore di rischio e alla competenza di queste stesse persone estranee, cioé dei visitatori.
Quando dovrebbero svolgere la visita, durante l'orario di lavoro? Devono partecipare? Se si allora dovranno essere preventivamente formati, giusto? Nessuno non debitamente formato dovrebbe mettere piede in cantiere.
Senza contare fattori assicurativi. Se un CSE viene a conoscenza che in tale data una squadra di persone non formate entrano in cantiere ordina immediatamente la sospensione dei lavori fino a verifica dei requisiti di codeste persone che vanno anche munite di DPI e tesserino per esempio.
B.Arch :
Caro collega, sono a conoscenza degli obblighi di un CSE ma, nell'attività lavorativa e soprattutto nella selva di norme che la compongono qualche dubbio, qualche volta, è giusto e scacrosanto averlo.
Ho postato il quesito perchè la persona che me lo ha suggerito non è estranea hai problemi del cantiere e, sopratutto, sembra, che tale pratica di sospensione per laboratorio didattico, sia frequente, specialmente al centro nord.
Comunque mi rinfranco leggendo che quello che ho detto al DL/committente non sono solo mie posizioni.
alsi :
Non capisco una cosa, se è una situazione prevista dall'inizio non si poteva predsiporre nel piano di sicurezza? Anche se c'è una consuetudine, penso che sia sacrosanto richiedere una formazione preventiva adeguata e certificata di queste persone e una valutazione della compatibiltá sulle singole lavorazioni come delle protezioni, delle zone accessibili e interdette, ecc. Insomma, alla fine ci vuole un nuovo piano di sicurezza. Poi un'altra cosa sarà lei per primo che inviterá a una sospensione dei lavori piuttosto che l'artigiano. Perchè un'ativitá prevista va a ricadere su di lei? Ci sará una forma di organizzazione del cantiere che consentirá attivitá didattica peró insomma in che consiste questa attivitá? Cosa dovrebbero fare queste persone?
biba :
ciao B.Arch, io personalmente ho partecipato a varie "gite in cantiere" sia da studentessa universitaria che durante il corso sulla sicurezza che ho frequentato post laurea. Da studenti nessuna richiesta, siamo andati là così come eravamo al seguito dei professori e certamente nessuno di noi era formato in niente. Al corso per CSE ci hanno fatto indossare scarpe, elmetto e giubbotto alta visibilità. In entrambi i casi i lavori erano fermi. Come siano state inquadrate queste gite non ne ho idea, ma forse può dirtelo l'Asl (alle uscite del corso per Coordinatore tra i docenti era presente anche un loro tecnico quindi direi che la cosa debba essere per forza fattibile).
B.Arch :
Grazie. Proverò contattando ASL e Ispettorato del lavoro
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