Samuele : [post n° 385943]

scelta universitaria

salve a tutti, sono un neodiplomato geometra che dovrebbe a breve cominciare l'universita'. La scelta come potete immaginare è caduta su architettura aa ciclo unico che necessita pero' di un test d'ingresso, quindi preventivamente ho scelto 2 alternative
1- architettura-gestione del processo edilizio, che permette di iscriversi all'albo degli junior
2- ingegneria edile a ciclo unico
ingegneria è l'ultima scelta poiche' penso di essere meno adatto a tale percorso di studi quindi volevo chiedervi se qualcuno qui avesse studiato gestione del processo edilizio e come si trova oggi, se ne è valsa la pena, meglio o peggio, insomma un resoconto.
grazie milel
maya27 :
..... se non avessi fatto il geometra ti avrei detto, oggi come oggi, cambia proprio campo! Purtroppo mi sto pentendo proprio in questi giorni del mio percorso di studi/professionale ..... l'università ed i suoi insegnamenti sono pura utopia .... annni fa non avrei parlato così, ma purtroppo, in un paese come il nostro: "se non sei nessuno non ti faranno essere qualcuno" e "se non hai nessuno dietro non ti faranno andare lontano" ... scusami se parlo in questo modo, ma è il risultato delle mie esperienze!! La giustizia e la legalità non esistono ... si va avanti di ripicche e di essere "amico dell'amico" ....
Ad ogni modo, ripensando all'università ed alla mia stupenda esperienza (quelli si che erano bei tempi), io ho fatto gestione del processo edilizio a La Sapienza di Roma e posso dirti che è stata una bella scelta: ti permette di avere una conoscenza di tutti i campi applicativi dell'essere architetto (dall'opera privata, a quella pubblica, dal libero professionista all'essere istruttore pubblico, dai lavori strutturali (per quanto ridotti per l'architetto jr), al coordinatore per la sicurezza, al campo antincendio, progettuale, urbanistico, impiantistico, deontologico (per Italia ma anche per l'Estero (nel programma di Inglese) ..... in pratica tutto). Posso dirti, io che poi ho avuto la brillante idea di continuare, facendo anche la biennale, che l'esperienza di GPE era maggiore di chi era al terzo anno di architettura a ciclo unico e che i tre anni svolti sono stati molto più istruttivi dei due anni aggiuntivi. Per cui se proprio dovessi scegliere ti consiglierei di Gestione del Processo Edilizio.... Ho avuto anche la fortuna di avere professori che ti portavano in cantiere, o che ti portavano il cantiere in aula, che ti avvisavano di quanto fosse duro il campo scelto (parole sante, anche se a parole non immaginavi la realtà) ....
questo è quanto mi sento di dirti in merito ... in bocca al lupo.
Samuele :
dopo la triennale, continuando, che specializzazione hai preso? è possibile iscriversi all'albo degli architetti dopo gli ultimi 2 anni? comunque purtroppo sono a conoscenza della situazione in italia, per questo credo che faro 'di tutto per lavorare all'estero (diciamo che è piu' un sogno che una realta'), per questo mi preoccupava molto il fatto che l'architetto junior all'estero non ha valore (cosi' mi sembra di aver letto). Andro' anch'io alla sapienza
maya27 :
Posso dirti che all'estero apprezzano qualunque tipo di laurea, sia triennale che quinquennale, e comunque hai un titolo di geometra che non è da meno! Ciò che fa la differenza nel resto del mondo è il sapersi far conoscere.
Per il resto, per la biennale ho dovuto fare Architettura Progettazione Architettonica ed Urbana (alla Quaroni), che risultava la più consona per il conseguimento del titolo e la conclusione dell'esperienza, in quanto all'epoca non c'era la specialistica ad hoc per GPE. So, però che a Torino, c'è il corso di laurea magistrale proprio per i laureati GPE e se non sbaglio lo hanno introdotto anche a Roma.
Per il titolo (altro terno al lotto) puoi sceglierlo di farlo dopo i tre anni, cioè al conseguimento della triennale, oppure dopo i cinque .... il vantaggio di prendere entrambe le abilitazioni è che quando poi farai l'esame per il conseguimento del senior non sarai sottoposto alla seconda prova, ovvero avrai una prova in meno.
Per la Sapienza, Valle Giulia è una buona facoltà: non so se hai avuto modo di visitarla già, ma hai e trovi tutto: è comoda, racchiusa, dotata di biblioteca, area studio, sala stampa ..... ed i professori, a parte qualcuno, sono molto preparati.
In bocca al lupo.
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