AbbiDubbi : [post n° 387419]

Incarico senza firma

Buongiorno, pongo un quesito per chi gentilmente vorrà aiutarmi. Come comportarsi nel caso si abbia ricevuto formale incarico, per progettazione e DL, ma per motivi personali non si possa procedere alla firma della pratica né alla DL, e pertanto ci si debba avvalere di un collega, che firmerà e andrà in cantiere? Si può provvedere a saldare senza problemi la fattura del collega? Premesso che il committente è a conoscenza di ogni aspetto e che nell'incarico era specificato che il professionista si risevava di avvalersi di altre professionalità, si può dunque gestire i compensi tra colleghi? O chi firma deve necessariamente essere pagato dal committente a monte? Grazie in anticipo a chi interverrà.
maya27 :
Beh, a mio avviso puoi anche fare un contratto scritto tra te ed il collega (una sorta di subappalto) in cui vi mettete d'accordo sulla modalità di pagamento. Oppure fai un'integrazione all'incarico dicendo che interviene lui al tuo posto e che quindi la parte spettante a te per le responsabilità sarà destinata al collega.
Questa la mia opinione, l'importante da far figurare è che chi firma e fattura riceva il suo compenso, da te (in subappalto) o dal committente (in forma diretta), è un accordo tra le parti. Certo che se siete entrambi a partita iva, da una parte c'è il vantaggio perché tu scarichi l'iva, ma al tempo stesso gli paghi la ritenuta d'acconto. Cosa che invece non fa il Committente, non essendo in possesso di p.iva.
ArchiFra :
non vedo il problema. se per motivi personali non si può gestire la dl, semplicemnte si fanno due contratti distinti: il subappalto tra professionisti non si è mai sentito. come potrebbe essere subappaltata la prestazione intellettuale?????
tu avrai compenso e contratto per il progetto, il collega avrà compenso e contratto per DL.
ArchiFra :
non mi torna una cosa a rileggere: capisco che per motivi vari non si possa fare DL (anche io in gravidanza avanzata mi sono dimessa da una DL perchè era un cantiere troppo faticoso da sgeuire), ma l'unico motivo personale che osta alla mera firma di un progetto è che non si ha il titolo per farlo...
AbbiDubbi :
Niente illazioni, prego. È inopportuno ed inelegante. Le motivazioni ci sono e sono, per l'appunto, personali. Grazie per aver partecipato con il suo pensiero.
AbbiDubbi :
Grazie per il fruttuoso intervento.
ArchiFra :
invece che piccarsi si può riflettere che glispunti arrivano anche da risposte non in linea conq uello che ci si aspetta.
non si può fare dl? si fanno due contratti distinti per cui ogni professionista riceverà diretatmente dal committente il dovuto per la sua parte.
non si può firmare? unico motivo realmente ostativo è l'assenza di requisiti professionali e si taglia la testa al toro.
nulla vieta di fare un subentro di incarico o di fare incarico parziale.
il subappalto invece non è proprio previsto per le prestazioni intellettuali, e dover essere noi a pagare i colleghi che fanno parte del lavoro (non collaboratori ma professionisti indipendenti) è poco furbo e rischioso, eprchè se il committente non ti paga tu comunque devi saldare il collega. se invece ognuno si fa il suo contratto diretto, l'unico su cui rivalersi per mancati pagamenti è appunto il committente e non si perde due volte il compenso, sia la parte spettante che quella da liquidare al collega
AbbiDubbi :
La ringrazio per i suoi spunti, data la particolarità della fattispecie rifletterò anche sui suoi suggerimenti. Un saluto.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.