Daisy : [post n° 388065]

INARCASSA INPS E PARTITA IVA

Buongiorno scrivo qui perchè dopo aver consultato sia commercialista che inarcassa la situazione non mi è ancora molto chiara, spero che qualcuno possa darmi una mano.
Mi sono appena iscritta all'albo e a novembre aprirò la partita IVA, il mio problema è che oltre al lavoro da libero professionista contemporaneamente ho anche un contratto a tempo indeterminato (di sole 22 ore mensili) presso un'altro posto di lavoro. Mi è chiaro che Inarcassa e INPS sono incompatibili e che quindi se volessi mantenere il mio lavoro da dipendente dovrei usufruire della gestione separata versando però molti più contributi.
Ciò che non mi è ancora chiaro è:

1. Una volta iscritta all'albo e aperta la partita IVA entro quanto dovrei iscrivermi ad inarcassa (se ipoteticamente mi licenziassi dal mio lavoro come dipendente) ?

2. E' possibile fatturare pur non essendo ancora iscritti ad inarcassa? Cioè se ipoteticamente lasciassi il mio lavoro da dipendente ad agosto 2017 posso fatturare da novembre 2016 ad agosto 2017 includendo il 4% in fattura per inarcassa, iscrivermi ad inarcassa a settembre 2017 e versare tutti i contributi dovuti ad inarcassa stessa entro settembre/ottobre 2017?

Non è facile ma spero di essere stata il più chiara possibile, ringrazio in anticipo chiunque possa chiarirmi le idee.
Lorenzo :
1) Aperta la partita IVA devi immediatamente aprire la posizione ad inarcassa.
2) Non puoi fatturare se non sei iscritta ad inarcassa in qualunque caso.

La tua unica salvezza è non aprire la p.iva come architetto ma come grafico o robe cosi. Non firmi, non hai responsabilità e non devi iscriverti ad Inarcassa.

In ogni caso ti invito a leggere il regolamento di inarcassa che trovi online.
eli71 :
fino a quando saai dipendente dovrai fatturare alla gestione separata anche se sei iscritta all'ordine, non ci sono scappatoie.
Kia :
lorenzo, non è vero che devi avere inarcassa "in qualunque caso". Se uno ha un lavoro dipendente con inps, può affiancare la libera professione di architetto con versamenti dei contributi alla gestione separata inps e ad inarcassa verserebbe il 4% da non iscritto.
Daisy, per quanto riguarda il fatturare, devi prima aprire una posizione in una qualche cassa (inarcassa se nel frattempo molli l'altro lavoro, cosa che sconsiglierei, oppure GS se mantieni anche il lavoro da dipendente). Per quanto riguarda il discorso che facevi relativamente ad inarcassa, non è che versi i contributi quando ti pare. Ci sono delle scadenze ben precise.

Lolo :
Tieniti stretta il lavoro a tempo indeterminato e per gli eventuali lavori da architetto utilizzi la gestione separata, come dice kia
Kia :
si, sarei abbastanza per un atteggiamento prudenziale visto che la professione non riserva grandi soddisfazioni economiche in questo periodo.
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