Buongiorno a tutti,
avrei dei dubbi e spero che qualche "anima pia" mi possa dare una mano ...
Qualche mese fa ho presentato un permesso a costruire a milano per cambio di destinazione d'uso (da magazzino a residenza) con opere contestuali e in parziale sanatoria per abusi fatti dai proprietari precedentemente.
Considerato che i lavori sono in dirittura di arrivo, a breve presenterò una variante (ho demolito un tramezzo interno in più rispetto al progetto) e poi la fine lavori.
A questo punto i dubbi:
- per la variante è corretto presentare la scia?
- visto la tipologia di intervento dopo la fine lavori devo presentare anche l'agibilità?
- Docfa: premetto che ne ho fatti qualcuno ma erano "semplici" nel senso che erano a seguito di manutenzioni straord interne (solito appartamento con nuova distribuzione interna) ... ma ora? ... devo richiedere un nuovo numero di subalterno o utilizzo lo stesso (assegnato alla ui come magazzino?)
grazie x l'aiuto
Pia : [post n° 388341]
Agibilità e catasto dopo pdc per cambio destinazione uso
1) Dipende dal Comune, ma in genere le varianti in corso d'opera " leggere " sono soggette al regime della SCIA.
2) Hai effetuato una mdu per cui è necessario effettuare a fine lavori la richiesta di agibilità.
3) Devi sopprimerte il sub attuale e costituirne uno nuovo.
2) Hai effetuato una mdu per cui è necessario effettuare a fine lavori la richiesta di agibilità.
3) Devi sopprimerte il sub attuale e costituirne uno nuovo.