Go : [post n° 388873]

Lavoro in Svizzera

Buongiorno,
sono in possesso della P.Iva con regime dei minimi e sono iscritta ad Inarcassa, mi è stato proposto un lavoro continuativo in uno studio di progettazione in Svizzera per il quale verrò pagata a mia scelta o con la P.Iva italiana o assunta da loro.
Cosa mi conviene fare?
Posso tenere la P.Iva pagando Inarcassa per fare qualche lavoro in Italia ed essere assunta da loro (che pagherebbero i contributi là)?
Penso che arriverei a superare i 30'000 euro se fatturassi per loro (cosa che non voglio), quindi dovrei limitare la collaborazione, ma chiudere la P.Iva coi minimi vorrebbe dire non riaverla più...
Grazie!
desnip :
Certi discorsi proprio non li capisco.... Se riuscirai a guadagnare più di 30.000 euro buon per te, ti tieni la p.iva normale e stai a posto.
I minimi servono proprio per chi guadagna poco. Ma cosa volete: guadagnare bene e avere pure gli stessi "privilegi" degli altri???
Go :
Capisco il tuo "stizzimento"...ma non è tutto oro quel che luccica e soprattutto non vengo da una situazione agiata...ma a parte ciò (non ritengo di dovermi giusticare), nel caso specifico, non arriverei ad un fatturato tale da starci dentro con la P.Iva normale...quindi vorrei capire come muovermi.
Grazie.
desnip :
Certo, ma una che non viene da una situazione agiata e riesce a guadagnare 30.000 euro sta meglio di chi non viene da una situazione agiata e ne guadagna meno di 15.000.
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